Gli alberi monumentali

Gli alberi monumentali
di Torino

Sono 15, ad oggi, gli alberi nel territorio della città di Torino che la Regione ha inserito nell’elenco regionale, alcuni per età e dimensioni, altri per il pregio paesaggistico e la particolare architettura vegetale. Prevalgono i platani, che sono la specie più caratteristica e diffusa nella città di Torino.
Un ulteriore albero, che porta il totale a 16, è stato dichiarato monumentale nel novembre 2017 ed è situato nel Parco della Rimembranza, al Colle della Maddalena.

Come previsto dalle norme attuative della legge, il Comune di Torino, dovendo presentare alla Regione entro la data del 31 luglio 2015 le schede di segnalazione dell’eventuale presenza di esemplari nel proprio territorio aventi i requisiti stabiliti dal Decreto, ha dato avvio alle operazioni di censimento, pubblicando un avviso pubblico che chiedeva ai cittadini di presentare eventuali loro proposte, entro il 6 luglio 2015. Il Comune ha poi inviato alla Regione Piemonte questo primo elenco di potenziali alberi monumentali presenti su aree pubbliche e private, al termine delle cui valutazioni è stato redatto l’elenco ufficiale.
Il Decreto attuativo prevede che l’elenco nazionale debba essere aggiornato con cadenza almeno annuale e pertanto tale elenco potrà essere successivamente aggiornato, raccogliendo eventuali ulteriori segnalazioni. La Città di Torino si attiverà con successivi avvisi pubblici una volta definite le direttive a livello nazionale e regionale.

Una mappatura georeferenziata degli alberi monumentali è stata resa disponibile dal MIPAAF a questo link.
Accedendo a questo link, da pc o cellulare, si potranno individuare tutti gli alberi monumentali e le informazioni ad esse collegate, rendendo molto facile la loro localizzazione e permettendo anche di impostare la navigazione.

1. Un albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate, che si consideri raro esempio di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, o che rechi un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali;

2. Filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani;

3. Gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private.

In Italia, il censimento degli alberi monumentali è regolato dalla Legge n° 10 del 14/01/2013 , “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, la quale istituisce l’Elenco degli alberi monumentali d’Italia, che saranno tutelati  dal Corpo forestale dello Stato.

Il Decreto interministeriale del 23 ottobre 2014, attuativo della legge stabilisce il ruolo di coordinamento delle Regioni: la Regione Piemonte – Settore Foreste, previa presentazione, da parte di ciascun Comune, di un censimento dei possibili alberi monumentali presenti sul proprio territorio, sia pubblici che privati, effettua le valutazioni ed approva l’Elenco regionale degli alberi monumentali che comprende, al 2018, 220 alberi, o gruppi di alberi, in tutto il territorio regionale, e che confluisce nell’Elenco nazionale.

Elenco degli alberi monumentali

TIPOLOGIAPOSIZIONEALTEZZAPARTICOLARITÀ
Platano (Platanus acerifolia)Parco della Tesoriera28 mMolto antico
PlatanoParco del Valentino (nei pressi della Fontana 12 mesi)39,5 mMolto antico
PlatanoParco del Valentino (nei pressi del Borgo Medievale)36 mMolto antico
PlatanoParco del Valentino (di fronte al locale Eridano)26 mMolto antico
Bagolaro (Celtis australis)Parco del Valentino23 m
Farnia (Quercus robur)Parco del Valentino (nei pressi della “Rocaille”)28 m
FarniaParco del Valentino (nei pressi del Borgo Medievale)27 m
FarniaParco del Valentino (nei pressi del Borgo Medievale)27 mParticolare architettura vegetale
FarniaParco del Valentino (nei pressi del Borgo Medievale)27 mParticolare architettura vegetale
Ginkgo (Ginkgo Biloba)Giardini Cavour27 mParticolare architettura vegetale
PlatanoGiardini Cavour33,5 mPregio paesaggistico e particolare architettura vegetale
PlatanoParco di Villa Rey33,5 mParticolare architettura vegetale
PlatanoCorso Novara (nei pressi del Cimitero monumentale)27 m
Noce del Caucaso (Pterocarya fraxinifolia)Giardino Sambuy (fronte stazione Porta Nuova)27 m
Olmo del Caucaso (Zelkova carpinifolia)Giardini Reali Inferiori27 mRarità botanica
Quercia roverella (Quercus pubescens L.)Parco della Rimembranza (Colle della Maddalena, ingresso principale in viale Montello)18 m100 anni di età presunta

Perchè vengono censiti gli alberi monumentali?

Il censimento e il relativo aggiornamento hanno finalità innanzitutto culturali, ma anche di tutela ambientale, per i riflessi volti ad una migliore gestione e cura del nostro patrimonio arboreo. Infatti, gli alberi monumentali, per le loro caratteristiche di rarità botanica, di bellezza, di valore ambientale, storico e culturale, sono particolarmente delicati e pregiati. È infatti grazie alla conoscenza dettagliata del patrimonio degli alberi monumentali che può essere definita una strategia per la loro salvaguardia e tutela. 
In particolare, le norme prevedono che l’abbattimento, le modifiche della chioma e dell’apparato radicale di alberi monumentali siano vietati, salvo che per casi motivati e improcrastinabili con parere obbligatorio e vincolante del CFS ed autorizzazione del Comune.

Per le violazioni, salvo i casi in cui ciò rientri in un reato, sono previste sanzioni da 5.000 € a 100.000 €.

Dal punto di vista gestionale per gli “alberi monumentali” della Città di Torino non cambierà nulla perché sono già ora oggetto di cure specifiche volte alla loro salvaguardia, ma sarà definito uno specifico piano di cure pluriennali che sarà  concordato con il Corpo Forestale dello Stato.

L’ufficializzazione di questo primo elenco di alberi monumentali ha però un’importanza strategica come veicolo culturale per far capire il ruolo e l’importanza degli alberi in ambiente urbano attraverso la cura e la salvaguardia di questi patriarchi vegetali. Un’operazione culturale che potrà coinvolgere i cittadini a partire dai bambini ma anche i tecnici e gli operatori del settore.