L’accessibilità universale è il focus del primo espositore “for all”, made in Italy e destinato a rivoluzionare la fruizione museale per tutte le persone che vivono la disabilità.
Sono state già numerose, e tutte importanti, le occasioni di visibilità per il progetto di inclusione culturale “Cinemanchìo”,
Tre anni dopo la visita dello scultore cieco Felice Tagliaferri e il docufilm «Un albero indiano» realizzato da Silvio Soldini, la scuola indiana Jyoti Sroat
Prende il via giovedì, con due madrine d’eccezione come le giocatrici della Foppapedretti Miriam Sylla e Mina Popovic,
La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap stronca il nuovo contratto di nazionale di servizio Rai.
Uno studio dell’Università di Torino, coordinato dal professor Marco Tamietto e dalla dottoressa Alessia Celeghin, del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino,
Una «pedana sensoriale» per far sentire la musica ai sordi. L’ha costruita Alfredo Di Gino Puccetti per suo figlio e nei giorni 16 e 17 novembre è stata installata
«Il nostro obiettivo non è quello di ottenere una riserva di posti per i non vedenti. Chiediamo semplicemente che i ragazzi con disabilità visiva siano
Calze di seta, occhi bistrati di nero e giubbino di pelle, la consumatrice di uomini respinge tenenti e toreri tra i tavolini pieni di fumo di un’osteria di Siviglia: della Carmen sfrontata e vulnerabile di Frédéric Roels, in scena il 24 novembre, non perderanno un’aria.
Protagonista delle 10 puntate è Cibì, operatore sul campo di Cbm, che insieme alla sua squadra di 5 amici-aiutanti vive in ogni puntata l’avventura di portare aiuto a chi è in difficoltà. Fondamentale il ruolo di Rafi, pilota con disabilità, che riceve via radio le richieste d’aiuto e le trasmette alla squadra.