Il verde a Torino

Tutto il verde in città

"La città con la più bella posizione naturale", così Le Corbusier definì Torino. Torino possiede un patrimonio ambientale che poche metropoli al mondo possono vantare. Circondata dalla corona delle Alpi e dalle colline; attraversata 4 fiumi (Po, Dora Riparia, Stura e Sangone), sulle cui sponde si sviluppano parchi e piste ciclabili, vanta un patrimonio di migliaia di ettari di verde pubblico, con alberi secolari, eredità del talento di illustri paesaggisti chiamati a operare al servizio dell'antica capitale d'Italia.

Il patrimonio verde di Torino non è solo esteso, ma anche vario, complesso, a tratti prezioso e delicato. Basti pensare ai giardini storici (Giardini Reali, Parco del Valentino…), ai parchi collinari (Parco della Maddalena, Parco Europa, Parco Leopardi, Parco del Nobile), alle alberate secolari, alle due aree protette regionali interne al territorio comunale, entrambe raggiungibili a piedi dal centro cittadino, di notevole importanza naturalistica: il parco naturale di Superga (di quasi 750 ettari) e il parco del Meisino (in cui vive la più grande colonia europea di aironi cenerini in ambiente urbano.

Fuori dai confini urbani, ma ancora in gestione della Città di Torino, si trova inoltre la strada “Panoramica” che va da Pino Torinese a Superga, le Serre municipali a Chieri, e il Parco Cavour di Santena.

Oltre alle tante funzioni rivestite dal verde urbano (estetiche-ornamentali,  termoregolatrici, di depurazione dell’aria, ecc.), si pensi alle tante attività che si possono svolgere in parchi e giardini: Torino può vantare nelle proprie aree verdi oltre 280 aree gioco, numerosissime strutture per attività sportive e percorsi ciclabili e un considerevole numero di iniziative vi sono organizzate in modo temporaneo o continuativo.

Analisi dell'infrastruttura verde: il piano strategico

Con Deliberazione della Giunta Comunale del 26 giugno 2018 è stato dato avvio un progetto per l’elaborazione del piano strategico dell’infrastruttura verde della Città di Torino, quale strumento per indirizzare gli investimenti e le politiche di gestione del verde.

La redazione del piano è affidata all’Area Verde  e Arredo Urbano della Città e si è sviluppata in parallelo con la predisposizione del piano degli adattamenti climatici e con il processo di revisione del PRGC, con cui si interfaccia, coinvolgendo i portatori di interesse.

Il piano analizza e caratterizza il verde di Torino, definendo strategie per la sua valorizzazione, per l’incremento della biodiversità e della connettività ecologica, per la quantificazione e valorizzazione dei servizi ecosistemici, per far fronte ai fattori critici di qualità ambientale, per l’innovazione nella governance e nella gestione del verde pubblico e del patrimonio arboreo, anche con l’attivazione di partenariati strategici, pubblici e privati, con attenzione alla funzione sociale e di partecipazione del verde, ma anche alla sicurezza dei cittadini e alla gestione delle emergenze.

I numeri del verde urbano

47 kmq

Aree verdi totali

35,6%

Superficie verde
su suolo comunale

300 km

Strade alberate

21,93 mq

Superficie verde
per abitante