L’arte non conosce barriere: laboratorio internazionale senza parole con 28 ragazzi, sordi e udenti, di Armenia, Italia, Macedonia e Polonia. Scambio in Lis ed esperienze di teatro, musica, fumetto e video
PARIGI – C’è chi ha la lingua d’oro e chi le mani di diamante. I primi parlano in maniera chiara e sanno farsi capire da tutti, i secondi usano le mani per trasformare le parole in segni. Mains Diamant (alla
Il ragazzo di Villadossola impegnato in questi giorni in Texas.
L’incanto e la magia della musica tradotta in vibrazione e colore. Mani appoggiate su sfere dai colori vibranti, mani che “sentono”, per la prima volta, non solo la musica, ma anche la passione, l’aggregazione e la gioia di un concerto.
L’équipe del nuovo primario Francesco Fiorino ha impiantato chirurgicamente le protesi cocleari a un 14enne veronese e a un 67enne rodigino.
Una foto di una bambina neozelandese che indossa il suo impianto cocleare seduta con suo padre, anche lui con un impianto cocleare tatuato sulla sua testa rasata, è diventata virale.
Il progetto di un 22enne non udente di Trapani, Alessandro Abbate, che dall’età di sei anni porta protesi acustiche per abituarsi a percepire i suoni e,
Arriva per la prima volta in Italia, (dopo un’unica rappresentazione in lingua inglese del 1980 al Festival dei Due Mondi di Spoleto) l’allestimento teatrale di “Figli di un Dio minore” di Mark Medoff,