Dal 27 ottobre 2022, per l’Italia sono animali “da compagnia” tutti quelli elencati dal nuovo regolamento europeo di sanità animale REG UE 2016/429. Questo vuol dire che accanto a cani, gatti e furetti, vanno considerati “animali da compagnia” a tutti gli effetti anche i pet cosiddetti non convenzionali (o non tradizionali) ormai molto presenti nelle abitazioni e nelle famiglie: conigli, roditori, uccelli, acquatici ornamentali, invertebrati, rettili e anfibi.

Per avere informazioni riguardo questa tipologia di animali o in caso di ritrovamento/smarrimento contattare un Veterinario specializzato o il Centro Animali Non Convenzionali – C.A.N.C di Largo Paolo Braccini 2, Grugliasco presso l’Ospedale Veterinario della Facoltà di Medicina Veterinaria.

Come previsto dall’art. 727 del Codice Penale “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.”. 

In particolare, in caso di specie non convenzionali si segnala che sono indispensabili particolari esigenze ambientali necessarie per il benessere e la sopravvivenza. Il loro abbandono può esporli a maggiori rischi per la loro salute e determinare un impatto negativo sull’ecosistema.

Nel caso in cui non potessi più occuparti della cura e mantenimento del tuo animale non convenzionale puoi 

fare riferimento a rifugi e associazioni specifiche.