Con approvazione della deliberazione del Consiglio Comunale del 15 febbraio 2021 (DEL 97/2021 - n. mecc. 2020 02630/013) è diventato esecutivo dal 2 marzo 2021 il Regolamento per la disciplina del Canone Patrimoniale di concessione dell'occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche e di Autorizzazioni relative alla diffusione ed esposizione di messaggi pubblicitari, istituito ai sensi della Legge 27 Dicembre 2019 n. 160.
Considerato l’elevato numero di richieste pervenute via mail all’indirizzo: cimp@comune.torino.it , al fine di velocizzare i tempi di lavorazione, si prega il pubblico di attenersi alle seguenti indicazioni:
Con deliberazione della Giunta Comunale Prot. 2020 01612/013 del 24 settembre 2020 sono state approvate le agevolazioni CIMP per l’anno 2020 a favore delle attività di commercio fisso, delle attività artigianali e del commercio ambulante esercitate su aree gravate dal disagio arrecato da lavori di cantieri per la realizzazione di opere pubbliche, quali:
L’istanza, predisposta su apposito modulo MOS D10B 20, è reperibile nell’apposita sezione ‘Istruzioni e Modulistica’ di questa pagina
Modalità per la presentazione dell’istanza:
Per informazioni: tel. 01101120309/24641 o inviando una mail all’indirizzo cimp@comune.torino.it
Gli avvii di procedimento (prima fase della procedura semplificata) in scadenza nel mese di agosto, sono automaticamente prorogati fino al 15 settembre.
Per informazioni relative alla pubblicità permanente, è possibile contattare i seguenti n. di telefono:
Le informazioni all’utenza saranno fornite esclusivamente mediante le seguenti linee telefoniche
La gestione delle pratiche di competenza e/o chiarimenti di natura tecnica in materia di: Pubblicità Permanente, Cartellonistica Pubblicitaria, Pubblicità Temporanea, e procedure sanzionatorie inerenti la Pubblicità, le Pubbliche Affissioni e le Occupazioni Temporanee di Suolo Pubblico avverrà di norma in via telematica tramite i seguenti indirizzi di posta elettronica:
Gli uffici a decorrere dal prossimo 15 luglio saranno aperti al pubblico, l'accesso sarà contingentato e avverrà esclusivamente a seguito di prenotazione da richiedere ai seguenti indirizzi mail :
Tutte le informazioni sulle procedure, le istruzioni e la modulistica sono consultabili e scaricabili al link http://www.comune.torino.it/tasse/cimp/
I contribuenti che inviano le domande di autorizzazione via mail possono pagare i diritti di segreteria da Euro 120,00/60,00/30,00 con bonifico e allegare la ricevuta alla mail stessa.
Estremi per il pagamento:
Conto corrente n. 12646105
Intestato a:
Comune di Torino – Divisione Risorse Finanziarie
Area Tributi e Catasto – Servizio Pubblicità
C.so Racconigi 49 - 10139 TORINO
IBAN
IT 95 R 07601 01000 000012646105
Causale: diritti di segreteria per insegne pubblicitarie site in via, c.so, p.zza, …
A seguito dell'emergenza sanitaria gli Uffici sono al momento ancora chiusi al pubblico fino a data da definirsi.
Non è possibile pertanto, recarsi presso gli Uffici per il pagamento del canone e il ritiro dell'autorizzazione originale.
Si prega quindi di:
Intestare a SORIS SPA
IBAN
IT 09 P 02008 05364 000040271517
Indicare nella causale:
DOMANDA N. (mettere il n. di Domanda) - Canone Primo Accoglimento
Indicare sempre il numero di Domanda
Indicare sempre un recapito telefonico
Per informazioni:
011/01120460 - 011/01124872 - 011/01124681 - 011/01124846
Si comunica la variazione della procedura per l’installazione di impianti pubblicitari in aree sottoposte a vincolo paesaggistico: dall’8 giugno 2020, la ricevuta del pagamento dei diritti di segreteria di Euro 51,70 dovrà essere inviata unitamente alla presentazione delle domande ordinaria e paesaggistica.
Variazione della denominazione/ragione sociale della Ditta/Società cui è intestata l’autorizzazione, rimanendo invariati partita IVA e codice fiscale.
L’utenza potrà presentare l’istanza di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà scrivendo all’indirizzo di posta elettronica di Settore: cimp@comune.torino.it (non usare la PEC)
allegando:
Alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria in atto, l’istante dovrà presentarsi agli sportelli per la registrazione delle modifiche apportate sull’autorizzazione e sulle tavole progettuali in originale.
