Nell’ambito delle iniziative del #WorldAnthropologyDay, il Centro Interculturale ospita la presentazione del volume “Che lingua parla la paura?”, frutto di un progetto di raccolta di storie di migrazione, nato nel 2004.

La pubblicazione, realizzata grazie al contributo del gruppo di raccoglitori di storie del Centro Interculturale, coordinate dall’antropologa Lucia Portis, esplora le diverse forme della paura, dando voce alle storie di vita di persone migranti e alle paure legate all’infanzia, al futuro,
al non ritorno e alle differenze culturali.

Accompagnamento musicale con brani tratti dalla suite  All’aria aperta di Béla Bartók, a cura della pianista Junko Watanabe Massaglia, in collaborazione con i Corsi di Formazione Musicale della Città di Torino.

Junko Watanabe Massaglia, “ Piano Japan Awards for the Years “ -2009- come migliore pianista dell’anno, si divide fra Giappone e Italia nella sua attività dapprima coronata da molti primi premi conseguiti in concorsi Internazionali e poi, sempre facendo la spola nei due Continenti, nella carriera concertistica anche come solista in molte orchestre sinfoniche esibendosi tra i più impegnativi concerti di Beethoven, Chopin, Schumann, Liszt, Ciaikovsky, Saint-Saens, Turina, Rachmaninov. Ultimamente si è dedicata alle famose Variazioni Golberg di J.S.Bach.

 

Appuntamento ad ingresso libero, venerdì 16 febbraio alle ore 18 – c.so Taranto 160.
Per informazioni: biblioteca.interculturale@comune.torino.it

Venerdì 16 febbraio: la pianista Junko Watanabe Massaglia propone musiche di Bartók nella presentazione del volume “Che lingua parla la paura?”