La collina di Torino: un questionario per conoscerla meglio

Anche se in questo momento così difficile, a causa dell’Emergenza COVID-19, è interdetta alla cittadinanza la possibilità di fruire degli spazi verdi, le politiche sul verde della Città di Torino non si fermano e viene chiesta la collaborazione da casa dei cittadini e delle tante associazioni che hanno a cuore il verde, nell’ottica di favorire il dialogo e la condivisione, per migliorare la gestione del verde pubblico torinese.

In particolare, qui parliamo di collina. La Città di Torino può infatti contare su questa risorsa dall’incredibile valore paesaggistico ecologico ed ambientale, che con i suoi 8 milioni di metri quadri di boschi e i tanti sentieri presenti rappresenta un polmone verde che si aggiunge alla già ricca dotazione di spazi verdi ed alberi in ambito urbano.

Poche città vantano, come Torino, itinerari escursionistici nella natura a pochi chilometri dal centro, come quelli percorribili sulla collina torinese; pochissime offrono, durante tali passeggiate, oltre ad una grande varietà di paesaggi e bellezze naturalistiche, testimonianze storiche e culturali paragonabili a quelle presenti in un itinerario cittadino. Ma quanti le conoscono e le frequentano?

In questo immenso patrimonio, al quale il sito web del Verde pubblico dedica un’intera sezione, patrimonio che si sviluppa su più Comuni, e che è in parte pubblico e in parte privato, le aree di proprietà della Città di Torino ammontano ad oltre 2 milioni di metri quadri (200 ettari) e da alcuni mesi il Servizio Verde Pubblico, su input dell’Assessorato al Verde e con il contributo di consulenti esterni, ha avviato un censimento dei boschi collinari.

Il censimento è propedeutico alla redazione di un PFA (Piano Forestale Aziendale), che sarà sottoposto all’approvazione della Regione Piemonte e rappresenterà un documento di gestione pluriennale di questo importante patrimonio.

Parallelamente alla redazione del PFA, l’obiettivo è arrivare ad un certificazione di gestione sostenibile dei boschi collinari, sulla base di 2 indirizzi tecnico-politici:

  1. la massimizzazione dei servizi eco-sistemici, ossia dei benefici molteplici forniti dagli ecosistemi, che si possono dividere in 4 macro categorie:
    •  supporto alla vita (come ciclo dei nutrienti, formazione del suolo e produzione primaria),
    • approvvigionamento (come la produzione di cibo, acqua potabile, materiali o combustibile),
    • regolazione (come regolazione del clima e delle maree, depurazione dell’acqua, impollinazione e controllo delle infestazioni),
    • valori culturali (fra cui quelli estetici, spirituali, educativi e ricreativi).
  2. il miglioramento della fruizione dei boschi collinari

Questo lavoro, che si trova in fase di svolgimento, si inserisce in un quadro più ampio di attività di pianificazione strategica degli spazi verdi della Città di Torino, che nasce dalla consapevolezza del ruolo sempre più importante che spazi verdi ed alberi hanno ed avranno nella mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici.

Vi invitiamo pertanto a contribuire a questo percorso, compilando il questionario che trovate a questo link:

https://forms.gle/HFmV66FnAcZY3kiR9

Il questionario è elaborato e gestito dalla Società SEACOOP, consulente del Comune di Torino in questo lavoro.

E’ totalmente anonimo ed ha lo scopo di raccogliere informazioni sulla conoscenza degli spazi verdi della collina di Torino da parte dei cittadini, sperando che possa servire anche a farli conoscere ad un numero maggiore di futuri utenti.