Centro relazioni e famiglie

25 marzo: Torino corre la ‘ACUS RUN’ 2018

Corsa podistica a favore del progetto “Protezione Famiglia” della FARO

  • Al via il ‘3° Memorial Sergio Bertoldini’: corsa non competitiva aperta a tutti di 10 km, oppure camminata di 5 km e corsa di 1 km per i bambini.
  • Percorso suggestivo lungo le rive del Po: la passeggiata è tranquilla, immersa nella natura e possono farla tutti, anche gli amici a quattro zampe.
  • Ritrovo e partenza della gara ore 10, in Viale Michelotti 21

Servono voglia di divertirsi, di stare all’aria aperta e il gruppo di amici più grande che ciascuno possa coinvolgere, per una corsa all’insegna del divertimento e della solidarietà. E’ questo il cuore pulsante della Acus Run 2018 – ‘3° Memorial Sergio Bertoldini’, la corsa non competitiva aperta a tutti, grandi e piccoli e famiglie, organizzata da Acus Onlus, che si svolgerà domenica 25 marzo, a Torino, lungo le rive del Po, per raccogliere fondi destinati al ‘Progetto Protezione Famiglia’ della Fondazione FARO nato per le famiglie più vulnerabili per offrire supporti assistenziali psicologici e sociali nel tortuoso percorso della malattia.

E’ tutto pronto per la corsa podistica che l’anno scorso ha coinvolto 800 partecipanti. Sono aperte le iscrizioni e gli organizzatori promettono, anche per quest’anno, tanto divertimento e solidarietà.

Ad ogni partecipante è riservata la propria Acus Run: c’è la corsa di 10 km, oppure la camminata di 5 km e la corsa dedicata ai più piccoli di un km.

Il ritrovo e la partenza della gara saranno in corso Casale, di fronte alla Bocciofila SIS (vicino al ponte di Corso Regina), Viale Michelotti 21, alle ore 10. Il percorso prevede la partenza da Viale parco Michelotti 21, in direzione Gran Madre, e proseguirà verso il parco del Meisino; il ritorno è dal parco del Meisino a Viale parco Michelotti.

La competizione degli adulti avrà il via alle 10,30, la partenza della corsa dei bambini è fissata per le 10.

I primi iscritti (adulti) avranno diritto alla versione tecnica della maglietta che farà anche da pettorale per la corsa stessa, tutti gli altri iscritti avranno diritto ad una maglietta della gara in cotone di ACUS. Il ritiro dei pettorali potrà essere effettuato a partire da giovedì 22 marzo direttamente presso la “Casa del rasoio” oppure la domenica mattina del 25 marzo, prima dell’orario di partenza. La quota di iscrizione è di 12 euro per la corsa dei 10 km e dei 5km; per la corsa dei bambini il costo è di 5 euro. L’iscrizione sarà ritenuta valida solamente dopo aver effettuato il pagamento della stessa.

Le modalità di pagamento sono: online sul sito www.acusonlus.org con PayPal, in contanti presso “Casa del rasoio” Corso Marconi 31 bis Torino.

Per informazioni ed iscrizioni: scrivere una email a: info@acusonlus.org oppure cliccate il tasto “Parteciperò” dell’evento direttamente su Facebook.

Il Progetto ‘Protezione Famiglia’ della Fondazione FARO Onlus

La Fondazione FARO – Fondazione Assistenza Ricerca Oncologica assiste a casa e in hospice i malati bisognosi di cure palliative con medici, infermieri, operatori socio-sanitari, psicologi, fisioterapisti e assistenti sociali e proprio nell’ambito delle cure palliative svolge anche l’instancabile attività di ricerca medico-scientifica.

Il Progetto Protezione Famiglia (http://www.fondazionefaro.it/ i_progetti_della_fondazione) nasce in sintonia con il principio delle cure palliative che vuole prendersi carico anche di una parte fondamentale della vita di un paziente: la sua famiglia.

Il progetto ha lo scopo di offrire un supporto concreto e una guida nel tortuoso percorso della malattia alle famiglie più vulnerabili, quelle cioè che presentino al loro interno fragilità nella gestione della malattia, della morte del malato e successivamente dell’elaborazione del lutto.

L’obiettivo è perseguito attraverso la costruzione di una rete di supporti assistenziali psicologici e sociali a sostegno di famiglie nelle quali sono presenti:

  • bambini, adolescenti o giovani adulti
  • il solo coniuge, spesso anziano
  • altri membri colpiti da patologia organica o disabilità
  • patologia psichiatrica e/o grave disagio
  • tossicodipendenza o etilismo
  • difficoltà di integrazione linguistica e culturale
  • recenti esperienze traumatiche o di perdita.

Il Progetto Protezione Famiglia realizza quindi un sistema di specialisti personalizzato sul nucleo famigliare preso in carico: integra l’équipe medico-sanitaria in assistenza con figure professionali quali lo psicologo, l’educatore, l’assistente sociale, il consulente legale esperto in diritto della famiglia, l’assistente domiciliare, lo specialista per l’infanzia e il volontario.

Il Progetto, per il riconoscimento della sua importanza e della sua funzionalità, oggi è attivo non solo all’interno della Fondazione FARO onlus ma anche per le famiglie dei pazienti di molti altri centri del territorio torinese e della provincia.

Numerose associazioni e fondazioni hanno collaborato e collaborano attualmente alla realizzazione del progetto e la Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta sta attivando servizi per le famiglie fragili in numerosi presidi di oncologia delle due Regioni.

Guarda la locandina (pdf)

  • Aggiornato il 23 Marzo 2018