Disabilità sensoriali

Protocollo ABI – Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici)

L’ABI e il mondo bancario sono impegnati da anni sul tema dell’inclusione finanziaria e sociale, con l’obiettivo di favorire la massima fruibilità e accessibilità a strutture, prodotti e servizi bancari da parte di tutte le fasce di clientela.

In questa cornice, nell’ottobre del 2013 ABI e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Onlus APS (UICI) hanno stipulato un Protocollo d’intesa che prevede diversi piani di collaborazione, ovvero (i) la costituzione di un Tavolo di confronto, (ii) la realizzazione di progetti sperimentali della durata biennale e (iii) lo svolgimento di attività congiunte di tipo info-educativo.
Le prime due edizioni del progetto sperimentale hanno avuto l’obiettivo di accrescere ulteriormente l’accessibilità degli strumenti di pagamento per il target in questione. Tra le iniziative realizzate, si ricorda la predisposizione di due guide destinate alle persone cieche e ipovedenti, realizzate anche sotto forma di audio libri dal centro nazionale del libro parlato:
  • la prima, volta a favorire il corretto utilizzo dei terminali ATM, intende rappresentare, lato cliente, il corrispettivo delle linee guida sulle Regole e Raccomandazioni di Accessibilità ai servizi BANCOMAT® e contiene anche una descrizione del flusso di prelievo, come esemplificativo;
  • la seconda, destinata a chiarire i processi finalizzati ad un corretto utilizzo dei POS con funzione di ricezione dei pagamenti da parte delle persone con disabilità visiva.

La terza edizione del  progetto sperimentale prevede la realizzazione  di una collana editoriale di audio guide dirette alla clientela, sempre in collaborazione con il centro nazionale del libro parlato, su temi di attualità ed interesse per il consumatore, quali i consigli per evitare le truffe alle persone scarsamente informate sotto il profilo finanziario, le principali caratteristiche del servizio conto di base, il nuovo quadro regolamentare dato dal recepimento della direttiva europea MiFID2 sui servizi di investimento e le nuove regole europee in materia di classificazione dei debitori in “default” che obbligano le banche ad adottare criteri e modalità più stringenti. A ciò si aggiungono anche le trasmissioni sulla radio dell’UICI  finalizzate ad approfondire i temi trattati, in diretta con gli ascoltatori.

Fonte: abi.it

(c.a.)