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Peanut, il social network per mamme

Appena sbarcato negli Usa punta a far incontrare le donne diventata da poco genitori, rinominato «Il Tinder di chi ha figli» non ha però alcun riferimento ai siti di dating

Si presenta come il social per «mamme annoiate» ma niente di scabroso. Per quanto sia già stata soprannominata il Tinder per chi ha figli, Peanut non ha niente da spartire con la più famosa app per incontri online. Neonata impresa tutta al femminile, vuole offrire un luogo di scambio e di conversazione per le mamme, una categoria spesso poco considerata dalla tecnologia. L’idea è di far scovare alle neomamme delle donne che la pensino allo stesso modo, con cui sia possibile scambiarsi pensieri e opinioni che vadano anche al di là della maternità. «Qui a Peanut, vediamo la maternità come un’avventura nella vita di una donna», si legge nella presentazione del progetto. «Il miglior capitolo del tuo libro, ma non l’unico. Anche se sei entrata nella maternità, non hai smesso di essere te».

Dalla parte delle donne

Disponibile come app solo su iOS, l’applicazione è semplice e offre tutto il corredo tipico dei social di ultima generazione. La prima cosa da fare è costruire un profilo che aiuti l’algoritmo a conoscerci meglio e a farci scovare le altre mamme che fanno per noi. Come Tinder, l’applicazione mostra i risultati non solo in base ai gusti ma anche alla nostra posizione geografica e sempre come l’app di incontri consente di scegliere chi può fare per noi con uno swipe. Basta strusciare il dito verso l’alto per aprire un contatto con la mamma proposta in quel momento e, se anche lei pensa che siamo interessanti, ecco crearsi il primo contatto. L’app a questo punto mette in risalto gli interessi che le due persone hanno in comune e da qui parte il secondo capitolo della nuova conoscenza. La chat interna consente chiacchiere a due ma anche la formazione di gruppi e, ancor più importante, permette di creare degli eventi per vedersi dal vivo. Lo scopo dichiarato di Peanut dopo tutto è «costruire una comunità di donne, a cui è capitato di essere anche mamme. Perché diciamocelo, più donne ci sono nella vostra vita e meglio è».

Per ora solo in inglese

Nonostante i social nascano e muoiano a una velocità incredibile, Peanut potrebbe avere qualche chance. Alle spalle dopotutto ha Michelle Kennedy, una vera esperta di incontri online. Ex Ceo del social per cuori solitari Badoo, l’energica manager ha partecipato attivamente anche alla nascita di Bumble, l’app di dating che dà il diritto di scelta alle donne: sono loro a dover avviare il primo contatto con gli uomini ai pretendenti non resta che iscriversi e aspettare. Peanut è diverso ovviamente, qui si parla di un pubblico ben definito e ristretto ma, come dicevamo, ancora poco considerato dall’hi-tech. Per ora poi Peanut è disponibile solo in alcuni mercati. L’app può scaricata gratuitamente dall’App store inglese e statunitense ma è probabile che nei prossimi mesi sbarchi anche qui in Italia.

Fonte: corriere.it

  • Aggiornato il 14 Febbraio 2017