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L'origine della giornata internazionale della Donna

Pubblicato il 09-06-2009

Le origini della giornata internazionale della donna sono rintracciabili agli inizi del XX secolo, quando la rapida industrializzazione e l'espansione economica diedero avvio, in nord America ed in Europa, alle proteste sulle condizioni di lavoro da parte della classe operaia.
Tra le proteste più significative avvenute in quegli anni negli Stati Uniti, viene ricordata quella che ebbe luogo nel 1908 a New York e che vide 15.000 donne mettersi in marcia per richiedere la diminuzione delle ore lavorative, l’aumento dei salari e il diritto di voto. Proprio in onore a questa scia di proteste, il 28 febbraio 1909 il Partito Socialista Americano designò la prima giornata nazionale della donna.
Nel 1910 a Copenaghen, nell'ambito della seconda internazionale socialista, più di 100 donne in rappresentanza di 17 paesi, scelsero di istituire una festa per onorare la lotta femminile e per l'ottenimento dell'uguaglianza sociale, chiamata Giornata internazionale delle Donne.
Nel 1911 la giornata internazionale delle donne segnò più di un milione di manifestanti in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera. Oltre al diritto di voto e di ricoprire cariche pubbliche, si richiedevano per le donne il diritto al lavoro e alla formazione professionale e la fine delle discriminazioni sul lavoro.
Il 25 marzo 1911, a New York, le insufficienti misure di sicurezza provocarono un incendio nella fabbrica di camicie “Triangle Shirtwaist Company”, che uccise 146 donne che vi lavoravano, rimaste intrappolate nell’edificio in fiamme. Per questo motivo il tema della sicurezza diventerà il tema centrale delle giornate internazionali della donna negli anni successivi.
Tra il 1913 e il 1914 la giornata internazionale delle donne divenne anche uno strumento per protestare contro la prima Guerra Mondiale, attraverso le prime marce per la pace.
Come parte del movimento per la pace, le donne russe festeggiarono la loro prima giornata internazionale della donna l’ultima domenica di febbraio.
Ovunque in Europa, negli anni seguenti, l’8 marzo o nei giorni vicini all’8 marzo, le donne continuarono a radunarsi per protestare contro la guerra o per esprimere la loro solidarietà agli altri attivisti.  

In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane).

 

Nel 1975, designato “Anno internazionale delle donne”, le Nazioni Unite incominciarono a celebrare la giornata internazionale delle donne il giorno dell’8 marzo.
Nel dicembre 1977, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione che proclamava una "Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle donne e la pace internazionale" da osservarsi in un qualsiasi giorno dell'anno da parte degli Stati membri, in accordo con le tradizioni storiche e nazionali di ciascuno Stato. Adottando questa risoluzione, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite riconosceva il ruolo svolto dalle donne nei movimenti per la pace e lo sviluppo e sanciva l'urgenza di porre fine alle discriminazioni e di accrescere il supporto alla piena ed eguale partecipazione sociale delle donne.

Fonti:          http://www.un.org/events/women/iwd/2008/history.shtml

http://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_Internazionale_della_Donna

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