Prosegue il progetto proGIreg a Mirafiori Sud. Partecipa all’indagine sul ruolo della natura in città

Torino è una delle quattro città che sperimenta l’applicazione di tecnologie basate sulla natura (le Nbs, Nature-based solution) per riconvertire aree post industriali, trasformando zone o edifici abbandonati in infrastrutture verdi.

Tre città europee e una cinese (insieme a Torino: Dortmund, Zagabria e Ningbo) collaborano da un anno per applicare questi nuovi strumenti di rigenerazione urbana grazie al progetto europeo proGIreg (productive Green Infrastructure for Urban Regeneration, www.progireg.eu ).

Tra le azioni previste, il coinvolgimento di cittadini, Ong e associazioni del territorio; per questo a partire dal mese di luglio è iniziata la somministrazione di un questionario per valutare gli effetti potenziali delle Nbs sulla salute, il benessere, l’economia e l’ambiente, che coinvolge i cittadini di Mirafiori Sud, quartiere dove le applicazioni verdi saranno sperimentate, e di Barriera di Milano, che sarà il quartiere “di controllo”. Tra due anni i questionari saranno redistribuiti agli stessi cittadini di oggi per valutare gli effetti delle opere previste dal progetto sulla quotidianità dei residenti, evidenziando i cambiamenti e valutare di conseguenza gli effetti del progetto.

Per partecipare all’indagine è sufficiente essere residente in uno dei due quartieri (Mirafiori Sud o Barriera di Milano) ed avere tra i 18 e gli 84 anni. I cittadini interessati ad essere intervistati possono chiamare il numero 01101125829 (lun. – ven. dalle ore 9.00 alle 13.00) o scrivere all’indirizzo email progireg@comune.torino.it per offrire la propria disponibilità ed essere ricontattati. L’intervista, effettuata di persona da studenti tirocinanti dell’Università di Torino selezionati e formati ad hoc, avverrà nel corso di un incontro che potrà svolgersi presso il proprio domicilio o in uno dei luoghi coinvolti in questa attività (Casa nel Parco a Mirafiori sud o, Laboratorio Baltea 3 a Barriera di Milano)

ProGIreg è stato presentato ad Aachen il 12 giugno 2018. Numerosi i partner della Città in questo percorso: Città Metropolitana di Torino, Politecnico di Torino, Università di Torino, Acea Pinerolese Industriale, Arpa Piemonte, Associazione Coefficiente Clorofilla, Dual Srl, Fondazione Mirafiori, Miravolante, Environment Park, Orti Alti, Fondazione LINKS. Il progetto ha una durata di 5 anni e un contributo per Torino di circa 2,5 milioni di euro, di cui 896.500 alla Città di Torino, su un finanziamento europeo complessivo di 10,5 milioni. Torino introdurrà soluzioni nature-based che prevedono la messa a punto e l’utilizzo di acquaponica, corridoi verdi, aree adibite alla condivisione e alla socializzazione, tetti e muri green; Inoltre, sperimenterà un “nuovo terreno” da utilizzare per i parchi cittadini, prodotto attraverso la combinazione di compost e materiali di scarto incontaminati e metterà a disposizione compensazioni e nuove regolamentazioni per incentivare la riduzione di CO2 nelle aziende e nell’organizzazione di grandi eventi pubblici. Alcune di queste azioni sono già in corso: Orti generali a Cascina Piemonte ( www.ortigenerali.it ) è uno spazio che offre la possibilità di coltivare e frequentare corsi di agricoltura biologica, orticoltura e lavori rurali. Sono disponibili 150 orti da coltivare da soli, in famiglia, in gruppo o in associazione. (A cura dell’Ufficio Stampa della Città di Torino)