Disabilità sensoriali

L’insonnia dei non vedenti di cui nessuno parla

Si chiama “Sindrome da ciclo sonno veglia alterato” e colpisce ben il 50% dei ciechi. Caratterizzata da insonnia e sonnolenza che appaiono periodicamente è, infatti, una condizione che riguarda soprattutto le persone che non percepiscono l’alternanza luce-buio. Il risultato di questo speciale jetlag è l’alterazione del proprio orologio biologico fino all’inversione del giorno con la notte e, nel lungo periodo, gravi danni psicologici. Senza contare i problemi legati alla convivenza con un partner o i propri familiari. Pochissimi i rimedi, anche a causa dei rari studi che si sono compiuti a riguardo. Per combattere il “Non-24h disorder – questo il suo nome inglese – alcuni specialisti consigliano di fare sport al mattino al risveglio e di avere orari regolari. Un’altra opzione sembra, invece, essere l’assunzione regolare di melatonina. Negli Stati Uniti e in Germania è stato commercializzato un trattamento specifico a base dell’ormone del sonno proprio per i suoi già sperimentati esiti positivi nella cura degli effetti causati dal fuso orario per esempio sui piloti di linea. Ma è ancora troppo presto per sapere se funziona.

Fonte: west-info.eu

(s.c./iab)