Disabilità sensoriali

Su RaiNews 24 il nuovo Tg Lis. Orfeo: “Fondamentali le associazioni”

Un piccolo ma importante passo avanti verso l’accessibilità dell’informazione: è quello che si è compiuto lunedì 28 maggio, con la messa in onda della nuova edizione del nuovo Tg Lis, alle 21.30 su RaiNews 24. Il telegiornale, completamente accessibile a chi non sente ma legge i segni, si aggiunge a quelli già trasmessi sulle tre reti generaliste nelle altre fasce orarie.

“Sono particolarmente orgoglioso di questa nuova iniziativa – ha dichiarato il direttore generale della Rai Mario Orfeo – perché rappresenta il primo esempio concreto di una politica di servizio pubblico che la Rai intende rafforzare, in linea con quanto previsto nel nuovo Contratto di servizio. Sull’offerta per le persone con disabilità – ha aggiunto – intendiamo proseguire con determinazione per conseguire l’obiettivo di una crescita dell’offerta non solo in termini quantitativi ma anche qualitativi. Sono convinto che per raggiungere questo risultato saranno fondamentali i contributi che ci arriveranno dalle associazioni attive nel mondo del sociale presenti nell’apposito tavolo di confronto con la Rai previsto dal nuovo Contratto di servizio”.

Plaude l’Ens, l’Ente nazionale sordi a questa novità del palinsesto Rai, che si pone anche l’obiettivo di favorire l’innovazione dei contenuti editoriali, introducendo la traduzione di servizi filmati e del meteo, mantenendo un costante contatto con gli aggiornamenti dettati dall’attualità, per poter dare un quadro d’insieme di quanto successo nel corso della giornata. “Prendiamo piacevolmente atto di questa importante novità targata Rai – commenta l’associazione – che arriva a pochi mesi dalla firma del nuovo ambizioso Contratto di Servizio a cui noi dell’Ens abbiamo lavorato duramente partecipando ai varai tavoli di confronto. In questi anni l’Ente Nazionale Sordi, infatti, ha più volte portato all’attenzione dei vertici Rai e delle istituzioni le problematiche inerenti l’accessibilità ai programmi televisivi sulla quale l’Italia, rispetto agli altri Paesi Europei, è ancora colpevolmente in ritardo. Le persone sorde – rammenta Ens – hanno il diritto di essere informate al pari di tutti gli altri cittadini per poter partecipare attivamente alla vita sociale, politica, culturale del nostro Paese”. Ens si augura dunque “che questo nuovo Tg Lis rappresenti la prima tappa verso la realizzazione di quella reale accessibilità ai programmi d’informazione e d’intrattenimento che la comunità sorda aspetta da troppo tempo. Il prossimo passo che auspichiamo – conclude – è la traduzione in Lis di almeno un’edizione integrale di un telegiornale”.

Fonte: superabile.it