Ritrovare il giusto ritmo nella pedalata, dopo i lunghi mesi di inattività, sentire ogni salita e ogni discesa, gustarsi l’aria fresca sul viso, mentre il
Austria, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svizzera e Ungheria: sono gli Stati Europei che hanno finora risposto all’utile indagine curata dall’Associazione Blindsight Project,
Posti riservati e possibilità di utilizzare nuovamente la porta anteriore dei mezzi. Sono le novità messe in campo per rendere più agevole l’utilizzo dei mezzi pubblici agli utenti con disabilità visiva
Nella fase di ripresa in seguito all’emergenza causata dal Covid-19, una delle categorie che maggiormente risulta penalizzata è senza dubbio quella
La Sede Centrale ENS in collaborazione con l’Area USF informa che il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato le regole da seguire per lo svolgimento
Nei 5 Centri Residenziali di Lesmo, Modena, Osimo, Molfetta e Termini Imerese l’attività rivolta agli utenti in regime di residenzialità, anche durante la fase 1 di piena emergenza coronavirus, non si è mai fermata.
Come informa l’ADV (Associazione Disabili Visivi), a seguito di un’audioconferenza svoltasi con Rete Ferroviaria Italiana, «sono state accolte tutte le richieste avanzate dal movimento delle persone con disabilità visiva, in relazione ai viaggi in treno, nella fase successiva all’emergenza.
La Lega del Filo d’Oro nasce nel 1964 grazie a Sabina Santilli, donna sordocieca che con un gruppo di volontari fonda un’associazione che potesse rappresentare il «filo aureo della buona amicizia» per aprire al mondo le persone sordocieche e fare in modo che la società si accorga di loro.
È il regalo che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti chiede quest’anno per i suoi cent’anni: una lettura per chi non può leggere. Nasce così la campagna nazionale #LeggiPerMe, che vuole valorizzare l’audiolibro, un fenomeno in grande crescita.
È andata in porto un’altra tappa del percorso promosso dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) insieme all’ABI (Associazione