Ha preso il via ieri pomeriggio la sesta edizione di “Cinema senza barriere“, il progetto ideato dall’associazione Aiace di Milano per consentire anche alle persone con disabilità sensoriali di godere del piacere del cinema in compagnia. 
Al Multicinema Galleria, protagonista “Capitale umano” di Paolo Virzì. La nuova edizione del progetto, che come sempre si avvale della collaborazione di UICI (Unione italiana ciechi ed ipovedenti) ed ENS (Ente nazionale sordi) e della disponibilità dell’esercente del cinemaFrancesco Santalucia, è promossa dall’assessorato al Welfare con il sostegno di UniCredit, banca tesoriera del Comune di Bari.
“Nel confermare un progetto di valore culturale e sociale che è diventato un appuntamento molto atteso dal pubblico dei fruitori, non solo persone con disabilità della vista e dell’udito ma anche cosiddette normodotate, per questa nuova edizione abbiamo puntato su alcune importanti novità – afferma l’assessore al Welfare Francesca Bottalico -. Per farlo abbiamo avviato una collaborazione prestigiosa con il festival Cinema&Letteratura “Del Racconto, il Film” che proporrà due dei titoli in programma inserendoli nella rassegna estiva, e scelto di allargare il target dell’utenza coinvolgendo adulti, minori e famiglie seguiti dai servizi convenzionati con il Comune che potranno assistere gratuitamente alle proiezioni. L’esperienza permetterà di creare un’occasione privilegiata di dialogo e confronto tra bambini e adulti attraverso canali e linguaggi di comunicazione alternativi favorendo la creazione di legami inclusivi e liberi da pregiudizi e paura del diverso. Senza snaturare in alcun modo il progetto, abbiamo voluto ampliarne la portata, facendolo dialogare con le realtà del nostro territorio. Ringrazio Unicredit che, credendo in questo progetto, ha accettato di sostenerlo”.
A.I.A.C.E. Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai con sede a Milano svolge attività di cultura audiovisiva e cinematografica attraverso manifestazioni, conferenze, convegni, pubblicazioni, anche multimediali, stimolando la produzione di opere audiovisive di ricerca esperimentazione e promuovendo la diffusione e lo sviluppo dei mezzi di comunicazione audiovisiva, insieme all’uso di tecnologie che consentono la fruizione di cultura cinematografica a tutti gli utenti, inclusi i disabili sensoriali.
Nel progetto Cinema senza Barriere il cinema per tutti sia i sottotitoli per sordi che l’audiocommento per non vedenti vengono realizzati secondo modalità scientifiche e con la collaborazione delle Associazioni di categoria (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Ente Nazionale Sordi Onlus), che vengono direttamente coinvolte nella lavorazione. I film, selezionati circa un mese prima della data di proiezione e richiesti alle società di distribuzione di competenza, vengono visionati da specialisti che preparano i sottotitoli e il testo dell’audiocommento, poi incisi sulla copia di proiezione utilizzata al cinema. Durante la proiezione i non vedenti ricevono una cuffia a raggi infrarossi che diffonde l’audiocommento con dati aggiuntivi rispetto ai dialoghi del film (descrizione di stati d’animo, azioni, modalità di ripresa, paesaggi…) mentre i non udenti leggono i sottotitoli contenenti le didascalie con indicazioni sui rumori e i suoni, oltre che sulla colonna sonora.
“Siamo molto contenti che “Cinema senza barriere” riparta anche quest’anno a Bari, unica città del sud coinvolta nel progetto – commenta il presidente di Aiace Milano, Romano Fattorossi -. Per inciso, Bari è anche l’unica città italiana a offrire un servizio di accompagnamento al cinema, con automezzi dedicati, agli utenti non vedenti. Degli otto film in programmazione, due saranno scelti pensando in particolare a un pubblico di ragazzi. Inoltre, per la prima volta, quest’anno alcuni dei film saranno preceduti da una breve introduzione critica con traduzione simultanea in lingua dei segni LIS per il pubblico di non udenti in sala, a testimonianza della volontà condivisa di continuare a migliorare l’offerta complessiva del progetto”.
“Il festival Cinema&Letteratura “Del Racconto, il Film”, giunto alla sua sesta edizione – sottolinea il direttore Giancarlo Visitilli – si svolge per la prima volta a Bari. Si tratta dell’unico festival, nel Sud Italia, che associa il cinema e la letteratura solo su temi sociali, essendo organizzato da una cooperativa sociale, “I bambini di Truffaut”. Il festival ha carattere itinerante, nei castelli della Puglia e in altre location della regione, e di anno in anno amplia l’offerta, inglobando qualcuno dei Comuni pugliesi, fra i tanti che ne fanno richiesta. La collaborazione con l’assessorato al Welfare della città di Bari e con “Cinema senza barriere” chiude un cerchio, relativamente a un festival che vede fra le sue star privilegiate e protagoniste, insieme ai registi, attori e attrici, sceneggiatori e scrittori anche magistrati, educatori sociali, medici, assistenti sociali e tantissimi operatori del terzo settore”.
Fonte: notizie.tiscali.it