Variazione del messaggio pubblicitario (mantenendo inalterate tipologia, struttura e dimensioni del pannello)
L’utenza potrà presentare l’istanza di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà scrivendo all’indirizzo di posta elettronica di Settore: cimp@comune.torino.it (non usare la PEC)
allegando:
Alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria in atto, l’istante dovrà presentarsi agli sportelli per la registrazione delle modifiche apportate sull’autorizzazione e sulle tavole progettuali in originale.
Indice
Alla sezione Uffici Competenti sono riportati i numeri telefonici dei singoli uffici. Poiché in orario 9.00 – 12.30 gli operatori del Settore sono impegnati nel ricevimento dell'utenza, si consiglia di contattare gli uffici nella fascia oraria 14.30 – 16.30.
Sono attivi due indirizzi di posta elettronica a cui è possibile inviare richieste di informazioni:
cimp@comune.torino.it - per pubblicità permanente e gestione canone
cimptemporanea@comune.torino.it - per pubblicità temporanea e manifestazioni
Le richieste che pervengono attraverso tale modalità sono evase entro 30 gg. dalla ricezione. La maggior parte delle mail pervenute trova comunque riscontro nell'arco di 2/7 giorni.
Le richieste provenienti a mezzo casella di posta certificata devono essere inviate al seguente indirizzo: tributi@cert.comune.torino.it
La Città di Torino, a decorrere dal 1° gennaio 2000, applica sul proprio territorio comunale il Canone per l'installazione di mezzi pubblicitari in sostituzione dell'imposta di pubblicità.
Il relativo Regolamento Comunale n. 268 (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 20 dicembre 1999 esecutiva dal 31 gennaio 2000) è stato revocato in data 27/04/2010 e sostituito dal vigente Regolamento Comunale n. 335 (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 27 aprile 2010 - mecc. 2010 1889/013 - esecutiva dal 10 maggio 2010 e s.m.i).
Il canone è il corrispettivo dovuto al Comune per la pubblicità effettuata nel proprio territorio a qualsiasi titolo e con qualunque mezzo pubblicitario, sia esso temporaneo o permanente.
Salvo i casi di esonero espressamente previsti dalla Legge e dal Regolamento Comunale per l'applicazione del Canone sulle Iniziative Pubblicitarie (Regolamento n. 335), chiunque intenda collocare mezzi pubblicitari o intraprendere altre iniziative pubblicitarie che incidano sull'arredo urbano o sull'ambiente, anche temporanee, deve essere preventivamente autorizzato e corrispondere il canone sulla pubblicità esposta (per esoneri, esenzioni e riduzioni vedasi artt. 21 e 22 Regolamento Comunale n. 335).
L'autorizzazione si concretizza nel rilascio di apposito atto, il cui possesso è necessario per poter effettuare la pubblicità.
Le autorizzazioni all'installazione dei mezzi pubblicitari si distinguono in permanenti e temporanee. Si considerano permanenti le forme di pubblicità effettuate a mezzo impianti o manufatti di carattere stabile, autorizzate con atti a valenza pluriennale; temporanee le forme di pubblicità autorizzate con atti aventi durata non superiore ad un anno solare.
La domanda di autorizzazione, sia per la pubblicità temporanea che per quella permanente (insegne e cartellonistica) deve essere presentata in bollo presso gli uffici del Servizio Pubblicità utilizzando l' apposita modulistica messa a disposizione dagli stessi e reperibile anche all'interno di questo sito (alla voce Istruzioni e Modulistica).
Gli uffici hanno sede in C.so Racconigi 49 a Torino.La domanda deve essere presentata anche se l'impianto pubblicitario è esente dal pagamento del canone (fatte salve le eccezioni previste dall'articolo 21, comma 2, del Regolamento CIMP) e nel caso in cui si intenda modificare un mezzo pubblicitario già autorizzato.
Si ricorda che a far data dal 26 giugno 2013, ai sensi del L'art. 7 bis del D.L. 26 aprile 2013, n. 43, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 24 giugno 2013, n. 71 (in G.U. 25/6/2013, n. 147) la misura dell'imposta di bollo è fissata in euro 16,00
Le modalità di presentazione delle domande e la relativa documentazione da allegare, si differenziano a seconda dell'iter amministrativo che le diverse tipologie di istanze richiedono.
Consente di installare gli impianti pubblicitari solo dopo aver conseguito l'autorizzazione (vai a Istruzioni - Modulistica). Tale procedura è obbligatoria in caso di:
Consente di installare subito le insegne, purché sia garantito il rispetto delle norme tecniche previste dal Piano Generale degli Impianti Pubblicitari vigente (vai a Istruzioni - Modulistica).
