Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione nei confronti del settore dell’efficienza energetica, ovvero la capacità di usare al meglio le risorse energetiche.
Alle aziende servono figure professionali specializzate con il compito di individuare soluzioni innovative per ottimizzare i costi energetici.
Scopri come diventare energy manager: in cosa consiste il lavoro, cosa serve per poterlo fare e quali corsi sono disponibili a Torino.
In questa pagina trovi informazioni su:
Profilo professionale
L'energy manager - detto anche Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia - è una figura professionale che opera nell'ambito della gestione dei problemi legati al consumo energetico con l'obiettivo di risparmiare energia, ridurre l'inquinamento e utilizzare fonti di energia alternative.
L’energy manager svolge principalmente le seguenti mansioni:
- predisposizione di progetti per un utilizzo più razionale e un minor consumo di energia
- controllo costante sull’efficienza degli impianti energetici
- gestione degli impianti di riscaldamento
- responsabilità sui contratti di fornitura energetica
- firma di progetti di innovazione tecnologica per il risparmio energetico
- conduzione di diagnosi energetiche presso grandi imprese e imprese energivore.
Formazione
Per quanto riguarda la formazione di questa figura professionale i percorsi sono molteplici.
Dopo aver conseguito il diploma quinquennale di scuola media superiore si possono frequentare i corsi ITS, biennali, gratuiti, per ottenere il Diploma di Tecnico Superiore nel campo dell’energia e dell’edilizia biosostenibile.
I corsi proposti sono:
In alternativa, numerosi sono i corsi di laurea, i master e i corsi di specializzazione dedicati all'efficienza energetica e alle fonti rinnovabili.
L'offerta formativa universitaria è piuttosto ampia e risulta difficile elencare tutti i corsi attivati.
Si indicano a titolo di esempio:
- ingegneria con indirizzi energetici - ambiente e territorio
- gestione delle risorse energetiche
- scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio
- scienze forestali e ambientali
- economia ambientale.
Sul sito Universitaly è possibile ricercare i vari corsi di laurea.
Per informazioni specifiche rivolgersi alle segreterie delle università.
Numerosi sono anche i corsi di specializzazione e i master organizzati da enti e università.
La FIRE - Federazione italiana per l'uso razionale dell'energia - e l'ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie - organizzano periodicamente corsi di formazione e aggiornamento per energy manager.
Fra i corsi post laurea segnaliamo:
- MEDEA - Master in Energy and Environmental Management and Economics - organizzato da ENI Corporate University - Scuola Enrico Mattei - San Donato Milanese (MI).
- Master in Gestione delle Risorse Energetiche - organizzato da SAFE - Sostenibilità Ambientale Fonti Energetiche
- MASEM - Master in Sostenibilità e Gestione dell'Energia - organizzato dall’Università Bocconi.
Per ulteriori informazioni consulta la pagina di TorinoGiovani dedicata ai Master.
Accesso alla professione
L’accesso alla professione non è stato ancora regolamentato.
Esiste un elenco curato e gestito dalla FIRE - Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Economia.
Per svolgere questa professione è essenziale avere un’esperienza almeno triennale nello stesso settore in cui opera l’impresa presso cui si lavora.
Dove lavora
Il contesto in cui opera l'energy manager è quello del mercato europeo dell’energia, nel quale nell'ultimo decennio ci sono stati molti cambiamenti.
Si tratta di un mercato liberalizzato, con specifiche misure energetiche e ambientali all'interno dell'Unione Europea.
Oltre a lavorare per le grandi aziende che intendono ottimizzare i costi energetici l'energy manager può svolgere la propria attività presso le imprese che operano come fornitori di energia e per le compagnie energetiche.