Prevenire i primi sintomi della progressiva perdita dell’udito e accompagnare chi ne soffre dalla scoperta del disturbo alla convivenza con esso, senza tralasciare la qualità della propria vita
È questo l’intento di “J’entends mal” (Sento male). La campagna di sensibilizzazione nazionale che accompagnerà i francesi nel percorso di prevenzione e diagnosi di sordità, acufene e iperacusia, che, sconosciuti ai più, non vengono neppure esposti al medico per paura o mancanza d’informazione.
È passata allora al contrattacco l’Unione francese delle associazioni di persone non udenti o diventate sorde (Bucodes SurdiFrance), che ha ideato una piccola guida con soluzioni concrete per affrontare il problema. Diffusa nelle sale d’attesa di 25mila studi medici e rilanciata da 42 associazioni di persone con deficit d’udito, la guida affronta con il paziente ogni dubbio relativo al suo disagio.
Dal test diagnostico agli aiuti tecnici e agli apparecchi acustici disponibili sul mercato, fino agli indirizzi a cui rivolgersi per chiedere un rimborso degli stessi. Non bastasse, la guida affronta il tema dell’accessibilità dei luoghi pubblici, della rieducazione acustica e della socializzazione dando consigli al paziente su come spiegare le proprie difficoltà ai suoi familiari e indicandogli le associazioni presenti sul territorio dove ottenere informazioni, incontrare e condividere.
Fonte: west-info.eu
(s.f./c.p.)