Informazioni, precauzioni e regole sanitarie da rispettare
Tatuatore apre gli strumenti per eseguire il tatuaggio su un ragazzo

Tatuaggi

Prima di farsi fare un tatuaggio occorre verificare il rispetto di alcune regole sanitarie:

  • gli aghi devono essere monouso e tutti gli strumenti devono essere sterilizzati
  • l’inchiostro deve essere nuovo e aperto davanti a chi si fa tatuare
  • il tatuatore deve lavarsi accuratamente le mani e deve usare guanti e camici usa e getta.

Le autorità di controllo effettuano prelievi a campione degli inchiostri usati dai tatuatori e provvedono a eliminare dal mercato eventuali colori non a norma.
Se possibile, chiedere di usare pigmenti prodotti in Italia.

Se le regole sanitarie non vengono rispettate, si corre il rischio di contrarre delle malattie infettive molto gravi (epatiti, HIV) oppure di avere delle reazioni allergiche, dei granulomi o degli inspessimenti della pelle.

Da sapere

Anche rispettando le regole sanitarie, un tatuaggio non è mai esente da rischi in quanto l’inchiostro inserito sotto pelle viene considerato dal corpo umano come un elemento estraneo, contro il quale il sistema immunitario si attiva in un continuo tentativo di eliminarlo.
Non esistono ancora studi certi sugli effetti di questo meccanismo, in quanto la diffusione di massa dei tatuaggi è troppo recente ma, per precauzione, è meglio evitare tatuaggi grandi, preferendo quelli per cui si usa poco inchiostro.
Inoltre sono sconsigliati i tatuaggi a colori in quanto la combinazione di colori diversi aumenta la possibilità di reazioni allergiche.

In ogni caso è opportuno seguire alcuni consigli per ridurre effetti indesiderati:

  • accertarsi di non essere soggetti ad allergie cutanee
  • non sottoporsi a tatuaggi se si soffre di malattie del sistema immunitario, di diabete, di problemi di cicatrizzazione, malattie della pelle o se ci si deve sottoporre a cure con anti-infiammatori o cortisone
  • evitare il tatuaggio in parti del corpo in cui la pelle è più sensibile e dove l’inserimento di pigmenti colorati è a rischio di complicazioni
  • non fare assolutamente un tatuaggio dove c’è un neo della pelle
  • evitare i tatuaggi colorati, in particolare quelli con il rosso e il giallo.
    Questi inchiostri sono più pericolosi in quanto contengono molto più frequentemente delle ammine aromatiche cancerogene, come riscontrato dalle analisi effettuate sui campioni di inchiostro (fonte Arpa Piemonte). Meglio scegliere un tatuaggio non colorato
  • rivolgersi sempre a un tatuatore autorizzato dall'Azienda Sanitaria Locale, in possesso dell'attestato di frequenza al corso di formazione "Prevenzione dei rischi sanitari delle attività di tatuaggio, piercing, trucco permanente e semipermanente" e che segue le linee guida elaborate dal Ministero della Salute, con un laboratorio separato dalla sala d’attesa ma anche dall’ambiente in cui vengono puliti e sterilizzati gli strumenti
  • non fare mai un tatuaggio fai da te in casa, su se stessi o sugli amici, senza adeguate precauzioni
  • evitare gli operatori e le strutture non autorizzate come capita nelle località turistiche, in spiaggia oppure nelle discoteche in cui operano tatuatori ambulanti senza il rispetto delle regole di igiene e di sicurezza
  • il tatuatore deve far sottoscrivere il modulo di consenso informato e deve spiegare i rischi del tatuaggio prima di eseguirlo
  • il tatuaggio appena realizzato deve essere protetto dai traumi, dalla luce e dal sudore per non infiammare la pelle circostante
  • per farsi cancellare un tatuaggio non rivolgersi a un tatuatore ma al proprio medico, per essere indirizzati in una struttura sanitaria in cui si possa far eseguire l’intervento di rimozione da parte di personale medico specializzato.

