Meno noti, ma più vecchi della Paralimpiadi, i Giochi Olimpici dei Silenziosi (in inglese Deaflympics) compiranno, a Luglio 2017, 93 anni dalla Prima Edizione, svoltasi a Parigi nel 1924.
Organizzati da persone sorde per atleti sordi e divisi, come le Paralimpiadi, in giochi Estivi ed Invernali, i Giochi Olimpici dei Silenziosi non sono molto noti nel nostro Paese a differenza di altre Nazioni, forse a causa del nome italiano poco azzeccato. Eppure i nostri atleti sordi vi partecipano da sempre numerosi. Tra questi ci sono le atlete della Nazionale Italiana di Pallavolo Donne Sorde che si stanno già allenando, in Trentino, (CT Alessandra Campedelli) per partecipare all’Edizione estiva dei Deaflympics – che si svolgerà a Luglio 2017, a Samsun, in Turchia – con un obiettivo ambizioso: conquistare l’oro olimpico.
Molto meno famosi delle Olimpiadi o delle Paralimpiadi. Con pubblico molto più ristretto rispetto a queste ultime. Snobbati quasi totalmente dai mezzi d’informazione. Sono i Giochi Olimpici dei Silenziosi (in inglese Deaflympics). Forse a causa del nome italiano non molto azzeccato – in tutto il resto del mondo i Giochi sono conosciuti come Deaflympics e sono anche relativamente famosi – in pochissimi sono a conoscenza di questa importante manifestazione agonistica per atleti sordi, articolata in 21 diverse discipline sportive, a cui partecipano atleti provenienti da ogni Paese del globo.
Le Olimpiadi dei Silenziosi sono organizzate dal Comitato Internazionale degli Sport per i Sordi (ICSD), nato in modo spontaneo e inizialmente denominato “Le Comité International des Sports Silencieux” (Comitato Internazionale degli Sport Silenziosi, CISS), per poi essere ribattezzato con la denominazione attuale. La manifestazione sportiva internazionale si divide in una Edizione Estiva – che ha avuto inizio a Parigi, nel 1924, per volere di Eugène Rubens-Alcais, egli stesso sordo e Presidente della Federazione francese degli Sport per Sordi – ed una Edizione Invernale, svoltasi per la prima volta a Seefeld, in Austria, nel 1949.
Le due diverse Edizioni, come quelle delle Paralimpiadi, si alternano ogni due anni. Si tratta di Giochi organizzati per atleti sordi da persone sorde e l’Italia vi partecipa con un’agguerrita rappresentanza. Tra i nostri atleti il prossimo anno ci saranno anche le ragazze della Nazionale di Pallavolo Donne Sorde che si stanno già allenando, con l’obiettivo ambizioso di agguantare l’oro olimpico.
Fonte: Superabile.it