TRASMISSIONE DELLA DICHIARAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO A MEZZO POSTA ELETTRONICA
Con l'approvazione della modifica all'art. 9 del Regolamento CIMP (n. 335), è possibile inviare a mezzo posta elettronica la dichiarazione di avvio del procedimento (c.d. "15 gg.") prevista dalla prima fase della procedura autorizzatoria semplificata.
Ai fini di un valido utilizzo di tale opportunità, si riportano di seguito le istruzioni a cui attenersi:
N.B. Ai sensi dell'art. 9, comma 4 del medesimo regolamento, poiché la procedura semplificata prevede il rilascio contestuale di un'autorizzazione provvisoria con valore legale, non è consentito l'invio della seconda fase della procedura a mezzo posta.
Prevede il rilascio di un'autorizzazione per iniziative pubblicitarie di durata inferiore all'anno (vai a Istruzioni - Modulistica).
Per la pubblicità temporanea a partire dal 10 febbraio 2014 è consentito, in via sperimentale, l'invio delle domande di autorizzazione tramite posta elettronica all'indirizzo cimptemporanea@comune.torino.it .In questa prima fase si è deciso di proporre tale servizio alle aziende la cui sede è collocata fuori dalla provincia di Torino, nel rispetto delle seguenti condizioni:
Con la determinazione dirigenziale mecc. n. 2015-43844/013 del 24/09/2015 sono state approvate le seguenti modalità applicative dei nuovi diritti di istruttoria introdotti con la deliberazione G.C. n. 2015-03499/013 del 04/08/2015:
TIPOLOGIA DOMANDA / IMPIANTO |
IMPORTO DIRITTI |
Nuovi collocamenti |
Euro 120,00 |
Regolarizzazione di impianti abusivi perché mai autorizzati |
Euro 120,00 |
Mantenimento in opera di impianti già autorizzati |
Euro 60,00 |
Subingresso (ex voltura) in autorizzazione |
Euro 60,00 |
Impianti sulla vetrina (vetrofanie, insegne interno vetrina e simili) |
Euro 60,00 |
Targhe di superficie non superiore ad un quarto di mq, riferite all'esercizio (non pubblicitarie) e costituenti l'unico impianto autorizzato |
Euro 60,00 |
Automezzi: è dovuto un diritto di segreteria per ciascuna domanda (massimo sei targhe per domanda) |
Euro 30,00 |
Rinnovo o rinnovo/subingresso per i soli impianti di cartellonistica: è dovuto un diritto di segreteria ogni cinque impianti/protocolli |
Euro 30,00 |
La competenza al rilascio delle autorizzazioni è attribuita alla:
Divisione Risorse Finanziarie – Area Tributi e Catasto - Pubblicità Permanente/Temporanea - Pubbliche Affissioni – Contenzioso e Riscossione
Sede: C.so Racconigi 49 - 10139 Torino - 3° piano
Orario Ricevimento Pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30;
martedì e giovedì su appuntamento.
Funzionari Responsabili:
Dott. Vincenzo Panetta
P.O. Pubblicità Temporanea - Pubbliche Affissioni - Contenzioso Riscossione
Dott. Alessandro Sconfienza
Unità Operativa Pubblicità Permanente/Temporanea e Pubbliche Affissioni - Contenzioso Riscossione
Gli uffici distinti per ogni tipo di servizio sono:
Telefoni: 011 011 / 24160 – 24633 – 24803 – 24632 – 24630
Telefono: 011 011/20445 (esclusivamente per appuntamenti)
Fax: 011 011/24801
Telefoni: 011 011/ 24888 – 24840 – 24823
Esclusivamente per LOCANDINE:
3° piano Ufficio 322
Telefoni: 011 011/20418 – 20404 – 24809
fax: 011 011/20419 (consultare il sito www.comune.torino.it/tasse/affissioni)
Telefoni: 011 011/20437 – 20408 – 20420 – 20407
Fax: 011 011/33643
L'ufficio riceve su appuntamento da concordarsi telefonicamente ai numeri indicati.
Per le tipologie e le caratteristiche tecniche degli impianti pubblicitari si rimanda agli artt. 7 e ss. del Piano Generale Impianti Pubblicitari (Regolamento Comunale n. 248).
Per ulteriori chiarimenti si rimanda al sito del Settore Tecnico Arredo Urbano.
Di seguito è possibile consultare gli elenchi delle aree soggette a vincolo paesaggistico-ambientale (art 134, D.Lgs. 42/2004) e degli stabili/ambiti soggetti a vincolo monumentale (art. 10 D.Lgs. 42/2004).
