Disabilità sensoriali

Fotografare con tutti i sensi. Il Pollitzer apre ai non vedenti

Far partecipare i non vedenti a un concorso fotografico. È questa la grande novità del Trofeo Pollitzer 2016, pollitzermanifestazione giunta alla sua 36esima edizione, una tradizione per la città, che stavolta, per volontà del direttivo, vedrà i non vedenti affiancare i fotografi in un contesto nel quale il termine “percezione” assumerà un significato del tutto particolare. Tale, da rendere il concorso unico nel suo genere.

Il Pollitzer è il principale appuntamento annuale per il Circolo fotografico triestino, organizzatore di questo concorso internazionale dedicato alla memoria di uno dei presidenti più prestigiosi che si sono avvicendati alla guida di quello che tutti chiamano il Cft.

Accanto al Circolo, in sede di allestimento ci sarà quest’anno l’Unione italiana ciechi, presieduta da Marino Attini. «Questo 36° Trofeo Pollitzer – annuncia Alida Cartagine, presidente del Cft – oltre ad avvalersi della collaborazione dell’Unione italiana ciechi e del patrocinio del Centro per l’Unesco, vuole dare ai fotoamatori l’opportunità di esprimersi attraverso l’immagine, usando i sensi meno coinvolti. Sensi – aggiunge – che le persone non vedenti utilizzano invece, in maniera molto profonda, per compensare e, sotto certi aspetti, sostituire la mancanza della vista. Sono stati così formati gruppi con i soci del Circolo e con non vedenti, per travasare le rispettive esperienze e creare, se possibile, nuove opportunità di visione.

Per imparare a sentire un rumore, gustare un cibo, allargare le narici per far entrare un odore, toccare con le mani per vedere – precisa la presidente – e trasformare così tutto ciò in una fotografia, intesa non come uno scatto rapido, immediato, frettoloso, ma come un percorso interiore, lento, che coinvolge e sconvolge la parte più profonda del nostro essere». Sul piano organizzativo, il Pollitzer 2016 ripercorrerà lo schema consolidato dal successo degli ultimi anni. Due gli indirizzi proposti: quello a tema libero e quello a tema obbligato, intitolato “Percezioni fotografiche”. Nel primo, ciascun concorrente potrà presentare quattro fotografie in bianco e nero e altrettante a colori, nel secondo quattro, tutte in bianco e nero. Dovrà trattarsi in tutti i casi di immagini inedite. Il termine per presentare le fotografie è stato fissato per le 20 di sabato 26 novembre: sarà possibile portarle nella sede del Circolo, in via Zovenzoni 4, aperta tutti i martedì dalle 18 alle 20, oppure inviarle alla Casella postale 1001 di Trieste centro (cap 34100) intestata al Cft. Il 13 dicembre, giorno di santa Lucia, patrona dei non vedenti, alle 20 al Teatro Pellico di via Ananian si terranno le premiazioni dei vincitori in una serata organizzata congiuntamente dal Cft e dall’Unione italiana ciechi.

Il 20 dicembre, infine, nella sede del Circolo in via Zovenzoni, 4 verrà inaugurata, alle 19, la mostra fotografica. Ricco come sempre il montepremi: all’autore della migliore opera in assoluto andranno il trofeo Pollitzer e 300 euro in buoni acquisto. Nell’ambito del tema libero: targa e 250 euro al primo classificato, targa e 200 euro al secondo e targa e 150 al terzo. Nella gara a tema obbligato la coppa Carmen Crepaz, altra grande figura della fotografia triestina, e un premio in buoni acquisto di 300 euro.

Fonte: ilpiccolo.gelocal.it/trieste