Durante il cambio del pannolino:
Accompagna i sollevamenti con scivolamenti della voce che creino tensione (come eeehh, pereperepè, bebeb).
Sonorizza le cadute e l'appoggio sul fasciatoio come succede a Willy il Coyote quando cade dal canyon: con un fischio e un tonfo.
Durante il bagnetto gioca con l'acqua insieme a lui:
Fagli sentire uno scroscio, da lontano e poi sulla pelle, affievoliscilo fino a ottenere un filo di acqua.
Crea delle onde che si infrangano sul corpo.
Gocciola l'acqua sul suo petto con la spugna più o meno imbevuta, da vicino, da lontano.
Percuoti con lui la superficie dell'acqua in mille modi.
MANUEL DE FALLA Danza rituale del fuoco
CLAUDE DEBUSSY da Preludes vol. I, Le vent d'ouest
PËTR IL'IČ ČAJKOVSKIJ Lo schiaccianoci, Valzer dei fiori
FELIX MENDELSSOHN BARTHOLDY La grotta di Fingal
CLAUDE DEBUSSY La mer, schizzi sinfonici; da Images vol. I, Reflets dans l'eau
CAMILLE SAINT-SAENS Aquarium
SALVATORE SCIARRINO Studi per l'intonazione del mare
Il corpo del neonato manipolato dall'adulto nello spazio vive stati limite che saranno ricercati anche nel resto della vita: attraverso la vertigine dell'elevazione, della sospensione nel vuoto, il desiderio di contatto con elementi liquidi, il bambino vive in alternanza pericoli e salvataggi come precoci esperienze da luna park, chiamati affetti vitali: chi non vorrebbe ignorare la gravità e volare, familiarizzare con l'acqua come fosse aria...
Con la musica, poi, l'acqua ha affinità particolari, legate al sentimento dell'inafferrabile, alla coltivazione e alla rappresentazione degli elementi benefici, carezzevoli, penetranti, ma sfuggenti.