CENTRO PACE-INFOH5

LE NEWS SU DISABILITA’ E SUPERAMENTO HANDICAP

Persone con disabilità nell’Unione Europea e nell’ONU

Le Parole sono Pietre: ti valuto per come ti chiamo

ULTIME NOTIZIE SU SERVIZI E OPPORTUNITA

NEWS AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE SULLA VITA INDIPENDENTE E IN AUTONOMIA

NEWS

Dal 15 di Aprile 2013

le news sono aggiornate su una

pagina pubblica di Facebook

BUONI TAXI, I DISABILI IN PIAZZA A TORINO

BUONI TAXI, LA RIVOLTA DI DUECENTO DISABILI A TORINO

SENZA BUONI TAXI CONDANNATI A RESTARE A CASA A TORINO

I DISABILI ASSEDIANO IL MUNICIPIO DI TORINO

RIDATECI I TRASPORTI O RIDATECI LA VISTA: LE PERSONE CON DISABILITA’ PROTESTANO A TORINO

Tram vietati ai disabili. Solo uno su due è accessibile

Aiutare le aziende ad assumere i disabili

L'Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro ha individuato gli aspiranti lavoratori e la Fondazione ha messo a disposizione il proprio staff di risorse umane per le fasi di formazione, orientamento e tirocinio. Coinvolte sedici persone escluse dal mercato del lavoro a causa di invalidità o patologie invalidanti.

Facebook anche per i non vedenti

Facebook potrà finalmente essere usato agevolmente dai non vedenti. È questa la clamorosa novità proveniente dall'Università di Granada che, grazie a un progetto basato sulla creazione di un software package.

Così la solidarietà 2.0 viaggia sulle ali del web

LINGUAGGIO FACILE DA LEGGERE E DA CAPIRE PER I DISABILI INTELLETTIVI: OGGI ANCHE IN ITALIA

“Il linguaggio facile da leggere fa bene a tutti e non fa male a nessuno”: si potrebbe sintetizzare così il principio su cui si radica il progetto “Pathways 2. Creazione di percorsi di apprendimento permanente per adulti con disabilità intellettiva”, presentato a Roma dall'Anffas. Scopo del progetto è diffondere il cosiddetto “linguaggio facile da leggere e da capire”, elaborato per le persone con disabilità intellettiva, ma soprattutto insieme a loro, per facilitare e sostenere l'inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità intellettiva e relazionale.

Minori rom disabili abbandonati alla selezione naturale

Diritto alla salute dei disabili: una Carta per aiutarli
La cooperativa sociale "Spes contra spem" ha redatto una Carta per i diritti dei disabili in ospedale. Il Policlinico Gemelli di Roma è stato il primo in Italia ad adottarla.

ASSISTENZA SANITARIA: I DIRITTI “A PORTATA DI MANO”.

È scaricabile gratuitamente in internet, una guida pratica alle prestazioni di assistenza protesica, erogabili a carico del Servizio Sanitario Nazionale, con la sintesi dei vari passaggi necessari. A volerla sono state la FISH Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), l’Adiconsum Veneto, il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva e l’OBV (Osservatorio Biomedicale Veneto).

CONTRIBUTI PER IL TURISMO PER TUTTI IN PIEMONTE

Nuova iniziativa a favore del turismo per tutti: sul Bollettino Ufficiale della Regione del 14 marzo è stato pubblicato un bando rivolto agli operatori turistici del Piemonte per sostenere, mediante risorse del Fondo sociale europeo ed anche con il coinvolgimento di giovani disoccupati, la cultura dell’accoglienza per le persone con esigenze speciali e l’accessibilità dei servizi turistici. I progetti devono essere presentati entro il 13 maggio 2013.

RIMUOVERE LE BARRIERE PER CREARE UNA SOCIETÀ INCLUSIVA E ACCESSIBILE PER TUTTI

OLTRE 560.000 AUTOMOBILISTI ITALIANI SONO DISABILI.

Sono appena l’1,6% del totale ma aumentano di 20.000 unità ogni anno, soprattutto a causa di incidenti stradali.

Lo ricorda l’Automobile Club d’Italia in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità.

A TORINO MILLE ANZIANI RICOVERATI UN MILIONE DI SPESA INUTILE PER NON AVERLI DIMESSI

 

E DAGLI ALL'INVALIDO!
“Grazie” al provvedimento approvato all’unanimità dalla Commissione Bilancio della Camera, che ha affidato all’INPS altri 450.000 controlli per stanare i cosiddetti “falsi invalidi”, sta per andare in scena una nuova edizione di quella stucchevole procedura che potremmo chiamare “Dagli all'invalido!” e che tanto bene fa alle tasche di molti, arrecando però danni enormi ai Cittadini, all’Erario e al Paese tutto. Vediamo perché

 

SPRECO DI RISORSE PUBBLICHE E SCARSI RISULTATI
Questo il giudizio di Cittadinanzattiva sul provvedimento voluto dalla Commissione Bilancio della Camera, che prevede in tre anni altri 450.000 controlli sull’invalidità civile. «Quei soldi - dichiara Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni di Malati Cronici di Cittadinanzattiva - vadano al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e a quello per la Non Autosufficienza»

 

INVALIDITÀ E INPS: LE VERITÀ DEI NUMERI

Un’iniziativa, questa, che ha posto in piena luce lo stato di estremo disagio in cui versano tutti quei Cittadini che, del tutto legittimamente, aspirano al riconoscimento delle indennità economiche correlate al riconoscimento delle minorazioni civili, a causa delle procedure contenute nelle più recenti leggi e nelle direttive dell’INPS, nonché delle modalità di svolgimento dei Piani Straordinari di verifica delle invalidità

 

È CLAMOROSAMENTE FALSO CHE UNA PENSIONE SU QUATTRO VA AI FALSI INVALIDI. SACCONI 2011 POTREBBE SBAGLIARSI?

