Da molti anni, la Città di Torino e altre realtà pubbliche territoriali hanno sottoscritto il progetto provinciale A.P.E. (Acquisti Pubblici Ecologici)che intende diffondere i principi del GPP (Green Public Procurement = Appalti Pubblici Ecologici) anche attraverso la produzione di linee guida operative per assistere le pubbliche amministrazioni nella predisposizione di appalti pubblici ambientalmente preferibili.
Gli Enti sottoscrittori del protocollo APE si impegnano volontariamente, compatibilmente con le proprie capacità, le esigenze particolari e la normativa di settore, a inserire nelle procedure di acquisto di beni e servizi – fra i quali rientrano i servizi di ristorazione scolastica - almeno i criteri ambientali di minima per ciascuna categoria merceologica prevista dal PAN GPP (Piano d’Azione Nazionale per il GPP).
Inoltre il Servizio di ristorazione scolastica partecipa al PROGETTO INNOCAT (Procurement of Eco-Innovation in the Catering Sector), il cui obiettivo è volto a realizzare appalti coordinati di eco-innovazione nel settore della ristorazione collettiva. La novità è rappresentata dalla cooperazione fra buyer pubblici e privati nella definizione di procedure d’acquisto in grado di stimolare soluzioni eco-innovative.
Per la Città di Torino è l’occasione per costruire sull’attuale esperienza di costruzione dei capitolati di gara per le mense scolastiche in chiave di sostenibilità ambientale e studiare il prossimo appalto, ridisegnando l’intero servizio al fine di minimizzarne gli impatti ambientali e promuovere l’innovazione.
Del binomio ristorazione scolastica-sostenibilità ambientale si è discusso
in due seminari tenutisi il 19 novembre 2014 e il 15 aprile 2015 presso
la sala convegni del Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di
Torino dove si sono approfondite – tra l’altro – le innovazioni
ambientali del capitolato d’appalto relativo alla ristorazione scolastica
per il triennio 2013/16, le particolarità del progetto INNOCAT
, con i risultati sul monitoraggio dell’appalto
.
Inoltre sono presentati i risultati complessivi dello studio di valutazione
della carbon footprint realizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie,
Forestali e Alimentari dell’Università di Torino sui benefici ambientali
derivanti dall’adozione, nel servizio di ristorazione scolastica, di prodotti
e pratiche ecologiche, con sorprendenti risultati in termini di performance
ambientali: infatti, a seguito delle migliorie ambientali introdotte
con il nuovo capitolato d’appalto, specialmente con l’adozione di stoviglie
riutilizzabili anche nelle scuole dell’obbligo, si è ottenuto il risparmio
complessivo in termini di carbon foot print nel valore totale
di -587,76 tonnellate di CO2eq/anno corrispondente alle emissioni di 6.274
viaggi Torino-Roma in autovettura FIAT Punto (equivalente ad andare e
tornare da Torino a Roma con 8 vetture ogni giorno per un anno). In sostanza
con riferimento alle innovazioni introdotte si sono abbattute di 1/3 le
emissioni di CO2.
Grazie all’ecosostenibilità nel nuovo capitolato d’appalto - in occasione
del Forum Internazionale CompraVerde- BuyGreen – tenutosi a Milano nell’ottobre
2013 – il Servizio di Ristorazione di Torino è stato insignito del premio
MensaVerde.