MOLOCOCKTAIL: geniale o folle?

13 dosi di martini rosso, 11 dosi di gin, 7 dosi di rum, 5 dosi di succo di limone, 3 dosi di zucchero di canna, 2 dosi di ghiaccio, 1 dose di angostura. Un tavolo lungo e 5 ragazzi a spremere, mescolare, versare un miscuglio marrone che sembrava innocuo come il tè al limone...L'opera solubile, fare del cocktail un'opera d'arte... Geniale o folle? L'ideatore Dario, spagnolo di Barcellona, spiega che lavorando con un gruppo di artisti, pittori, scultori ecc. mancava qualcosa: da bere!!! E così che ha inventato il suo cocktail, e cosa c'è di particolare, oltre al senso di "spostamento spazio-temporale"? Le dosi degli ingredienti corrispondono ai primi sette numeri della tavola dei numeri primi. Geniale o folle? Domanda comune in questi giorni di biennale. (cami/multitaskforce.feem)

La scarpetta della bella

No Smoking Party. Fumare si fumava, in compenso nessuno smoking. Di look eccentrici, radical-chic, però, a iosa. Il Regio è pur sempre il Regio: i suoi velluti, le sue scalinate, le sue luci non possono non trasformare anche la performance più underground nel ballo di Cenerentola. E dopo tutti quei Molococktail, chissà su quale dei tanti gradini avrà perso, la nostra bella, la sua scarpetta... Io per la serata ringazierei soprattutto e innanzitutto Mollino. (multitaskforce.feem/rebecca)

 

 

I bicchieri esplosivi

Ieri sera il Teatro Regio di Torino è stato il protagonista di un'altra serata torinese all'insegna dell'arte europea della biennale. Questa volta però in una veste completamente diversa, primo perchè non si trattava del Regio vero e proprio ma del Foyer, e poi perchè il look non era quello che di solito ci si attende di vedere prima di uno spettacolo (no smoking party?). La gente, entusiasta per questo nuovo scenario in cui muoversi in modo non così formale, si è fatta avvolgere dall'atmosfera, soft e frizzante allo stesso tempo, accompagnando le chiacchere e i pettegolezzi con bicchieri esplosivi di MOLOCOCKTAIL. I milioni di lampadari con la luce bianca che si riflettevano sui vetri e sugli specchi del teatro, la moquette rossa e viola dei saloni enormi, creavano quell'atmosfera degna di "Cenerentola", che profuma leggermente di favola e di magia. Purtroppo sembrava che la gente, più che a lasciarsi andare e farsi trasportare dall'atmosfera e dall'evento, fosse più interessata ai propri interessi e spettegolezzi. "Potevi venire da noi...avremmo fatto finta di non conoscerti..." mi ha detto Fulvio... Grazie...ma sono stata bene comunque... (alessandra/multitaskforce.feem)

 

No smoking ?

Ieri sera il Teatro Regio si è sconsacrato per accogliere BIG. Queste cose non capitano spesso a Torino e nel resto d'Italia, quindi l'occasione era succulenta. Bella la scaletta, con musica lounge, big beat e retrò, che ben si addiceva all'ambiente del Regio, che come tutti sapete è stato costruito nel 1973 su progetto di Mollino, un grande architetto torinese famoso anche per i progetti del dancing Le Roi e del Café Chantant Lutrario. Il pubblico, variegato sembrava divertirsi parecchio, grazie anche ai cocktail gratuiti gentilmente offerti dall'organizzazione. Il cocktail , di colore marroncino, conteneva sostanze particolarmente potenti e inebrianti, tanto che i partecipanti alla serata, e soprattutto lo staff organizzativo di BIG, hanno subito effetti interessanti. Il Direttore è stato visto ballare furiosamente con alcune colleghe, mentre assessori e funzionari avevano un sorriso felino stampato sulla faccia durante tutta la serata. I d.j erano notevoli: Johnson Righeira, Roberto Spallacci, Roger Rama, tre colonne portanti della dance torinese: la selezione conteneva delle chicche interessanti che almeno fino a mezzanotte non hanno massacrato i nostri poveri timpani. Viva la musica lounge, viva gli anni 60-70 abbasso la techno. Bella la balconata sull'atrio del Regio, bella la moquette rossa, bella gente, belli tutti. Forse l'ambiente era un po' troppo "carino", e troppo poco rock. Note negative: 1 - un casino di gente non ha potuto entrare per la ferrea selezione alla porta mentre il Regio era mezzo vuoto. Siamo abbastanza stufi delle grezze security torinesi. 2 - alcune dame si sono lamentate per il fumo dentro il foyer. Per una serata No-Smoking non è il massimo…(Joe Staline)