XploR , questo è il nome dato al bastone, permette di rilevare i volti fino a 10 metri di distanza, vibrando quando l’individuo che si approssima alla persona cieca corrisponde alle caratteristiche dell’immagine inserita in una apposita scheda di memoria.
“XploR” è dotato anche di un sistema GPS per aiutare i non vedenti a orientarsi e chi ne dispone potrà avere il supporto di un auricolare e di un’audio guida con informazioni fornite via bluetooth.
Il progetto realizzato da Steve Adigbo, Waheed Rafiq e Richard Howlett, ancora da mettere a punto, è stato presentato in Lussemburgo e in Francia, ricevendo consensi da parte di istituti e società mediche e scientifiche. L’iniziativa rientra nel quadro delle iniziative promosse da LILA , piattaforma europea per incoraggiare lo sviluppo dell’imprenditorialità e favorire l’internazionalizzazione delle startup innovative.
Fonte: lastampa.it