Disabilità sensoriali

OrCam MyEye, gli occhiali che raccontano il mondo ai non vedenti

Una smart camera integrata in un paio di occhiali e la vita dei non vedenti svolta. Si chiama OrCam MyEye ed è un device in grado di leggere testi da libri, quotidiani, menù, computer, schermi di smartphone e di riconoscere agevolmente gli amici e le persone care, banconote, etichette ed insegne. Insomma tutto quello che ci sta intorno. Tutto in tempo reale e tutto indossando un semplice paio di occhiali che comunica informazioni visive attraverso una smart camera, collegata ad un computer/batteria delle dimensioni di uno smartphone, da fissare all’asticella degli occhiali.

«Tramite una minuscola videocamera incorporata e a un audio gli permettono di ascoltare la descrizione di ciò che viene inquadrato: testi scritti e oggetti, arrivando a trasformare letteralmente la vita di chi non può vedere. Fare la spesa da soli, ad esempio, o leggere un menù al ristorante senza bisogno dell’aiuto di nessuno», spiega Ziv Aviram, cofondatore di OrCam, produttore dei magici occhiali. Sono piccole cose, che contribuiscono però a conferire una maggiore sicurezza in se stessi e migliorare decisamente la qualità della vita ad una comunità di 362mila non vedenti, e un milione e mezzo di ipovedenti. A questi numeri vanno aggiunti più di 350mila giovani affetti da grave dislessia, che impedisce una corretta lettura di testi e parole.

Gli occhiali sono stati provati e testati da parte dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti (Uici), che ha elaborato una relazione tecnica. «Si tratta di uno strumento in grado di realizzare quello che promette – commenta il direttore di Uici Salvatore Romano -. Il riconoscimento dei testi è eccellente e, raffrontato ad altri sistemi nel settore, garantisce una qualità superiore. La messa a fuoco del testo è semplice anche per un utente completamente privo della vista».

Fonte: lastampa.it