Disabilità sensoriali

La sordità civile

Sono considerati sordi i minorati sensoriali dell’udito affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che abbia impedito il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da cause di guerra, di lavoro o di servizio. L’articolo 1 della Legge 20 febbraio 2006, n. 95 ha stabilito che in tutte tutte le disposizioni legislative vigenti, il termine sordomuto sia sostituito con l’espressione sordo.

Si considera causa impeditiva del normale apprendimento del linguaggio parlato l’ipoacusia (pari o superiore a 75 decibel di HTL di media tra le frequenze 500, 1000, 2000 Hz nell’orecchio migliore) che renda o abbia reso difficoltoso tale normale apprendimento.

Qualora i livelli di perdita uditiva siano inferiori ai limiti suindicati o non sia possibile dimostrate l’epoca in cui è sorta l’ipoacusia, la valutazione sanitaria viene effettuata secondo i criteri dell’invalidità civile.