Nuova scommessa per Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino): non vedenti e non udenti possono diventare grandi conoscitori e degustatori di vino. 
L’organizzazione no profit intende così coniugare solidarietà e passione e, in occasione del prossimo Vinitaly (22-25 marzo), presenterà dei corsi dedicati su tutto il territorio nazionale.
«La nostra proposta, partita già qualche anno fa con alcuni corsi per ciechi e ipovedenti, si fa strutturata – sottolinea il presidente Onav, Vito Intini – con il progetto Ascolta il vino. Con l’Unione nazionale ciechi abbiamo siglato un accordo per la formazione dei nostri istruttori e pochi giorni fa abbiamo siglato analoga intesa con l’Associazione sordi italiani».
Agli esperti assaggiatori dell’Onav è stato insegnato il modo per educare gli allievi di questa singolare iniziativa, puntando innanzitutto sull’aspetto olfattivo. «Mi ha stupito quello che riescono a sentire i non vedenti in un calice di vino – dice Intini – sfumature che noi non percepiamo, hanno veramente una sensibilità degustativa e olfattiva superiore».
Fonte: vvox.it