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L'ufficio minori stranieri: progetto "Una finestra sulla piazza"

Incontri di strade vicine e lontane

Una presentazione che analizza l'evolversi del progetto.... pdf, 1052kb

La Peer Education come risorsa nel lavoro di prevenzione e intervento con minori stranieri devianti. L'esperienza del progetto "Una finestra sulla piazza". pdf, 182kb

Il progetto è nato nell'autunno 2003, grazie al finanziamento della Regione Piemonte attraverso i fondi stanziati dalla legge 309/90 "Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza".

E' mirato alla realizzazione di interventi di prevenzione primaria relativamente al disagio dei minori stranieri non accompagnati nell'area di Porta Palazzo e zone limitrofe.
Le azioni sono rivolte a quei minori che usano o abusano di sostanze stupefacenti, farmaci, alcool e inalanti, o minori "di strada".



Obiettivi



Attività

Le strategie d'intervento individuano i luoghi del territorio che più si prestano all'aggregazione spontanea e prevedono un avvicinamento informale e successivo aggancio da parte di un équipe multiculturale e multiprofessionale, formata da educatori e mediatori culturali.

Il progetto utilizza un Punto Sosta fruibile sia dai minori che dall'équipe, tale luogo è finalizzato allo svolgimento di attività specifiche quali: ascolto attivo, counseling etnopsichiatrico, attività per il tempo libero, informazione e sostegno nei percorsi penali, informazioni relative alla scuola, al mondo della formazione professionale, alla legge quadro sull'immigrazione, percorsi di autonarrazione e drammatizzazione teatrale, cineforum.

Tra le azioni di prevenzione sono inclusi interventi informativi presso le classi dei C.T.P. presenti sul territorio. Inoltre, al fine di promuovere la sperimentalità del progetto, i membri dell'équipe presenziano, in qualità di relatori, ad alcuni momenti formativi dei corsi di formazione sull'educativa di strada, promossi dal Gruppo Abele e rivolti a studenti ed operatori interessati al tema.



Destinatari

Sono in prevalenza minori clandestini e/o irregolari, appartenenti a varie nazionalità, che ancora vivono situazioni di sommerso e che difficilmente vengono in contatto con i servizi.



Partners del progetto

Il progetto vede il coinvolgimento, sia nella parte di elaborazione che in quella attuativa, di partners diversi con competenze differenti:




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