 

TREMONTI 2010: «DUE MILIONI E SETTECENTOMILA INVALIDI IN ITALIA PONGONO LA QUESTIONE SE UN PAESE COSÌ PUÒ ESSERE COMPETITIVO»

 

DISABILITÀ. CENSIS: “IN ITALIA RISORSE INFERIORI ALLA MEDIA UE: -93 EURO L’ANNO ”

Si spendono 438 euro pro-capite annui, meno della media dei Paesi europei pari a 531 euro. Lontanissimi dal Regno Unito, solo la Spagna ha risorse inferiori. A scattare la fotografia una ricerca promossa dalla Fondazione Cesare Serono e realizzata dal Censis presentata oggi a Roma.

 

LE RICHIESTE DEL COMITATO 16 NOVEMBRE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA GRAVE

 

IN PIAZZA PER SALVARE I DIRITTI ALLINCLUSIONE SOCIALE

«Manifestiamo il 31 ottobre – ricorda la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – non per chiedere privilegi, né la monetizzazione dei “bisogni”, né vantaggi per determinate categorie, ma per rilanciare il welfare e salvare i diritti all’inclusione sociale».

 

FORNERO S'IMPEGNA, DISABILI SOSPENDONO LO SCIOPERO DELLA FAME
Importo ''consistente'' per la non autosufficienza e incontro con i ministri: dopo la telefonata del ministro, il Comitato 16 novembre onlus ha sospeso la protesta. Dal 21 ottobre 70 disabili gravi rinunciavano ad alimenti e farmaci contro la politica dei tagli . La ''ricetta'' della onlus: soldi direttamente alle famiglie e rientri significativi per lo Stato.

 

SESSUALITÀ, AFFETTIVITÀ, DISABILITÀ: ECCO FINALMENTE UN SITO E UN FILM

La vita sessuale ed affettiva delle persone con disabilità è un tema messo sotto silenzio, su cui si addensano veti, imbarazzo, equivoci, ignoranza e pregiudizi.
Ancora oggi sono negate in molti casi le legittime aspirazioni alla felicità di quasi due milioni di cittadini e cittadine italiani con disabilità, che non possono quindi auto-realizzarsi e vivere la propria vita in pienezza e responsabilità.

 

SANITA'. CGIL: ECCO NOSTRA PROPOSTA PER ASSISTENZA H24

LAVORO DISABILI E RIFORMA FORNERO: PIU' POSTI (?) GRAZIE AI NUOVI RICONTEGGI

DISABILITÀ: UN VIAGGIO DI 9 MILA CHILOMETRI PER ABBATTERE I TABÙ DEL SESSO E DELL'AMORE

 

SCANDALO IMU: PAGANO ANZIANI E DISABILI, ESENTI LE FONDAZIONI BANCARIE

SALUTE. PER ANZIANI E DISABILI ARRIVA LA TELE-ASSISTENZA

PROGETTO EUROPEO PER SPERIMENTAZIONE IN ITALIA, SPAGNA, BELGIO E IRLANDA.

TRASPORTO IN NAVE: ACCESSIBILITÀ E SICUREZZA DEI PASSEGGERI CON DISABILITÀ

PERSONE IN SITUAZIONE DI GRAVITA’ CHE NECESSITANO DI MAGGIORI SOSTEGNI

LIBRI SPECIALI PER STORIE ACCESSIBILI A TUTTI, ANCHE AI BAMBINI DISLESSICI
I bambini dislessici in Italia sono circa il 4 per cento della popolazione infantile. A leggere fanno fatica, come i piccoli portatori di altri handicap (neurosensoriali e non), come i tanti ragazzini che non sono di madre lingua. Si chiamano "lettori pigri" e dal 1997 a oggi, secondo i dati dell´Associazione italiana editori, se ne sono persi circa 600 mila; in pratica un mini esercito che ha rinunciato a leggere.

È dal 2005 che "biancoenero", una casa editrice indipendente romana (la sede è in via dei Barbieri, 6) ha basato il suo lavoro sul progetto "alta leggibilità", che vuol dire libri graficamente accessibili a chi ha particolare difficoltà di lettura.
La "font biancoenero" è disponibile gratuitamente per uso non commerciale contattando la casa editrice.

