Mostra manifesti

Pubblicato il 26-03-2010

 

LIBERTA’ DI ESSERE, LIBERTA’ DI AMARE

MANIFESTI DELLA CAMPAGNA DI VISIBILITA’ E SENSIBILIZZAZIONE

SULLA SPECIFICITA’ DELLE CONDIZIONI DELLE PERSONE GAY, LESBICHE, TRANSESSUALI

 

Il Servizio per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere in collaborazione con il Coordinamento Gay, Lesbiche e Transessuali di Torino ha proposto, nell’anno scolastico 2002/2003, ad alcuni istituti superiori della città, l’avvio di un Laboratorio Didattico per la progettazione e la realizzazione di manifesti volti alla sensibilizzazione della cittadinanza sulla specificità delle condizioni delle persone omosessuali, lesbiche e transessuali.

 

Obiettivi del Laboratorio Didattico: 

  • attivare un rapporto di collaborazione fra il Servizio per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere e le scuole cittadine;
  • costruire uno spazio per l’espressione della creatività delle/degli studentesse/studenti su aspetti socioculturali;
  • creare per le/gli studentesse/studenti e per le/gli insegnanti un’opportunità di confronto sulle tematiche dell’omosessualità e della transessualità, finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle forme di discriminazione, all’apertura verso l’altro nel rispetto della diversità;
  • aprire nuove possibilità di visibilità delle persone gay, lesbiche e transessuali come soggetti di diritti.

 

Scuole che hanno aderito all’iniziativa:

  • Istituto Industriale per le Grafiche e Fotografiche "G. Bodoni"
  • Istituto Professionale Statale per i Servizi della Pubblicità "Albe Steiner"
  • Primo Liceo Artistico

 

Metodologia:

L’attività di ideazione e progettazione dei manifesti è stata preceduta da un incontro informativo-formativo con allieve e allievi coinvolte/i, nel corso del quale, attraverso alcune testimonianze e momenti di discussione, si è cercato di trasmettere elementi conoscitivi e di stimolare la riflessione sulle tematiche da sviluppare. Successivamente le classi, guidate dalle/dagli insegnanti di riferimento, hanno avviato il lavoro che è sfociato nella progettazione di 35 manifesti.

 

Conclusione del percorso:

I progetti sono stati sottoposti a una Commissione esaminatrice per la scelta di un manifesto da affiggere nella Città di Torino, valutando principalmente la capacità comunicativa delle opere, rispetto al superamento del pregiudizio verso le persone omosessuali e transessuali, nonché l’efficacia complessiva del messaggio nella sua capacità di interrogare la cittadinanza sulla necessità/possibilità di superare atteggiamenti di discriminazione nei confronti delle persone omosessuali e transessuali.

 

Premiazioni 

1° classificato:

 Flavia J.T. Iadevaia            

Istituto "Albe Steiner"

 

2° ex equo:

 Alice Patrito              

Primo Liceo Artistico

Eros Bertaglia

Carmen Tortorella           

Istituto “G. Bodoni”

 

3° classificato:

Per motivi personali l’autore/trice di quest’opera preferisce mantenere l’anonimato 

 

All'interno di ciascun istituto

Istituto “Albe Steiner”

Flavia J. T. Iadevaia

Alessia Stringini

Andrea Sucameli

 

Primo Liceo Artistico

Alice Patrito

Giulia Piersantelli

Helen Maranto

 

Istituto “G. Bodoni”

Eros Bertaglia – Carmen Tortorella

Per motivi personali l’autore/trice di quest’opera preferisce mantenere l’anonimato

Carmen Tortorella

 

Premi 

1° classificato

  • affissione pubblica dell’opera negli spazi riservati alla Città di Torino con menzione del/la vincitore/trice e del relativo Istituto
  • riproduzione dell’opera su cartolina postale pubblicitaria

2° ex equo

  • riproduzione dell’opera su cartolina postale pubblicitaria

3° classificato

  • riproduzione dell’opera su cartolina postale pubblicitaria

 

Tutti gli elaborati costituiscono una mostra itinerante  che è stata inaugurata in occasione della manifestazione Identità e Differenza 2003e che può essere richiesta al Servizio per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. La priorità sarà data alle scuole che ne faranno richiesta.