Disabilità sensoriali

Ti aiutiamo a vederci chiaro

«Se non si garantiscono adeguati servizi di prevenzione, cura e riabilitazione visiva a miliardi di persone che accedono nel mondo all’assistenza oftalmica, il numero di coloro che perderanno la vista o diventeranno ipovedenti è destinato ad aumentare inesorabilmente. Nel nostro Paese la salute visiva deve avere maggiore rilievo nell’agenda sanitaria pubblica, per evitare che al dramma umano della sofferenza si aggiunga un aggravio di spesa sociale per il bilancio dello Stato».

A dirlo è Giuseppe Castronovo, presidente di IAPB Italia, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, nell’imminenza della XVII Giornata Mondiale della Vista del 12 ottobre, in occasione della quale la stessa IAPB ha organizzato iniziative in un centinaio di città del nostro Paese, in stretta collaborazione con i propri Comitati e con le strutture territoriali dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) (di alcune di esse si legga nel box in calce).
Sin dalla sua istituzione, del resto, IAPB Italia, in collaborazione con l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ha evidenziato che la salute visiva deve ricevere un’adeguata attenzione all’interno dei Sistemi Sanitari Nazionali, ricordando che sono circa 3 miliardi in tutto il mondo le persone afflitte da gravi problemi oculari, per le quali dovrebbe essere garantito l’accesso a cure tempestive e di qualità.

Centrata sullo slogan Ti aiutiamo a vederci chiaro, la Giornata Mondiale si pone sostanzialmente l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e le Istituzioni, perché difendere un bene prezioso qual è la vista è fondamentale, è un patrimonio che va tutelato. Un evento, quindi, tutto volto a preservare la salute degli occhi, non solo con la cura, ma anche con laprevenzione e la riabilitazione visiva.

Come detto, il 12 ottobre, in un centinaio di città italiane, verranno distribuiti opuscoli informativi e gadget e in molti casi sarà anche possibile sottoporsi a check-up oculistici gratuiti e a partecipare a incontri divulgativi con oculisti. A Roma, inoltre, è prevista unaconferenza stampa (ore 11) presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato e in parallelo andrà anche in onda uno spot sociale, sulle principali emittenti nazionali, avvalendosi di un testimonial quale il calciatore e allenatore Marco Tardelli, già campione del mondo.

Anche CBM Italia, componente nazionale dell’organizzazione umanitaria impegnata nella cura e nella prevenzione della cecità e disabilità evitabile nei Paesi del Sud del mondo, sarà molto attiva in occasione della Giornata Mondiale del 12 ottobre.
Lo farà con la campagna Fermiamo la cecità, insieme è possibile, che si pone l’obiettivo di salvare dalla cecità 2 milioni e mezzo di persone attraverso 37 progetti in Africa, Asia e America Latina, tutti uomini, donne e bambini che rischiano di diventare ciechi. E lo farà innanzitutto informando l’opinione pubblica sulla diminuzione nel mondo del numero di persone cieche, dato però contrastato dal progressivo invecchiamento della popolazione, come sottolineato dalla rivista internazionale «Lancet».
«Quei dati – dichiara in tal senso Massimo Maggio, direttore di CBM Italia – sottolineano la necessità di continuare il nostro impegno contro la cecità. La cecità infatti si può fermare – l’80% delle cause che portano alla cecità sono prevenibili – e per farlo è necessario continuare il nostro lavoro insieme ai partner locali e ai Governi».
Dalla presentazione del libro Blind. Dal buio alla luce di Lorenzo Mattotti (Milano, 12 ottobre), ai tanti volontari in piazza nei prossimi weekend, fino alla tournée del Blind Date – Concerto al buio, ideato dal pianista e compositore Cesare Picco, anche CBM Italia promuoverà varie iniziative in occasione della Giornata Mondiale della Vista, per le quali rimandiamo senz’altro a un ampio approfondimento curato dalla stessa organizzazione (a questo link).

Fonte: superando.it