GUIDA IN BRAILLE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

L’Istituto dei Ciechi di Milano, l’Associazione Ambiente e Lavoro, il Club Italiano del Braille e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti hanno realizzato e distribuiranno gratuitamente un’innovativa “Guida in Braille sulla salute e sicurezza sul lavoro”, grazie al supporto di Intesa Sanpaolo.
Uno strumento che permetterà a tutti i non vedenti di accedere in maniera autonoma alla conoscenza delle norme sulla sicurezza e di realizzare un altro importante passo verso la piena integrazione.
Per informazioni:
Istituto dei Ciechi di Milano Via Vivaio 7 - 20122 Milano - Tel. 02.79 93 15 - Fax 02.76 02 21 58
e-mail: segreteria.presidenza@istciechimilano.it
web: http://www.istciechimilano.it
Associazione Ambiente e Lavoro Viale Marelli 497 – 20099 Sesto San Giovanni (Mi)
Tel. 02.26 22 31 20 – Fax 02.26 22 31 30 - e-mail: info@amblav.it
web: http://www.amblav.it 

...MA NON DIMENTICHIAMO MAI IL DISABILE DI SARACINESCO!
Un ulteriore, importante contributo al dibattito in corso ormai da tempo sulle pagine del nostro sito, riguardante la "disabilità gravissima". Glauco Perani, «intende coniugare la necessaria riflessione teorica con l'esperienza pratica di chi vive - in prima persona - l'esperienza della disabilità (fisica) grave» e che citando Saracinesco, il Comune della Provincia di Roma con meno abitanti (164), intende sottolineare anche la necessità di rivendicare pari opportunità nell'accesso ai servizi, al di là delle contingenze economiche, sociali e geografiche che connotano la condizione delle persone con disabilità nel nostro Paese
(continua...)

UNA TRAGICA MEMORIA, DA TENERE SEMPRE VIVA
La tragedia spesso dimenticata della soppressione scientifica di migliaia e migliaia tra i "più deboli", coloro cioè che non rientravano nei parametri di "perfezione e produttività" elaborati dalla logica nazista: la potranno apprendere tutti quelli che visiteranno a Roma, fino al 6 marzo, la Mostra "In Memoriam - Aktion T4 - Lo sterminio nazista delle persone con disabilità", che fornisce il quadro completo di ciò che avvenne, con singole testimonianze, con l'illustrazione degli esperimenti medici condotti sui bambini, guardando anche al dopoguerra, segnato dal silenzio e dall'indifferenza per almeno vent'anni
(continua...)

SI PRESENTA «GITANDO.ALL», IL SALONE DEL TURISMO E DELLO SPORT ACCESSIBILE
La nuova edizione della manifestazione in continua crescita - prevista dal 22 al 25 marzo a Vicenza - verrà infatti presentata il 16 febbraio a Milano, nel corso di una conferenza stampa all'interno della BIT 2012, la Borsa Internazionale del Turismo. «Anche quest'anno - dichiara Roberto Vitali, presidente di Village for all (V4A), partner organizzativo della manifestazione vicentina - "Gitando.all" si confermerà come punto di riferimento, a livello nazionale ed europeo, per il turismo accessibile, cercando di migliorare ulteriormente i numeri del 2011, allargando il bacino di visitatori alle Regioni del Centro-Sud Italia e contando sulla presenza di tour operator da tutta Europa, oltreché di istituzioni e associazioni del mondo del volontariato dedicato ai disabili»
(continua...)

L'INPS, ECCO CHI DECIDE DAVVERO LA SORTE DEI DISABILI IN ITALIA!
Sullo sfondo delle dichiarazioni del Presidente dell'INPS - che sull'invalidità continua a citare dati non veritieri o a ometterne altri, entrando addirittura "a gamba tesa" nel merito delle diagnosi mediche - resta il destino di centinaia di migliaia di famiglie italiane, che in questi due anni hanno vissuto con ansia, con angoscia, lo stillicidio dei controlli, delle sospensioni delle pensioni e delle indennità, della richiesta arcigna e continua di montagne di certificazioni cartacee, di documenti vecchi e nuovi, di visite anche per persone che a meno di un miracolo non potranno mai riacquistare la mobilità, la vista, o l'udito o le capacità intellettive
(continua...)

PERCHÉ QUELLE AGEVOLAZIONI SUI TRASPORTI PUBBLICI NON VANNO ELIMINATE
Il Comune di Terni ha recentemente deciso di non concedere l'agevolazione della "tessera speciale" per accedere ai mezzi pubblici, a chi beneficia dell'indennità di accompagnamento, basandosi su una nota Sentenza del 2011, espressa dal Consiglio di Stato. Vediamo perché - grazie all'approfondita analisi del Centro per l'Autonomia Umbro - un provvedimento del genere può configurare una situazione di discriminazione
(continua...)

«MAMMA, IO SONO ADULTO?» (ENRICO, 45 ANNI)
Si chiama così il convegno che si terrà il 17 febbraio a Padova, per aprire una riflessione sul riconoscimento dei bisogni e dei diritti della persona adulta con disabilità intellettiva, fornendo elementi utili a realizzare progetti di vita che tengano maggiormente conto delle esigenze di questa fase della vita. In particolare, ci si soffermerà sull'analisi delle risorse da attivare e sui processi che favoriscono l'incontro con i bisogni della persona e della sua famiglia anche in questo momento dell'esistenza
(continua...)

