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il portale dedicato al Servizio della Ristorazione Scolastica

Città di Torino


Città di Torino - Dipartimento Servizi Educativi

Le Commissioni Mensa e i Controlli

Le Commissioni Mensa

Il servizio di ristorazione scolastica ritiene utile avvalersi della collaborazione delle Commissioni Mensa intese quali organi di rappresentanza ai sensi delle linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica. La costituzione e la composizione delle Commissioni Mensa così come le funzioni e la durata sono stabilite da apposite disposizioni.
Le Commissioni Mensa svolgono un ruolo di collegamento tra l’utenza e il Servizio di Ristorazione Scolastica, collaborano nel monitoraggio della gradibilità dei pasti e delle modalità di erogazione del servizio, facendosi carico di riportare i suggerimenti e i reclami che pervengono dall’utenza stessa.

Gradibilità dei pasti
La Commissione Mensa monitora la qualità del servizio e il gradimento dei pasti presso gli utenti, anche attraverso l’assaggio dei piatti, riportando le proprie valutazioni e segnalando eventuali criticità tramite la piattaforma online www.prismamensa.it
Qualora si voglia avere garanzia del consumo dell’intero pasto, occorre prenotarlo il giorno precedente presso l’Ufficio Gestione prenotazione pasti dell'Unità Operativa RIstorazione Scolastica ed educazione alimentare (pastiedu@comune.torino.it) corrispondendone il relativo prezzo.

Suggerimenti sui Menu
Ogni anno entro il 31 marzo la Commissione può inviare all’Ufficio Controllo Ristorazione Scol. - Menù e diete (ristoqualita.edu@comune.torino.it) i propri suggerimenti in merito alla composizione del menu, che verranno debitamente considerati nella predisposizione dei menu per l’anno scolastico successivo.

Controlli

La Commissione Mensa può accedere per i controlli ai locali destinati al servizio di ristorazione e svolgere le proprie funzioni senza ostacolare o ritardare lo svolgimento del servizio, avendo cura di escludere ogni forma di contatto diretto o indiretto con gli alimenti, l’utensileria, le stoviglie o altri oggetti destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari.
Il controllo della Commissione Mensa verte sul rispetto da parte delle imprese di ristorazione delle prescrizioni contenute nel capitolato d’appalto.
La Commissione può relazionare e segnalare eventuali reclami all'Unità operativa Ristorazione Scolastica ed educazione alimentare avvalendosi esclusivamente della piattaforma online Prisma Mensa ferma restando la possibilità di redigere verbali interni in merito allo svolgimento della propria attività.
Le Commissioni Mensa possono chiedere all’UfficioRistorazione scolastica menù e diete di effettuare visite presso le sedi operative delle imprese di ristorazione (magazzini di stoccaggio derrate per tutte le scuole e centri di cottura per le scuole dell’obbligo) secondo le modalità che verranno concordate con detto ufficio, al fine di organizzare opportunamente il controllo a sorpresa presso tali sedi.

Costituzione, durata e composizione della Commissione Mensa
Le Commissioni Mensa possono essere costituite presso ogni singola scuola intesa come plesso dove viene erogato il servizio di ristorazione scolastica previa nomina da parte del Dirigente Scolastico (per le scuole statali) o del Responsabile Pedagogico (per le scuole comunali). La nomina della Commissione Mensa avviene tramite l’accreditamento dei suoi componenti sulla piattaforma online Prisma Mensa .
L’accreditamento costituisce il presupposto irrinunciabile per il regolare funzionamento della Commissione Mensa.
La Commissione viene nominata all’inizio dell’anno scolastico con durata di due anni scolastici e decade con la fine del secondo anno scolastico successivo a quello della nomina. Tuttavia può rimanere in carica fino a quando non si provvede all’insediamento della nuova Commissione, ma non oltre il mese di dicembre dell’anno di scadenza.
Qualora nel corso dei due anni scolastici previsti per la Commissione vengano a decadere dalle funzioni alcuni suoi componenti oppure nel caso di dimissioni, il Responsabile scolastico provvede alla loro sostituzione mediante nuove nomine, anche al fine di garantire il numero minimo di componenti; così come in tale arco temporale è comunque possibile l’integrazione della Commissione mediante nuove nomine nell’ambito dei limiti massimi di composizione (ogni singolo componente la commissione, comunque, può essere riconfermato al massimo per tre anni scolastici).