In Italia non si possono eseguire tatuaggi e piercing ai minori di 18 anni senza il consenso informato reso personalmente da chi esercita la potestà genitoriale o dal tutore.
In alcune regioni i tatuaggi su ragazze e ragazzi minorenni sono totalmente vietati, come in Sicilia, mentre in Toscana sono vietati per chi ha meno di 14 anni.

Verifica le tue conoscenze sui tatuaggi sulla pagina Informazioni sui tatuaggi a cura dell’Istituto Superiore di Sanità. 

Tatuaggi temporanei

Anche per i tatuaggi temporanei occorre rispettare le regole sanitarie e i consigli per eseguire i tatuaggi in sicurezza.

Per eseguirli si usa l’henné, una sostanza colorante di origine vegetale a cui però viene aggiunta una sostanza chimica per rendere il colore più lucido e brillante e per ridurre il tempo necessario per fissare il colore.
Si tratta di un additivo pericoloso, la parafenilendiamina (PPD), che può causare eritema, vescicole, edema.

Negli ultimi anni questi tatuaggi hanno provocato un significativo aumento dei casi di reazioni cutanee.
Non si tratta quindi di tatuaggi innocui, anche se sono temporanei.
Possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, per cui si diventa poi allergici anche alla tintura per capelli o ad altri prodotti.

Questi tatuaggi sono temporanei e scompaiono dopo circa 15 giorni.
Spesso vengono eseguiti su ragazzi e ragazze molto giovani, con rischi ancora maggiori.
Vengono spesso fatti in contesti non idonei, come in spiaggia o in casa, da persone non qualificate, e senza il rispetto delle regole sanitarie necessarie per la prevenzione delle infezioni

Trucco permanente – PMU Permanent Make Up

Anche il trucco permanente è un tatuaggio che simula il trucco della palpebra, del sopracciglio o del contorno labbra.

Il trucco permanente deve quindi rispettare le stesse regole sanitarie previste per i tatuaggi in quanto, anche se chiamato diversamente, si realizza con le stesse tecniche. 

Piercing

Il piercing - dal verbo inglese to pierce, forare, trapassare - consiste nell’inserimento di anelli o piccoli oggetti di metallo in varie parti del corpo, generalmente nei lobi delle orecchie, nelle narici, nelle labbra, sulla lingua, nell’arco sopraccigliare, nell'ombelico, nei capezzoli e nei genitali maschili e femminili.
Anche se è considerata una pratica di modificazione corporea, il piercing ha carattere temporaneo, perché se l’oggetto inserito viene rimosso, i tessuti con il tempo tenderanno a richiudersi.

Anche per i piercing valgono le regole sanitarie che devono essere adottate per i tatuaggi.

Alcuni piercing sono particolarmente rischiosi:

  • al naso e all'ombelico danno più facilmente problemi per lo sviluppo di infezioni
  • vicino alla bocca possono provocare la mobilità dei denti
  • alla lingua possono provocare modifiche al palato e danni ai denti ma anche il rischio gravi conseguenze in caso di ferita a una delle vene sublinguali.

Non fare mai un piercing fai da te in casa, su se stessi o sugli amici, senza adeguate precauzioni, sulla base di informazioni lette su internet.

Senza attrezzature appropriate e al di fuori di un ambiente sterile il rischio di infezioni e lesioni alla pelle è elevatissimo.

Verifica le tue conoscenze sui piercing sulla pagina Informazioni sui piercing a cura dell’Istituto Superiore di Sanità.

Tatuaggi, piercing e lavoro

I tatuaggi e i piercing in parti visibili del corpo, in particolare sul collo e sul viso, possono ridurre le occasioni di lavoro.

Chi si occupa delle selezioni di personale può infatti considerarli negativamente, in particolare per lavori che comportano il contatto con il pubblico.

Per quanto riguarda i lavori nelle Forze Armate e Servizi Emergenza e in altri ambiti della sicurezza, alcuni tatuaggi sono vietati e possono essere considerati una causa di esclusione, in particolare quelli molto evidenti o che hanno immagini che possono screditare le istituzioni oppure quelli che possono essere considerati indicativi di una personalità abnorme.

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Data aggiornamento: 
15 Dicembre 2022
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