I DISABILI E L'ITALIA CHE VORREMMO

Il Tirreno del 15-02-2012
Caro presidente Monti, ho visto con piacere che nel decreto “Semplifica Italia”, all’articolo 62 (disposizioni per lo sviluppo del settore turistico), si legge che sono state apportate modifiche al decreto legislativo 23 maggio 2011 numero 79. All’articolo 22, comma 2, sono aggiunte le seguenti parole: “e della promozione di forme di turismo accessibile, mediante accordi con i principali vettori operanti nei territori interessati attraverso pacchetti agevolati per i giovani, gli anziani e i soggetti portatori di disabilità”. Questa aggiunta si colloca all’interno del potenziamento di circuiti turistici nazionali di eccellenza, in un concerto tra gover no, e regioni. Dunque pacchetti agevolati per i portatori di disabilità, nati dal concerto tra governo, regioni e maggiori vettori nazionali. Una buona cosa certamente. Le vorrei segnalare però alcune emergenze. Innanzitutto il salire e lo scendere dai vettori: le potrei narrare un numero infinito di umiliazioni per la lentezza, la sciatteria, con cui questi vettori operano. Il viaggiare per un disabile in Italia è sempre qualcosa di straordinario e non di ordinario. E poi quando si arriva nei centri turistici, continuano le umiliazioni e le sciatterie, perché è negato l’accesso al mare, contraddicendo la legge quadro del 1992, perché continuamente ci sono scalini e scaloni. E gli alberghi molto spesso non sono all’altezza della situazione. Il disabile arriva con la sua carrozzina fino a quaranta metri dal mare e si arena. Se viene in Versilia o a Viareggio, le cose stanno così ma non migliorano in altre parti d’Italia. Se uno va in una città d’arte come Fire nze, mettono le catene alle piazze e i disabili non possono muoversi e poi gli scalini per andare nei musei piuttosto che nelle biblioteche per non parlare dei palazzi delle istituzioni. Anche qui quante leggi disattese, o applicate con una pigrizia e una lentezza senza fine. Manca una politica coerente per il superamento delle barriere architettoniche e per trasporti efficienti e funzionanti. Ma ben altri problemi ci sono per i disabili, dal diritto allo studio, al diritto al lavoro. Senza studio e senza inserimento mirato al lavoro, non c’è futuro per i disabili, ma non c’è futuro neanche per uno stato sociale rinnovato. Il rischio è il collasso del sistema. Entro il maggio 2012 ci dovrà essere la riforma del’Isee. E’ un punto delicatissimo, che richiede saggezza, equilibrio e rispetto reale dei diritti dei disabili, fuori da una logica corporativa, con un disegno di grandi ambizioni, che non penalizza la vita dei disabili. Oggi se un giovane è precario, un gi ovane disabile è precario due volte. Se oggi una donna ha difficoltà sul mercato del lavoro, una donna disabile ha il doppio di difficoltà. E l’astuzia degli enti pubblici, la spregiudicatezza degli imprenditori e la complicità dei sindacati impediscono l’inserimento lavorativo mirato di molti disabili. In Toscana sono duemila i cosiddetti “scoperti”. Non pochi. Caro presidente, partiamo pure dai pacchetti turistici per i disabili, ma costruiamo una grande politica dell’inclusione, una politica che fa dei disabili di questo paese una grande risorsa, per unire e non per dividere, per rinnovare il welfare e non per mantenere privilegi corporativi per qualcuno. Il suo predecessore al ministero del Tesoro avviò una campagna contro i falsi disabili. I disabili non sono falsi ma veri. Falsa è la società che li mette in un angolo, che li abbandona come qualcosa di inutile e costoso, che li sottopone a campagne diffamatorie. Non è questa l’Italia che vogliamo cos truire. Noi vogliamo una Italia che rende indipendente la vita a ciascuno, per vivere la relazione con tutti, che abbatte le barriere, che sa ascoltare il dolore civile del paese, che sa patire per rimettersi in piedi. Questo i disabili lo fanno tutti i giorni. Grazie per avermi ascoltato.

di Massimo Toschi
Consigliere del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, per la difesa dei diritti delle persone disabili

SEMPLIFICAZIONE E PERSONE CON DISABILITÀ: DECRETO-LEGGE

Nella seduta del 27 gennaio 2012 il Consiglio dei Ministri ha approvato la bozza del Decreto-legge "Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e sviluppo" che contiene anche uno specifico articolo relativo alle Semplificazioni in materia di documentazione per le persone con disabilità.
La disposizione rappresenta una prima dimostrazione di interesse nei confronti dei sovraccarichi amministrativi cui sono indubbiamente sottoposte le persone con disabilità nel richiedere il riconoscimento del proprio status o per accedere a diritti, benefici o agevolazioni che il Legislatore ha previsto negli anni.
In realtà il testo governativo influisce in modo ancora molto marginale in un ambito in cui le sovrapposizioni, le disomogeneità definitorie, le ridondanze sono immense e verosimilmente non risolvibili solo con interventi di semplificazione, ma con una profonda riforma dell’intero comparto.

TUTTI I CITTADINI EUROPEI POSSONO DIRE LA LORO SULLA LEGGE PER L'ACCESSIBILITÀ

È infatti aperta a tutti i Cittadini dell'Unione la consultazione pubblica voluta dalla Commissione Europea, contributo prezioso ai fini dell'elaborazione dell'European Accessibility Act (Legge Europea sull'Accessibilità), che dovrebbe essere presentata nell'autunno prossimo. Un momento di importante partecipazione democratica, dunque, per raggiungere un obiettivo che garantisca alle persone con disabilità l'accesso su un terreno di parità con gli altri all'ambiente fisico, ai trasporti e ai servizi di informazione e comunicazione

NULLA È PIÙ VITALE E PARITARIO DELLA LIBERTÀ DI AUTODETERMINARSI

«Sono ignorante di teorie economiche - scrive Ida Sala di ENIL Italia (European Network on Independent Living), nella sua lettera aperta a Elsa Fornero, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali - ma cosa c'è di più economicamente reale, vitale e paritario di una relazione come quella in cui io, donna o uomo con disabilità, retribuisco qualcuna/o di mia scelta perché, attraverso il suo lavoro, condizione necessaria per la vita di ognuno, assicuri la mia libertà di autodeterminare le mie scelte di vita, condizione necessaria per la mia dignità e integrità fisica e mentale?».