Si consiglia di consultare entrambi gli elenchi poichè, in caso di coesistenza dei due vincoli sullo stesso indirizzo, si dovrà procedere come sotto indicato.
Si precisa che gli elenchi rivestono carattere puramente indicativo (e non esaustivo) essendo basati su informazioni reperite in modo autonomo c/o gli enti preposti all'assegnazione dei rispettivi vincoli (Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Torino e la Regione Piemonte) a cui si rimanda per le eventuali conferme.
Nuova procedura per le installazioni in aree sottoposte a vincolo paesaggistico-ambientale
Con Decreto del Presidente della Repubblica n. 31 del 13 febbraio 2017 è stato emanato il Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall'autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata, in vigore dal 06/04/2017.
Il Regolamento considera l'installazione di impianti pubblicitari, comprese le insegne, come interventi di lieve entità.
Non sarà più necessario acquisire l'autorizzazione paesaggistica per:
Sarà necessario acquisire l'autorizzazione paesaggistica con procedimento semplificato per:
Doppio vincolo: in presenza di entrambi i vincoli - monumentale e paesaggistico – e di impianti che necessitino dell'autorizzazione paesaggistica, l'utente non è tenuto ad allegare il parere preventivodella Soprintendenza (relativo al vincolo monumentale). L'Amministrazione dovrà acquisire d'ufficio suddetto parere.
In base ad una prima valutazione della norma ed alle procedure autorizzatorie già in uso presso gli uffici, possiamo identificare almeno TRE tipologie di DOMANDA:
La variazione del messaggio pubblicitario per impianti collocati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico ambientale può essere comunicata con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, anche in presenza di variazioni di colore.
Data base provvedimenti di tutela
Per la consultazione dei provvedimenti di tutela (vincoli monumentali), la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte ha reso disponibile il seguente data base on line.
Le aree di interesse sottoposte ai termini del D.L.vo 42/2004, art. 10 lett. g), c.d. vincoli lineari, pur non essendo contemplate dal suddetto data base, sono state incluse nel rispettivo elenco. In calce al documento riportiamo copia dei due provvedimenti (prot. 18036 del 13/11/2009 e prot. 23300 del 11/10/2011) della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli che hanno definito le aree in questione.
GeoPortale
La Città di Torino in collaborazione con il CSI-Piemonte ha realizzato il portale di informazione geografica GeoPortale che consente di consultare interattivamente i numerosi livelli informativi geografici suddivisi per categorie tematiche, patrimonio del Sistema Informativo Territoriale della Città. Per il vincolo monumentale e il vincolo paesaggistico ambientale è possibile interrogare il Geoportale secondo le seguenti istruzioni:
Il Canone per l'installazione di mezzi pubblicitari è il corrispettivo annuale (per le autorizzazioni permanenti) o giornaliero (per quelle temporanee) rapportato alla superficie occupata, alla tipologia dell'impianto pubblicitario ed alla durata della sua esposizione.
A norma dell'art. 54 del D.Lgs. 446/1997, le tariffe del canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari sono determinate dal maggiore o minore impatto ambientale dei mezzi pubblicitari autorizzati in rapporto alla loro collocazione ed alla loro incidenza sull'arredo urbano con particolare riferimento alla superficie ed all' illuminazione.
Le tariffe sono deliberate annualmente dalla Giunta Comunale sulla base degli indirizzi forniti dal Consiglio Comunale. Per l'anno 2016 le tariffe CIMP non subiranno aumenti.
Elenco tariffe:
Sui veicoli è consentita la pubblicità unicamente nel rispetto di quanto disposto dall'art. 57 del Regolamento di attuazione del Nuovo Codice della Strada D.P.R. 495/92 (vedere nota (5) del Regolamento Comunale n. 335/2010).
Le modalità di pagamento del canone differiscono se si tratta di:
Dove / come pagare:
Dove si paga | Modalità di pagamento | Spese di commissione |
---|---|---|
Sportelli Soris S.p.A. Via Vigone 80, Torino Lun-ven: 8.30 - 13.30 |
Esibendo il documento rilasciato dall'ufficio competente, in contanti o con carta Pagobancomat |
Nessuna |
Il pagamento del canone relativo al primo anno di autorizzazione ("canone di primo accoglimento") deve essere effettuato all'atto del rilascio della stessa.
Per la procedura ordinaria, il canone è commisurato al tempo intercorrente fra la data di collocazione degli impianti, che si dà per avvenuta 15 giorni dopo la data di autorizzazione, ed il 31 dicembre successivo; per la procedura semplificata, il canone decorre dalla data di collocazione indicata nella dichiarazione presentata agli uffici.
