Venerdì 7

Parte il diario di bordo on line, prendiamo possesso dello spazio-tempo digitale mentre si fa ancora difficoltà a gestire quello fisico degli allestimementi alla Ceat che sembra una fabbrica belgradese (dopo la "cura" NATO).
Scriviamo dell'inaugurazione alla Cavallerizza, delle "media-sculture" di Schuelke, della Danza del Drago e della kermesse d'apertura, con ministro e testimonial, di BigScuole al Lingotto

 

Il campo di battaglia
Apre il Cantiere Big, il quartier generale della biennale dell'arte emergente. E 'ancora un campo di battaglia, e l'impianto elettrico ci fa soffrire.
No problem: dopotutto è altrove, alla Cavallerizza, che s'inaugura ufficialmente il tutto oggi pomeriggio.
Cantiere Big farà dell'ex-stabilimento industriale CEAT di C.so Regio Parco 17M, con i suoi 5mila metri quadrati, un punto nevralgico con un palco per gli spettacoli teatrali e di danza, una passerella per le sfilate di moda e il punto d'incontro per il pubblico, i giornalisti, gli artisti, i critici e gli operatori. Non solo. In mezzo a tutto questo ci sarà l'Emporio Giovani e, fondamentalmente, noi: quelli del diario di bordo. Dentro un gabbiotto postindustriale, febbrili come api al lavoro. (cain)

 


Cavallerizza Reale installazioni

 

DNA engine
Bambini e Berlinguer

Inaugurazione
Cavallerizza

La danza del drago
 
 

 

 

Sangue nuovo per il cuore di Torino
Nel 1997, in occasione della Biennale Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo, Torino riscopre la così detta "CAVALLERIZZA"; questo spazio, voluto da Carlo Emanuele III nel 1740 e destinato, per regia volontà, all'uso di scuderia, maneggio e "parcheggio" per carrozze, viene, in tale occasione RITROVATO, RINNOVATO, ma soprattutto RIVITALIZZATO e RIVISSUTO: BIG 1997 opera un vero e proprio elettroshock al cuore assopito e dimenticato della città, facendolo tornare a battere al ritmo accelerato delle pulsazioni dell'arte emergente giovane. Anche quest'anno BIG TORINO 2000 torna a popolare l'area di Via Verdi 9, con le realizzazioni dei giovani artisti provenienti , non solo dall'Europa, ma anche dalla Cina, portando, ancora una volta , straordinari ed inediti eventi in questo luogo storico della tradizione piemontese e combinandola con le più innovative tendenze internazionali, facendo della capacità di rinnovarsi la nuova tradizione della CAVALLERIZZA 2000.(kay)

 

 

 

La scuola va in fabbrica
Torino ne è piena di fabbriche e riscoprirle, riutilizzarle, è diventata una missione certa, un destino urbanistico irreversibile. La prima tra queste è Lingotto, ristrutturato e recuperato da tempo. E' quello storico sito produttivo dell'industria automobilistica, che in questi giorni sarà sede di tutte le iniziative legate al progetto BIG Torino 2000 Scuole. I suoi spazi, quelli del Cortile delle Feste, del Giardino delle Meraviglie, dei Portici, della rampa elicoidale e della piste di collaudo sul tetto, già da questa mattina si sono trasformati in una scuola autogestita. Ragazzi fatevi valere. (lulo)