Controlli di stabilità degli alberi del Giardino Cavour: abbattimento di due gledischie

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Proseguono i controlli di stabilità sul territorio cittadino, attività che viene svolta da professionisti esterni incaricati, e sotto la supervisione dei tecnici dell’Area Alberate del Verde Pubblico, con lo scopo di salvaguardare il patrimonio arboreo e garantire allo stesso tempo la fruizione in sicurezza da parte dei cittadini.

Degli oltre 90 alberi presenti nel giardino Cavour, già controllati due anni e mezzo fa, ben tredici sono stati oggetto di un ricontrollo, in quanto erano stati segnalati come problematici.

Il grande platano di oltre 33,5 mt di altezza, classificato come monumentale ai sensi della Legge 10/2013, sia per il pregio paesaggistico che per la particolare architettura vegetale, fortunatamente non presenta problemi di stabilità.

Per altri sei esemplari, invece, sono stati prescritti degli interventi in quanto le loro attuali condizioni di stabilità non sono state ritenute sufficienti: si tratta di un olmo, due pterocarie, 1 tiglio e due gledischie.

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Mentre per i primi 4 sarà sufficiente una potatura importante, volta a garantire il ripristino di condizioni di stabilità di sicurezza, purtroppo le due gledischie dovranno essere abbattute e sarà programmata la loro futura sostituzione.

La prima pianta presenta, infatti, cavità importanti alla base del fusto, che sono risultate in rapida espansione attraverso le analisi strumentali (tomografie), causando un elevato pericolo di rottura del tronco. Inoltre, l’albero presenta un marcato deperimento della chioma, che fa pensare ad un attacco di funghi anche alle radici, con conseguente ulteriore elevato pericolo di ribaltamento dell’albero.

La seconda gledischia evidenzia invece cavità importanti sulle branche principali (i grossi rami in cui si divide primariamente il fusto), che quindi sono pericolose perché possono spezzarsi facilmente. La loro eliminazione con il taglio risulterebbe un intervento troppo forte perché la pianta possa sopravvivere, quindi, anche in questo caso, non c’è alternativa all’abbattimento della pianta.

Gli altri alberi non presentano criticità che necessitino di interventi manutentivi straordinari.

Il compito dei tecnici del Verde Pubblico è garantire interventi costanti di cura e controllo, come si sta facendo, nel rispetto degli alberi, ma con la consapevolezza che, per quanto spiacevole, si è costretti ad abbattere gli alberi che presentano un fattore di sicurezza ritenuto non accettabile. La presente comunicazione viene inviata in aggiunta alle informazioni standard che sono periodicamente pubblicate sul sito web del Verde Pubblico (Agenda Alberi), per cercare di far capire in modo ancora più preciso le motivazioni dell’intervento, sperando di prevenire sospetti di abbattimento di piante sane o critiche da parte dei cittadini.