RAGAZZA IN CARROZZINA LASCIATA A TERRA A TORINO; IL GIUDICE: 'GTT DISCRIMINA I DISABILI'

LIMITI REDDITUALI PER RICEVERE L'INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO?

Si sta discutendo a fondo intorno alla revisione dei criteri dell'ISEE (Indicatore della Situazione Economica equivalente) e fra le ipotesi circola anche quella di applicare quell'indicatore all'erogazione delle prestazioni assistenziali, fra cui l'indennità di accompagnamento. L’applicazione di limiti reddituali su questa specifica prestazione comporterebbe però degli effetti distorsivi e indesiderati, oltre a un evidente limitazione di risorse per i singoli e per le loro necessità di assistenza e di autonomia. Vediamo perché, proponendo una esclusiva analisi della F.I.S.H. che guarda anche alla situazione in alcuni Paesi stranieri

ATTIVATO A CATANIA IL PRIMO POLO TATTILE MULTIMEDIALE, UNICO IN EUROPA

Per l'utenza non vedente ed ipovedente, ma anche con l'obiettivo di creare nuove opportunità di integrazione sociale, abbattendo - oltre alle barriere architettoniche - quelle sociali e culturali e i tanti pregiudizi che ancora persistono nei confronti dei non vedenti

CHE NEL 2012 NESSUNO DIMENTICHI MAI QUESTI PRINCÌPI

contenuti nel "Preambolo" della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che dall'inizio del 2009 è anche Legge dello Stato Italiano, con i quali auguriamo un nuovo anno nel segno di un maggiore rispetto dei diritti umani di tutti e con qualche buona notizia in più per le persone con disabilità e le loro famiglie

SONO QUASI NOVEMILA GLI ANZIANI IN ATTESA DI ASSISTENZA DOMICILIARE

Nel 2010 i torinesi che hanno fruito del servizio sono stati 6.740, a settembre erano circa 1.300 in meno.

PER I DISABILI ARRIVA IL TELELAVORO
Le misure per favorire l'occupazione nel disegno di legge stabilità approvato ieri dal senato. Il collocamento obbligatorio anche con prestazioni da casa

E L’AUDIOLIBRO PRENDE IL VOLO

NUOVE TECNOLOGIE SONORE PER NON VEDENTI

GLI OSPEDALI MANGIANO TANTI SOLDI POCHE RISORSE PER ASSISTERE GLI ANZIANI

liste d' attesa per gli anziani, uno dei disagi più pesanti per i familiari di persone non autosufficienti: 11 mila che aspettano un posto a Torino, e 28 mila in tutta la provincia, per entrare in una casa di cura, quasi due anni: «La spesa sanitaria del Piemonte è ancora troppo sbilanciata - è la ricetta del presidente regionale - con gli ospedali che si mangiano tutto come un' idrovora e sottraggono risorse all' assistenza dopo la fase acuta»…

Mauro Laus, Pd, che ad inizio agosto aveva lanciato l' ipotesi di una class action per tutelare i diritti degli anziani, commenta le dichiarazioni del governatore: «Monferino ammette in aula che le liste d' attesa sono aumentate, ma né lui né il presidente Cota spiegano che fine hanno fatto i fondi concordati con il ministero per convenzionare nuovi posti letto».

Per il centrodestra c' è la difesa del capogruppo del Pdl Luca Pedrale, potenziale assessore all' assistenza: «Il problema degli anziani non è né di sinistra né di destra, credo che debba essere affrontato incentivando l' utilizzo di strumenti alternativi alla residenzialità, come lo strumento dell' assegno di cura».

Peccato che poco dopo il consigliere Pd Wilmer Ronzani richiami tutti alla concretezza: «Ricordiamo che dal 1 gennaio del 2012 l' assegno di cura scomparirà».

Ospedali Psichiatrici Giudiziari, SONO 1322 GLI INTERNATI. I DIMISSIBILI SONO 213, MA RESTANO DENTRO

Tavolo tecnico tra i ministri Fazio (Salute) e Palma (Giustizia). I magistrati di sorveglianza prorogano la misura di sicurezza perché è impossibile "riallocarli sul territorio". I due ministri annunciano uno "stretto monitoraggio" e lo studio di "percorsi di riallocazione sul territorio, che speriamo possano essere attivi nello spazio di sei mesi" .

LIBRO NERO SUL WELFARE. COSÌ SI UCCIDONO LE POLITICHE SOCIALI E SI AZZERANO I DIRITTI
Presentato il Libro nero sul welfare italiano, uno studio ad opera della campagna “I diritti alzano la voce” e “Sbilanciamoci” su “come il governo italiano – si legge nel sottotitolo – con le manovre economico-finanziarie e la legge delega fiscale e assistenziale sta distruggendo le politiche sociali e azzerando la spesa per i diritti”. Si tratta, nel dettaglio, di un’analisi dell’esistente e di tutta una serie di proposte per difendere e rinnovare il welfare italiano.

