Lo smartphone messo a punto dalla società israeliana, con sede a Tel Aviv, è dotato di funzionalità integrate
Non curano il difetto visivo e non funzionano in tutti i casi, ma aumentano la sensibilità al colore perché riducono la confusione fra le tinte.
Il futuro delle tecnologie e della realtà virtuale passa attraverso il tatto: sarà possibile interagire con lo smartphone
L’idea nasce dalla costante osservazione delle difficoltà e dei rischi che le persone non vedenti affrontano mentre si muovono nel traffico e nel contesto cittadino, dove le insidie ed i pericoli sono sempre in agguato e dove l’orientamento spesso viene a mancare per molteplici motivi,
XploR , questo è il nome dato al bastone, permette di rilevare i volti fino a 10 metri di distanza, vibrando quando l’individuo che si approssima alla persona cieca corrisponde alle caratteristiche dell’immagine inserita in una apposita scheda di memoria.
Si chiama Talking Hands l’app, installabile su qualsiasi smartphone, che dialoga con un guanto strumentato e alleggerito
Si chiama “L’occhio della città intelligente” ed è una nuova applicazione gratuita per smartphone e tablet, che permetterà
Un kit per il restyling inclusivo delle aule. È il progetto che ha vinto il concorso di idee “Includi…Amo”.