Disabilità sensoriali

A Bollengo, nel canavese, una cena al buio con gli ipovedenti

La delegazione zonale del Canavese di APRI-onlus, con la partecipazione di alcuni camerieri non vedenti, organizzerà una cena al buio presso la Trattoria “Peynet” in via Nazionale 73 a Bollengo.

L’originale iniziativa, che consente a chi vede di immedesimarsi per qualche ora nella situazione della cecità, si svolgerà nella serata di giovedì 31 maggio, alle ore 19,30.

E’ la seconda  volta che si svolge la cena al buio a Bollengo. La prima fu mercoledì 11 aprile ed il successo fu così grande che le richieste di una ripetizione non sono da subito mancate.
Il locale sarà completamente oscurato, i partecipanti saranno accompagnati ai tavoli e serviti da camerieri non vedenti.

“Si tratta di un tipo di iniziativa che ottiene generalmente molto interesse” – commenta il presidente APRI-onlus Marco Bongi – “Ovunque l’abbiamo proposta si è riscontrato un’alta partecipazione di pubblico e molti commensali si sono poi avvicinati al sodalizio come volontari. L’esperienza del buio può forse spaventare in un primo momento ma poi, superato il disagio iniziale, si rivela molto coinvolgente e fonte di riflessione”.

Ecco dunque un modo originale per mettere alla prova i propri sensi alternativi alla vista che la cosiddetta “civiltà dell’immagine” ha ormai eletto come la principale prospettiva di giudizio nei confronti di chi ci vive attorno. Quì invece primeggeranno udito, tatto, olfatto, e soprattutto il gusto, una dimensione alternativa dell’essere che vale la pena, almeno una volta, di sperimentare.

La quota di partecipazione alla cena è stata fissata in euro 30. Per informazioni e prenotazioni si può scrivere a: darkevents@ipovedenti.it

Fonte: torinoggi.it