Disabilità sensoriali

Il campionissimo non vedente “Siate piu’ forti dei problemi”

Più di 200 ragazzi hanno incontrato ieri mattina Daniele Cassioli, classe 1986, cieco dalla nascita e considerato il più grande sciatore nautico paraolimpico di tutti i tempi. Con i suoi numerosissimi titoli mondiali (ultimi in ordine di tempo i cinque ori conquistati qualche settimana fa ai campionati mondiali in Australia), Cassioli ha raggiunto livelli sportivi di eccellenza. «L’essenziale è invisibile agli occhi» recita una frase del libro «Il Piccolo Principe», che gli alunni della 5ªA della scuola Regina Margherita hanno regalato all’atleta, scritto in Braille. E dev’essere proprio così per Daniele Cassioli, che ha catturato l’attenzione dei ragazzi, dimostrandosi molto disponibile a parlare della propria cecità, quando alcuni ragazzi gli hanno posto domande spontanee come: «Cosa sono per te i colori?» o «Come fai ad andare in giro da solo?» o ancora «Come fai a usare il cellulare e le emoticon?».
Con ironia Cassioli ha cercato di rispondere a tutte le domande degli studenti, raccontando anche le difficoltà scolastiche che ha dovuto affrontare. «Non ho frequentato scuole speciali e c’erano compagni che mi prendevano in giro; in classe spesso inciampavo nei banchi o negli zaini degli altri – racconta – In acqua invece mi sentivo libero, allora ho iniziato a familiarizzare con gli sport acquatici. Poi spesso, i libri per me arrivavano tardi e dovevo recuperare lo studio, ma da grande, quando ho scelto di studiare
in una università non specializzata per ciechi, ce l’ho fatta».
È forse questo il messaggio più importante che l’atleta ha lasciato ai giovani studenti: «Il coraggio più grande è scegliere di rincorrere un sogno con passione e non lasciarsi abbattere dalle circostanze».

Fonte: laprovinciapavese.gelocal.it