NASCE LISTUBE, LA NUOVA PIATTAFORMA DI INFORMAZIONE PER SORDI
Si chiama Listube ed è il nuovo sito web con contenuti interattivi (notizie di cronaca dall’Italia e dal mondo, di cultura generale, curiosità di ogni genere, intrattenimento e fiabe) rivolto alle persone sorde di ogni età (bambini,adolescenti e adulti).
L’accesso e la navigazione su internet per i non udenti è infatti ancora molto difficile visti la mancanza di sottotitoli ai programmi ed i pochi contenuti in lis (lingua italiana dei segni). Ma i risultati fanno ben sperare. Anche se ancora embrionale, il sito è già ricco di documenti.

L'ESIGIBILITÀ DEI SERVIZI ALLA PERSONA DISABILE IN TEMPI DI CRISI
È davvero impossibile superare il ricorrente "ritornello" di questi tempi, in base al quale semplicemente «mancano le risorse»? E in quale modo si potrebbe rivedere l'attuale modello di protezione sociale? Proveranno a rispondere a queste domande i partecipanti a un convegno che si terrà il 28 ottobre a Roma, organizzato da Consolidiamo, il network del sociale di Roma e Provincia e dall'Associazione Habitat per l'Autismo, che stanno anche raccogliendo nel web il contributo di quanti vorranno collaborare, per arrivare a definire una serie di proposte concrete, da sottoporre agli Amministratori Pubblici
(continua...)

ACCERTAMENTI: INSODDISFACENTE QUELLA RISPOSTA
Lo dichiara la deputata Lucia Codurelli, in riferimento a una sua Interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ove si chiedeva di rendere conto dei ritardi nelle procedure per il riconoscimento dell'invalidità civile, dell'handicap e della disabilità. Ora, dopo molti mesi, la risposta è stata data dal sottosegretario Nello Musumeci, che ha imputato sostanzialmente tutte le responsabilità delle inefficienze alle carenze organizzative delle ASL e ha dichiarato che dal 2009 in poi, dopo cioè che sono state introdotte le nuove procedure per contrastare le frodi in materia di invalidità civile, ci sarebbe stato un evidente miglioramento della situazione. Secondo Codurelli, invece, i fatti e le statistiche dimostrano che proprio il 2010 «è stato un anno da dimenticare» e che per contrastare efficacemente il fenomeno dei "falsi invalidi", senza che si verifichino ulteriori episodi di i nefficienza, con costi molto alti per la collettività, «non occorrono spot, ma organizzazione e rete tra gli enti, oltre alla trasparenza che oggi viene meno, in quanto l'INPS, da ente erogatore diventa anche controllore». Ed è anche urgente che «si metta fine alla continua verifica dei Cittadini colpiti da invalidità irreversibile»
(continua...)

QUANDO LA VOCE GROSSA DELL'INPS È DEL TUTTO INGIUSTIFICATA
Si fa spesso minaccioso, il volto dell'INPS, quando si tratta di richiedere documentazione su documentazione a persone in situazione di invalidità. Si tratta però di una severità e di un rigore che dovrebbero sempre accompagnarsi a precisione e buona organizzazione, ciò che invece non sembra proprio sia accaduto a Roma, dove - come denuncia la vicepresidente della Consulta Handicap della Regione Lazio - si è chiesto l’invio di una documentazione - e con urgenza, pena la revoca della pensione - che secondo le istruzioni dello stesso Istituto non dovrebbe essere possibile far pervenire...
(continua...)

I PINOCCHI SONO LORO!
La FISH Umbria (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) smentisce categoricamente le cifre prodotte dall'INPS in questi mesi - e riportate da alcuni organi d'informazione - secondo cui tale Regione sarebbe una sorta di "paradiso dei falsi invalidi". E per incominciare a ristabilire la verità, tante organizzazioni sono state a fianco della Federazione, nel sit-in di Perugia, davanti alla sede regionale dell'INPS
(continua...)

 PIN...OCCHIO A NON SCRIVERE STUPIDAGGINI
Una copertina, quella del 24 marzo scorso del giornale «Panorama», con il Pinocchio in carrozzina e la scritta "SCROCCONI", che finisce col gettare uno stigma su tutte le persone con disabilità e purtroppo fa riprendere fiato a quelle culture che vorrebbero cancellare i progressi compiuti nell'ambito della disabilità da quarant'anni ad oggi. E all'interno anche un articolo di mediocre livello, confuso, spesso disinformato e anche con alcuni veri e propri strafalcioni. Di fronte a fenomeni del genere anche il mondo della disabilità dovrà segnatamente scegliere le proprie priorità informative
(continua...)

INPS: NON È TUTTO ORO CIÒ CHE LUCCICA
Per dar seguito infatti alla nuova ondata di controlli a caccia di "falsi invalidi" o presunti tali, che entro la fine del 2011 dovrà portare ad altre 250.000 verifiche, l'INPS ha deciso di svolgere le proprie indagini sulle persone titolari di prestazioni economiche di invalidità civile, cecità civile e sordità civile, con scadenza compresa tra il 1° luglio 2011 e il 31 dicembre 2011. In apparenza una soluzione di buon senso, quella di sottoporre a controlli chi comunque dovrebbe essere sottoposto a visita. In realtà - secondo la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) - ancora un'iniziativa che creerà disagi, sprechi e minori tutele per i Cittadini. Vediamo perché
(continua...)

ATTENDIAMO LE SCUSE DAL DIRETTORE DI «PANORAMA»
È «devastante», secondo la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), che in piena crisi economica e in una fase molto difficile della vita nazionale e internazionale, il settimanale «Panorama» abbia puntato l'indice contro le persone con disabilità, accusandole sostanzialmente di essere un peso per la società intera e una delle cause dello sfacelo dei conti pubblici
(continua...)

