Accademia dei Folli ha offerto ai visitatori e alle visitatrici di TorinoGiovani biglietti omaggio per alcuni dei suoi spettacoli.
Lunedì 18 marzo 2024 alle ore 13 sono state messe in palio 2 coppie di biglietti per assistere allo spettacolo "La storia di Jesse Owens" in programma giovedì 21 marzo 2024 alle ore 21.00 presso il Teatro Studio Bunker a Torino in via Niccolò Paganini 0/200.
Per vincere una coppia di biglietti omaggio bisognava rispondere rapidamente ad un quiz.
Domanda: Quante medaglie d'oro ha vinto Jesse Owens alle Olimpiadi del 1936 a Berlino?
Risposta: Quattro
And the winners are...
- Martina Ungaro
- Sara Infanti
Regolamento
- Gli omaggi sono riservati a giovani fino a 35 anni
- Chi vince un contest non può partecipare ai 2 contest successivi
- Chi rinuncia al biglietto non può partecipare ai 2 contest successivi per evitare biglietti non assegnati (prima di partecipare, si prega di controllare bene l'agenda)
- Ogni persona che vince ha diritto ad una coppia di biglietti
- In caso di identico tempo di risposta, viene data la priorità alla persona più giovane
I biglietti sono nominativi e non possono essere trasferiti ad altri.
Le persone che vincono l'omaggio verranno contattati tramite mail.
Info sui biglietti omaggio
Ogni coppia di biglietti consente l'ingresso gratuito per 2 persone per assistere a "La storia di Jesse Owens" in programma giovedì 21 marzo 2024 alle ore 21 al Teatro Studio Bunker a Torino
La coppia di biglietti vinta potrà essere ritirata direttamente la sera dell'evento presso la cassa accrediti della biglietteria, lista omaggi TorinoGiovani, indicando il proprio nome e cognome e di aver vinto il contest.
La storia di Jesse Owens
Regia: Carlo Roncaglia - Genere: Prosa
L’uomo che correva più veloce del vento. La leggenda di Jesse Owens a Berlino ‘36.
con Gianluca Gambino
e con Carlo Roncaglia - pianoforte
testo Cristiano Ragab
Sinossi
C'è un nero che corre più veloce della Storia. Ecco perché in pochi lo hanno conosciuto. Questa è la storia di Jc, un atleta formidabile, scappato dallo schiavismo dei campi di cotone, scappato da un'adolescenza di povertà e finito direttamente tra le braccia di Hitler. Questa è la storia della pistola che gli hanno dato in mano per uccidere Hitler, e della sua decisione. Questa è la storia delle Olimpiadi di Berlino del 1936 e della supremazia della razza e della sua messa in discussione addirittura da Hitler. Questa è la storia della sua anima, così veloce, da portare un grido di libertà nei tempi. Questa è la storia di un passo dietro l'altro, della discriminazione razziale, dell'amore, della vita e della guerra. Questa è la sua storia raccontata da me che l'ho udita nel profondo e vissuta al suo fianco. E se vi sembrerà strano che un nero e un nazista siano rimasti amici fino alla fine, è perché non lo avete mai visto correre nel vento, con il vento.
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