Disabilità sensoriali

“Apriti Sesamo!” Primo Concorso nazionale per la fruizione sensoriale dei luoghi di interesse culturale

logo apriti sesamoIl Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l’Ente Nazionale Sordi, sostiene idee innovative per rendere l’arte facilmente comprensibile e accessibile a tutti, e promuove un concorso riservato ai giovani creativi per l’elaborazione di idee innovative che favoriscano la comprensione e la realizzazione di percorsi comunicativi del patrimonio culturale. Scadenza ore 12.00 del 30 aprile 2013

Il concorso è promosso e coordinato dalla Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee – Servizio architettura e arte contemporanee, con la collaborazione del Centro per i servizi educativi del museo e del territorio della Direzione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus e dell’Ente Nazionale Sordi – Onlus.

Il concorso ha lo scopo di promuovere e sostenere progetti pilota/idee innovative, per favorire la fruizione sensoriale dei luoghi di interesse culturale con specifico riferimento ad un pubblico con disabilità.

Le “idee” che partecipano al concorso dovranno essere concretamente realizzabili e facilmente spendibili nel vasto panorama della cognizione, aperta a tutti i suoi aspetti critico-scientifici ed emotivi.

I progetti dovranno essere di supporto ad un’utenza ampliata, che raccoglie problemi specifici delle disabilità sensoriali così come sociali e culturali, per permettere un rapporto interattivo e partecipativo con i contenuti e i concetti espressi dai linguaggi della cultura artistica contemporanea. Le nuove tecnologie ed i nuovi strumenti comunicativi dovranno essere utilizzati per rendere l’arte facilmente comprensibile.

Il concorso si propone specificamente i seguenti obiettivi:

– stimolare ed incentivare la diffusione, nelle giovani generazioni, di una cultura della progettazione attenta all’eliminazione delle barriere sensoriali;

– valorizzare la creatività in funzione di progetti di comunicazione del patrimonio culturale indirizzata ad un’utenza ampliata;

– contribuire alla ricerca, all’elaborazione e alla diffusione di modalità innovative, originali, di superamento dei problemi legati alla vivibilità e fruibilità degli spazi – da intendersi non solo come accessibilità fisica ma come percezione degli stessi;

– contribuire ad accrescere una cultura della partecipazione, della condivisione, per lo sviluppo delle capacità di indagine personale, di lettura critica del dato reale sia esso manufatto artistico, territorio urbano o paesaggistico.

Nell’ambito di tale iniziativa, il concorso premierà le migliori idee, realizzabili anche in forma prototipale, riguardanti progetti creativi legati all’arte e all’architettura contemporanee, per favorire la fruizione sensoriale dei luoghi della cultura. Le proposte presentate dovranno afferire ad una delle seguenti aree tematiche, di cui si riportano i rispettivi obiettivi specifici:

a) Progetti per l’applicazione di strumenti tecnologicamente innovativi per il superamento delle barriere sensoriali in edifici e luoghi pubblici e privati aperti alla pubblica fruizione, destinati alla conoscenza e comprensione dell’arte contemporanea, nonché per facilitare la percezione degli spazi dell’architettura, come dei contesti urbani e paesaggistici.

Obiettivo di questa area tematica è il rilancio di una cultura della progettazione orientata alla scienza e alla tecnologia, con specifico riferimento allo sviluppo di software innovativi. Saranno quindi ammesse in questo ambito le invenzioni di processo e di comunicazione che costituiscano soluzioni innovative per la migliore conoscenza del patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico.

A titolo meramente esemplificativo, possono rientrare in questa categoria progetti quali: prodotti e piattaforme ‘user friendly’ con una forte valenza informativa sui luoghi interessati; prodotti e applicazioni online incentrati sul multilinguismo e sulle nuove forme culturali contemporanee; prodotti e piattaforme online che favoriscano la fruizione sensoriale.

b) Progetti per il miglioramento della comunicazione relativa al patrimonio culturale, con particolare attenzione alla cultura contemporanea

Obiettivo di questa area tematica è progettare nuove modalità d’interazione con il patrimonio culturale (nelle sue diverse accezioni di bene culturale materiale e immateriale) attraverso modelli di fruizione che implichino una forte componente legata al fattore esperienziale, alla memoria, alla possibilità di esplorare ed approdare a diversi livelli di conoscenza del bene, sia esso un’opera d’arte, un manufatto architettonico, o un sistema complesso quale una città o addirittura un territorio con un’estensione più difficilmente leggibile e perimetrabile.

A titolo meramente esemplificativo, rientrano in questa categoria progetti quali: guide didattiche, pannelli informativi, modelli, in forme anche combinabili tra loro.

Possono presentare le proposte progettuali:

– singoli cittadini italiani, o comunque residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea, che alla data di pubblicazione del bando abbiano un’età compresa fra i 18 e i 40 anni;

– gruppi di lavoro “informali” (per gruppo di lavoro informale si intende un insieme di persone raggruppatesi per l’occasione ma non connotate da nessuna figura giuridica e societaria), costituiti da un massimo di 5 giovani, cittadini italiani o comunque residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano un’età compresa fra i 18 e i 40 anni. Il referente del gruppo per i rapporti con il MiBAC sarà unico e ufficialmente nominato dagli interessati. Ciascun componente del gruppo “informale” può partecipare alla presentazione di una sola domanda di candidatura;

– associazioni, enti, organizzazioni comunque denominate, senza fini di lucro, già formalmente costituite. Nel caso di specie, i partecipanti dovranno dichiarare che la gestione del progetto sarà affidata ad una rappresentanza di uno o più giovani cittadini italiani o comunque residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano un’età compresa fra i 18 e i 40 anni. Anche in questo caso dovrà obbligatoriamente essere designato un capogruppo in qualità di referente unico per i rapporti con il MiBAC.

La partecipazione è del tutto libera e gratuita.

Al bando e alla relativa applicazione per la compilazione online della domanda di candidatura si potrà accedere dai seguenti siti: www.beniculturali.itwww.pabaac.beniculturali.itwww.sed.beniculturali.it.

Inoltre, la documentazione sarà accessibile ad un pubblico con disabilità sensoriale ai siti dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti (www.uiciechi.it) e dell’Ente Nazionale Sordi (www.ens.it).

E’ possibile compilare la candidatura entro le ore 12.00 del 30 aprile 2013.

Il progetto vincitore sarà premiato con un valore in denaro di euro 5.000,00, messo a disposizione da parte del MiBAC.

http://www.bandi.pabaac.beniculturali.it/bandi/apriti-sesamo

Fonte: nonprofitonline

(f.r./c.p.)