QUESTA VOLTA IL DANNO È TROPPO GRAVE PER RESTARE IN SILENZIO
È gravissimo lo stigma della copertina scelta nei giorni scorsi dal settimanale «Panorama», con il titolo "Scrocconi" e l'immagine di un Pinocchio in carrozzina, a introdurre un servizio sul fenomeno dei falsi invalidi. In quella copertina, infatti, non si distingue, si fa di ogni erba un fascio e si indica proprio la carrozzina, simbolo riconoscibile da tutti per denotare la disabilità vera. Tralasciando dunque anche lo scarso approfondimento di cui si avvale l’inchiesta - che si limita sostanzialmente a riproporre le veline dell'INPS, smentite dagli stessi medici dell’Istituto - il danno arrecato questa volta a un'intera parte del Paese è troppo grave per restare in silenzio
(continua...)

DISABILITÀ: QUANTO MI COSTI!
Continuiamo a denunciare - con fatti e testimonianze dirette - i gravi disagi che i controlli straordinari sull'invalidità e l'informatizzazione delle procedure attuata dall'INPS stanno creando a migliaia di Cittadini con disabilità e alle loro famiglie. Questa volta l'attenzione di un nostro Lettore è centrata anche sui costi e sui tempi sprecati in operazioni burocratiche non sempre necessarie
(continua...)

SCARSE E TALORA CONFUSE LE INFORMAZIONI DALL'INPS
Stiamo denunciando ormai da tempo - con fatti e testimonianze dirette - i gravi disagi che i controlli straordinari dell'invalidità e l'informatizzazione delle procedure attuata dall'INPS stanno creando a migliaia di Cittadini con disabilità e alle loro famiglie. Questa volta l'attenzione è centrata sul fatto che i percettori di assegno d'accompagnamento devono quasi necessariamente rivolgersi a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) e sulle contraddizioni nelle informazioni diffuse tra gli stessi uffici periferici dell'Istituto e la Direzione Generale di esso. E qui si parla di comunicazioni da parte dei Cittadini che - è bene ricordarlo - se non effettuate entro il 31 marzo prossimo, comporteranno la sospensione delle provvidenze
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SE LA LOTTA AI «FALSI INVALIDI» PENALIZZA QUELLI VERI
«Mettiamola così - scrive la nota "firma" del "Corriere della Sera" - la scoperta di una certa quota di truffatori (da colpire con durezza, sia chiaro) viene usata per tagliare drasticamente gli aiuti ai disabili veri». E dopo avere ricordato che secondo i dati dell'Eurostat, l'Italia spende molto meno della media europea per i non autosufficienti, conclude: «Ma davvero avranno il coraggio di tagliare ancora lì, senza aver prima tagliato l'assistenza integrativa ai deputati, ai senatori e ai loro familiari?»
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E A BOLOGNA GLI «HANDYGNADOS» SI FERMERANNO PER QUATTRO MINUTI
Si chiamano proprio "Handygnados", sono persone con disabilità, loro familiari, educatori, insegnanti di sostegno e rappresantanti di associazioni che, prendendo a modello i più noti "Indignados", protagonisti in queste settimane di manifestazioni in tutto il mondo, metteranno in atto il 29 ottobre a Bologna, nella centralissima Piazza Nettuno, una protesta non violenta - sotto forma di "flash mob" - contro i tagli previsti dalle varie Manovre Finanziarie e anche contro le ingiuste richieste di contributi per i servizi nella Regione Emilia Romagna. Vediamone le ragioni
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LA REGIONE PIEMONTE STANZIA 600MILA EURO PER AUSILI TECNOLOGICI

La Regione ha stanziato 600mila euro per l’erogazione di contributi per l’acquisto e il noleggio di strumenti tecnologicamente avanzati per le persone con gravi disabilità. 
«Si tratta di fondi cui  le persone riconosciute come handicappate in stato di gravità possono accedere, tramite le Asl, per avere un’integrazione all’acquisto di personal computer, periferiche standard e  periferiche informatiche necessarie all’uso del pc da parte del disabile, ma anche dispositivi ad alta tecnologia necessari per gli spostamenti. La Giunta – spiega l’assessore alla Tutela della salute e Sanità Caterina Ferrero – ha ritenuto di prorogare per l’intero 2011, come già fatto nel 2010, gli effetti di una sperimentazione che ha dato risultati positivi e apprezzati».

NO AI GHETTI SUL LAVORO PER LE PERSONE DISABILI

FIRMA LA 2A PETIZIONE POPOLARE PER I NON AUTOSUFFICIENTI

promossa da oltre cento organizzazioni di volontariato e del terzo settore, rivolta alla Regione Piemonte, alle Asl, ai Comuni singoli ed associati per chiedere:

- le cure domiciliari e gli aiuti economici per le famiglie che volontariamente accolgono un loro congiunto non autosufficiente

(sono 15mila in Torino e provincia le famiglie di anziani malati cronici e di soggetti con handicap intellettivo grave che hanno

presentato domanda senza ottenere risposte);

- il pagamento della quota sanitaria per gli 8mila anziani non autosufficienti in lista di attesa per un posto letto convenzionato in Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) che devono sostenere privatamente dai 3.000 ai 3.500 euro al mese;

- l’integrazione delle rette alberghiere prevista dalle delibere regionali per i ricoverati (persone con handicap permanente grave e anziani non autosufficiente) e quindi l’esonero dei parenti degli assistiti;

- l’erogazione di assegni terapeutici, servizi diurni, gruppi appartamento e comunità alloggio in misura sufficiente per i malati psichiatrici e per le persone affette da autismo e/o sindromi similari;

- la realizzazione dei centri diurni per i malati di Alzheimer e altre forme di demenza senile previsti dalla delibera della Giunta regionale piemontese n. 38/2009;

- la garanzia del “durante” e “dopo di noi” alle famiglie con figli con handicap intellettivo in situazione di gravità (centri diurni, gruppi appartamento, comunità alloggio);

- il diritto ad un minimo vitale per le persone in gravi condizioni di disagio socio-economico;

- il sostegno degli affidamenti familiari e delle adozioni dei minori grandicelli o con problemi sanitari o con handicap.

