Disabilità sensoriali

Angel incanta anche Roma: la cagnolina sorda fa incetta di premi

Non smette di stupire Angel. La border collie di tre anni diventata improvvisamente sorda nel giorno dell’Epifania, a fine gennaio aveva commosso tutti conquistando il terzo posto di combinata nella prima prova delle finali nazionali Csen di agility-dog

Il risultato era stato sorprendente. La prima a rimanerne sorpresa era stata la sua stessa conduttrice: Asia Scapicchio l’aveva portata a Modena senza ambizioni. L’obiettivo era semplicemente farla divertire, non poteva certo pensare di salire sul podio.

Forse poteva bastare, ma le belle favole hanno sempre finali da sogno e questa è una di quelle. A Roma, nella seconda ed ultima tappa del campionato italiano, Angel si è semplicemente superata e ha fatto razzia di premi. Oltre ad aver centrato il primo posto nel penthatlon e ottenuto il titolo di promessa nazionale, la border collie bianca e nera ha chiuso al secondo posto nel biathlon e nello speedstakes e al terzo nell’agility biathlon.

La disciplina a tempo è ispirata alle gare ippiche e prevede un percorso a ostacoli nel quale il cane deve affrontare delle difficoltà evitando di incappare in penalità. I comandi vocali sono importanti almeno quanto quelli visivi, ma il deficit uditivo non sembra aver compromesso le capacità atletiche di Angel che ha chiuso le sue cinque prove rimediando soltanto due penalità e con un tempo complessivo nettamente inferiore a quello del secondo classificato (-7”57).

Come raccontato già a gennaio, dopo essersi accorta del problema all’udito di Angel, Asia aveva sospeso gli allenamenti al campo Cinofiliamo della Mainizza. Nel tentativo di trovare una spiegazione alla sordità improvvisa, il cane era stato sottoposto anche ad una risonanza magnetica, ma senza esiti utili. Dato che la coppia si era qualificata al campionato nazionale e che la 17enne isontina si sarebbe comunque presentata alla gara di Modena per partecipare in compagnia di Ombra e di Holly; Angel era stata portata più che altro per onor di firma. Guidata attraverso il solo movimento del corpo e dei segnali visivi aveva ottenuto però un quinto posto nella prima manche e un sesto nella seconda. La somma dei punteggi le erano poi valsi la terza posizione di combinata. Questo, unito alle tre prove di Roma, ha portato al titolo nel pentathlon e agli altri podi.

«Da fine gennaio non ci sono stati passi in avanti – osserva Asia -: Angel continua a non sentirci, ma sta sviluppando l’olfatto e acuisce la vista. Questo si nota ogni giorno di più. I veterinari ci hanno detto di avvisarli se c’è qualche miglioramento perché è la prima volta che succede una cosa del genere così: all’improvviso, senza spiegazioni apparenti. Angel è comunque tranquilla come sempre. Sono io che mi adatto a lei, non viceversa».

 

Fonte: ilpiccolo.gelocal.it

(c.p.)