Disabilità sensoriali

Mondo virtuale e reale alleati grazie a social network e Youtube trionfano gli eventi “click & brick”

Premiate a Siviglia le realizzazioni più innovative: dalla riedizione della Battaglia di Waterloo fino al Cirque du Soleil in formato multimediale. virtualerealeMilano – Spegnete la tv, va in scena la Battaglia di Waterloo organizzata nella stessa campagna belga. Non è un videogioco ma un evento celebrativo costato 20 milioni di euro con 6.000 comparse, ideato dall’agenzia VO Communication con Verhulst Events e Luc Petit Création per il committente Bataille de Waterloo 1815 asbl.
Migliaia di soldati in divisa, cannoni dell’epoca e ovviamente il sosia di Bonaparte sul cavallo più alto. I numeri sono da record: 128mila spettatori sulle tribune e 90 milioni sui media.

È l’evento che si è imposto all’Eubea 2015 (European Best Event Awards), la kermesse dedicata al settore a Siviglia. Il settore degli eventi cresce in tutta Europa a un ritmo brillante, oggi vale 80 miliardi in Europa (compresi i grandi eventi sportivi e musicali) e crea posti di lavoro sfruttando le tecnologie.

«La svolta è stata l’esplosione dei social media e di Youtube, che moltiplicano l’audience abbassando il costo per contatto», dice Salvatore Sagone, presidente di Adc Group che organizza il Festival. «Con formule accattivanti di live communication le aziende raggiungono il pubblico di riferimento senza annoiarlo». Nielsen dimostra che gli investimenti pubblicitari sulle radio (+10% tra gennaio e settembre) sono in crescita grazie agli eventi musicali sponsorizzati e trasmessi in streaming.

L’economia click and brick (il mondo virtuale e quello reale alleati) recupera competenze perse: storyteller, registi, scenografi, sound designer.
Andrea De Micheli, fondatore con Luca Oddo di Castadiva Group, all’Eubea ha vinto diversi premi per Hearing Hands, candid camera di una performance realizzata sulle strade di Istanbul che ha generato 232 milioni di tweet, 17 milioni di visualizzazioni su Facebook e 32 milioni su You Tube.

Samsung Electronic Turchia ha creato un call center video dedicato ai non udenti, che comunicano con il linguaggio dei segni.
Leo Burnett e Casta Diva Picture hanno organizzato l’evento per le vie di Istanbul alleandosi con la sorella di Muharrem, un ragazzo non udente. Il fornaio, il tassista (comparse organizzate dalla produzione) parlano con il ragazzo usando il linguaggio dei segni.
«Con un modesto budget si possono ottenere grandi numeri sui social media sensibilizzando l’opinione pubblica», dice De Micheli. Un marchio coinvolto in questo mercato è Le Cirque du Soleil, che offre lavoro a 4.000 addetti e, racconta Gillian Farrabee, direttore della divisione Media, «sta sperimentando nuove tecniche di realtà aumentata con visori Oculus Rift per portare lo spettatore dentro la scena».

A Milano il 28 e 29 novembre si terrà il Digital Hackathon, voluto da Accenture per scoprire e premiare nuovi professionisti nel settore digital marketing, mobility ed analytics. La cerimonia d’apertura della Champions League, che si tiene a San Siro nel maggio 2016, sarà gestita come un mega- evento dalla Filmaster Events, che a Rio si occuperà dell’opening delle prossime Olimpiadi, racconta il direttore generale Andrea Francisi. «Non mancano eventi da Guinness dei primati», dice Marco Acerbi, regista e produttore. «Il più grande show mai prodotto dal Cirque du Soleil è stato quello per i giochi Pan American 2015, in Canada: 400 milioni di telespettatori con la ballerina acrobata Erika Lemay, che scende dal cielo legata ad una fune dorata, tra 625 performer».

Fonte: repubblica.it