 

LA TUA FIRMA È IMPORTANTE

anche per la destinazione prioritaria dei finanziamenti alle attività che incidono direttamente sulla sopravvivenza delle persone non autosufficienti (1° punto della Petizione popolare ).

Un domani potrebbe riguardare anche te o un tuo familiare

SERVIZI ESSENZIALI. SUL PRETESTO DELLA SCARSITÀ DI RISORSE ECONIMCHE

FOSSANO: UNA CITTA’ A MISURA DI TUTTI. BILANCIO DI DIECI ANNI DI ESPERIENZA.

TRA STORIA E NATURA ALLA SCOPERTA DEL PARCO LA MANDRIA… PER VIVERE INSIEME UNA NATURA REALE!

a cura del CEBAM

RICONOSCERE LA LIS COME LINGUA, "UN GRAVE PASSO INDIETRO"

IL PARTNER, ANCHE CON DISABILITÀ, IN AMERICA SI CERCA ON LINE

 

Un'altra vita su Second Life

COME NEL FILM "AVATAR", NAVIGANDO IN RETE SI DIMENTICA LA DISABILITÀ

PER RILEVARE E SUPERARE LA DOPPIA DISCRIMINAZIONE DI GENERE

A Torino, presso il Centro Pace-InfoH5, il Gruppo di Lavoro su la doppia discriminazione di genere e violenza sessuale di donne con disabilità, ha elaborato tre questionari, rispettivamente rivolti alle singole donne con disabilità, a persone a loro contigue (amici, parenti, ecc.) e alle associazioni per rilevare i modi e le forme del manifestarsi del fenomeno a livello locale, per il suo superamento e le pari opportunità.

I questionari compilati vanno restituiti, attraverso mail, fax, posta ordinaria o direttamente, al Centro Pace Via Stradella 192, 10147 Torino, fax 0114435575, mail cdpih5@comune.torino.it

 

I tre questionari, rispettivamente rivolti

alle singole donne con disabilità,

a persone a loro contigue (amici, parenti, ecc.)

e alle associazioni

sono scaricabili su:

http://www.arpnet.it/ahs/QUESTIONARI%20Donne%20con%20disabilit%20new.htm
A tale scopo sono stati elaborati tre questionari, che inviamo in allegato, rispettivamente rivolti alle singole donne con disabilità, a persone a loro contigue (amici, parenti, ecc.) e alle associazioni.

Richiediamo la Vs. collaborazione per la diffusione e la compilazione dei questionari, pregandoVi di restituirli, attraverso mail, fax, posta ordinaria o direttamente, al Centro Pace Via Stradella 192, 10147 Torino, fax 0114435557, mail cdpih5@comune.torino.it

I tre questionari, rispettivamente rivolti
alle singole donne con disabilità,
a persone a loro contigue (amici, parenti, ecc.)
e alle associazioni
sono scaricabili su:
http://www.arpnet.it/ahs/QUESTIONARI%20Donne%20con%20disabilit%20new.htmA tale scopo sono stati elaborati tre questionari, che inviamo in allegato, rispettivamente rivolti alle singole donne con disabilità, a persone a loro contigue (amici, parenti, ecc.) e alle associazioni.

 

STAZIONE FERROVIARIA “ PORTA NUOVA” di Torino

BARRIERE ARCHITETTONICHE e PERCETTIVE: la situazione dell'accessibilità al 26 ottobre 2010

INVALIDI FALSI E DATI VERI

IN ITALIA DISABILI SI DIVENTA!

ALLA SCOPERTA DI TORINO E DELLA SUA ACCESSIBILITÀ

In occasione dell'Ostensione della Sindone, la Regione Piemonte e la Consulta Persone in difficoltà ha promosso un tour tra le bellezze del capoluogo piemontese per scoprire percorsi e difficoltà per i disabili.

LABORATORIO DI INNOVAZIONE SUI DIRITTI E LA PARITÀ

I DIRITTI ALZANO LA VOCE

DISABILITÀ. L'UE RATIFICA LA CONVENZIONE ONU. TUTTI GLI STATI MEMBRI ORA DOVRANNO ADEGUARSI

DISABILITA' - LA CONVENZIONE ONU È LEGGE. "ORA NON RESTI SULLA CARTA"

La Camera approva definitvamente la ratifica del documento delle Nazioni Unite e del protocollo opzionale siglati nel 2007. Adottata da 192 paesi, firmata da 126 e ratificata da 49, è entrata in vigore il 3 maggio 2008: 50 articoli per tutelare i diritti di 650 milioni di persone in tutto il mondo. Sarà anche istituito un Osservatorio nazionale sulla condizione dei disabili.

 Il commento dell’associazionismo.