LA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE ARTE PLURALE (1993 – 2013)

Un progetto di arte contemporanea, a carattere relazionale, in contesti educativi

Dal 1993 Arte Plurale è un appuntamento torinese in cui persone – con disabilità e non – si incontrano privilegiando l’arte come mezzo espressivo e di comunicazione.
Vede artisti, insegnanti, studenti, educatori e persone in situazione di disabilità o disagio psichico progettare e realizzare insieme sculture, pitture, complesse installazioni, fotografie, cortometraggi d’animazione, video e quant’altro linguaggi e tecniche della contemporaneità suggeriscono, le possibilità culturali e operative concrete permettono.
I luoghi in cui avvengono tali esperienze sono gli atelier dei centri diurni, delle comunità o dei luoghi di cura, la scuola, gli studi degli artisti, gli spazi dei servizi educativi museali ed ecomuseali.
La manifestazione pone l’accento sull’incontro tra intenzionalità e saperi: il sapere dell’esperto e quello della persona con disabilità con la collaborazione e l’assistenza competente del personale dei servizi in cui si svolgono i lavori.

Nasce come “L’ho dipinto con…” da un’idea di Giuseppe A. Campra, psicoterapeuta e Fondatore UNITRE, e prende il suo avvio nel ’92 nei laboratori artistici dell’UNITRE (Università della Terza Età). A partire dal ’93 il progetto  si estende ai laboratori per disabili della Provincia e del Comune di Torino, grazie all’artista Giustino Caposciutti, alla successiva collaborazione con la scuola, i dipartimenti educazione dei musei e al particolare impegno del laboratorio “La Galleria” (Circ 8) nella costruzione di rapporti con artisti professionisti e istituzioni artistiche di riconoscimento nazionale ed internazionale. L’iniziativa è cresciuta sorretta e indirizzata dalla spinta di artisti ed educatori coinvolti grazie alla promozione a cura della Città di Torino, Divisione Servizi Sociali, Settore Disabili.
Nello svolgersi del tempo musei e altre rilevanti istituzioni culturali, pubbliche e private, con il loro riconoscimento e partecipazione, hanno apportato contributi significativi allo sviluppo della manifestazione. Si è potuto così imbastire un dialogo, fra diversi ambiti, mediato da un concreto percorso di avvicinamento e scambio vicendevole, basato sull’interesse alla conoscenza reciproca e allo sviluppo di un fare arte indirizzato a migliorare la qualità della vita.
Molti artisti italiani e stranieri, amatoriali o di professionalità e fama internazionale, si sono alternati in quest’impresa artistico culturale a carattere educativo.

ARTE PLURALE fino al 2013 è stata a cadenza biennale o triennale in relazione alle scelte operative degli uffici promotori.

Sempre sul piano dell’arte relazionale si sono tenute nel 2011/12 e 2013/14 due edizioni del progetto L’arte di fare le differenza. Un progetto promosso dal Museo di Antropologia ed Etnografia, ideato e coordinato dall’antropologa culturale Annamaria Pecci a cura di Beatrice Zanelli, Fabio Cafagna, Erika Cristina e Annalisa Pellino di Arteco con Gianluigi Mangiapane e Valentina Porcellana dell’Università degli Studi di Torino e Tea Taramino della Città di Torino. Tale progetto ha inteso sostenere e promuovere la creatività giovanile, proponendosi come importante occasione formativa per artisti emergenti e come opportunità per (ri)mettere in discussione la diversità di cui ognuno è portatore. Attraverso lo scambio, il dialogo e il confronto delle esperienze artistiche contemporanee con le collezioni etnografiche e di Art brut del Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino, il progetto si è sviluppato come un laboratorio interdisciplinare di mediazione interculturale ed educazione all’arte coinvolgendo persone con disabilità, migranti e senza fissa dimora.

Esplorando e sperimentando i linguaggi dell’arte contemporanea quali strumenti critici di lettura della realtà e delle collezioni museali, il progetto ha portato a riflettere sulle dinamiche di inclusione ed esclusione sociale e culturale, a partire dall’analisi dei bisogni dei partecipanti.

L'ARTE DI FARE LA DIFFERENZA (2012-2014)

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