Tecnica - Tecnico forestale

Professionista che si occupa di pianificazione, gestione, salvaguardia e valorizzazione degli ecosistemi forestali

La tecnica - tecnico forestale è una persona specializzata in scienze forestali che opera nel settore dello sviluppo e della difesa dell'ambiente.

In questa pagina trovi informazioni su come diventare tecnica - tecnico forestale: in cosa consiste il lavoro, cosa serve per poterlo fare e i corsi disponibili a Torino:

Profilo professionale

    Le attività professionali svolte da tecniche e tecnici forestali riguardano la gestione e la salvaguardia degli ecosistemi forestali:

    • elaborazione di piani di assestamento forestale
    • pianificazione del territorio e valutazione dell'impatto ambientale
    • elaborazione di piani di sviluppo agrituristico
    • creazione e gestione di aree protette, progettazione e realizzazione di parchi e giardini
    • progettazione di strade forestali, piste da sci e altre infrastrutture utili alla tutela dell'ambiente
    • bonifica e tutela delle acque e dell'atmosfera
    • cura e miglioramento genetico di vegetali, prevenzione di malattie e parassiti. 

    Competenze richieste

    Le principali competenze per svolgere questa professione sono:

    • conoscenza delle produzioni vegetali e silvicolturali
    • capacità di elaborazione di piani di difesa dell'ambiente (rurale e naturale) per valorizzare la biodiversità vegetale
    • capacità di progettazione di sistemi forestali e ambientali
    • capacità di letture cartografiche, topografiche e catastali

    Per lo svolgimento di queste attività è necessario avere anche competenze informatiche riguardati l'uso delle tecnologie a supporto della sostenibilità ambientale.

    Formazione

    Il percorso formativo per diventare tecnica - tecnico forestale inizia dalla scuola superiore con la frequenza di uno dei seguenti istituti:

    I corsi durano 5 anni e terminano con l’esame di Stato.

    Le scuole che attivano questi corsi in provincia di Torino si trovano su Guida all'orientamento a cura della Regione Piemonte.

    La formazione deve poi proseguire a livello universitario con un corso di laurea triennale o magistrale, tra cui:

    • Laurea triennale
      • Biotecnologie - L2
      • Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale - L21
      • Scienze e tecnologie agrarie e forestali - L25
      • Scienze e tecnologie agro-alimentari - L26
      • Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali - L38
    • Laurea magistrale
      • Architettura del paesaggio - LM03
      • Biotecnologie agrarie - LM07
      • Ingegneria per l'ambiente e il territorio - LM35
      • Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale - LM48
      • Scienze e tecnologie agrarie - LM69
      • Scienze e tecnologie forestali e ambientali - LM73.

    All'Università di Torino - Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari - sono attivati i corsi:

    Per maggiori informazioni rivolgersi direttamente alle segreterie delle Università o visitare il portale Universitaly

    Accesso alla professione

    Per esercitare le attività professionali, sia in forma autonoma come libera professione, sia con un contratto di lavoro dipendente o con una collaborazione, è necessario superare l'esame di Stato e iscriversi all'Albo Professionale presso l'Ordine dei dottori agronomi e forestali.

    L’esame per l'iscrizione prevede due prove scritte, una prova pratica e una orale.

    L'albo è diviso in due sezioni:

    • Sezione A
      Lauree magistrali
      Titoli di dottore agronomo e dottore forestale
    • Sezione B
      Lauree triennali
      Titoli di agronomo e forestale iunior, biotecnologo agrario, zoonomo.

    Le materie d'esame sono le stesse per entrambe le sezioni ma le domande per la sezione A sono più complesse, in relazione alle maggiori competenze professionali. 

    Dove lavora

    Il lavoro è a contatto con la natura, prevalentemente all'aperto.

    Chi svolge la libera professione di solito lo fa in studi associati al cui interno operano vari professionisti: architetti, agronomi, geologi, disaster manager ecc.

    Come collaboratori o dipendenti è possibile lavorare presso vari enti pubblici: comuni, comunità montane, Regioni, parchi e aziende forestali regionali.  

    Data aggiornamento: 
    2 Marzo 2022
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