Per importi superiori ad euro 1.549,37, se richiesto, il pagamento rateale deve essere completato entro la fine dell'anno.
Dove si paga | Modalità di pagamento | Spese di commissione |
---|---|---|
Sportelli Soris S.p.A. Via Vigone 80, Torino Lun-ven: 8.30 - 13.30 |
Esibendo il documento rilasciato dall'ufficio competente, in contanti o con carta Pagobancomat |
Nessuna |
Per le somme dovute per gli anni successivi al primo, il titolare dell'autorizzazione è tenuto ad eseguire i pagamenti dovuti entro i termini previsti ed indicati nell'avviso di pagamento che sarà recapitato presso la sede dell'esercizio o, se richiesto, presso la sede legale.
Dove si paga | Modalità di pagamento | Spese di commisione |
---|---|---|
Uffici postali | Bollettino postale allegato all'avviso di pagamento | Normale bollettino |
Sportelli Soris S.p.A. Via Vigone 80, Torino Lun. - ven.: 8.30 - 13.30 |
Esibendo l'avviso di pagamento, in contanti o con carta Pagobancomat | Nessuna |
Sportelli delle banche convenzionate (per l'elenco: www.soris.torino.it) |
Esibendo l'avviso di pagamento, in contanti o con carta Pagobancomat | Secondo convenzione |
Chioschi e sportelli bancomat "Unicredit" | Utilizzando carte "Pagobancomat" emesse da qualsiasi banca con la funzione "Pagamenti Convenzionati" | Nessuna |
Tabaccherie e ricevitorie convenzionate che espongono il marchio "Punto LIS" (www.puntolis.it per individuare il "Punto LIS" più vicino) | Esibendo l'avviso di pagamento | Euro 1,55 |
On line sul sito internet: www.soris.torino.it | Con Carta di Credito - BankPass - PayPal | Condizioni economiche sul sito internet |
Sull'ammontare del canone dovuto e non pagato alle regolari scadenze saranno applicati gli interessi legali da computarsi a giorno. Inoltre:
Il mancato pagamento viene perseguito a mezzo riscossione coattiva da parte del Concessionario del Servizio.
I casi di esonero, esenzione e riduzione relativi al canone sono contemplati dagli artt. 21 e 22 del Regolamento n. 335, che, per chiarezza, di seguito si riportano integralmente.
Sono esonerati dall'autorizzazione e dal pagamento del canone:
Sono esenti dal pagamento del canone ma necessitano di autorizzazione:
Riduzione del canone
La tariffa del canone dovuto è ridotta al 50% per:
Nel caso delle iniziative pubblicitarie di cui ai punti b), c) e d) ed e) , la superficie complessivamente occupata da eventuali sponsor sarà soggetta a canone a tariffa intera.
Agevolazioni
I casi di agevolazione sono disciplinati dall'art. 23 del Regolamento CIMP.
Sulla base degli indirizzi annualmente dettati dal Consiglio Comunale, con la deliberazione in tema di tributi locali, tariffe, rette, canoni, la Giunta Comunale provvede a deliberare le relative agevolazioni per le seguenti fattispecie:
Qualora le insegne di esercizio siano occultate da ponteggi o strutture similari, è data facoltà, previa autorizzazione, di collocare pubblicità provvisoria esterna al ponteggio di superficie non superiore a quella in opera, per il periodo interessato alla limitazione, con esenzione dal canone.
L'autorizzazione è rilasciata entro la scadenza dei termini previsti dall'art. 5, comma 3, del Regolamento n. 335, qualora tutti i Settori Tecnici comunali coinvolti nell'istruttoria abbiano espresso parere favorevole.
L'esito della domanda viene comunicato all'utente a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento. In caso di accoglimento, verrà indicato anche l'importo del canone dovuto, da pagare presso gli sportelli di SORIS S.p.A., comprensivo di bollo e dei diritti di permesso e di segreteria, previsti e assolti in modo virtuale.
Entro 15 gg. dal ricevimento di tale comunicazione, l'interessato (o incaricato provvisto di delega) si deve presentare presso l'ufficio preposto, munito della lettera di accoglimento e di documento di identità in corso di validità , al fine di poter ritirare il relativo atto autorizzatorio.
Le autorizzazioni hanno validità triennale dalla data di rilascio e sono rinnovabili previa presentazione di nuova domanda. Per le insegne di esercizio il rinnovo dell'autorizzazione è automatico e tacito alla scadenza, purché non siano intervenute variazioni della titolarità. Per tutti gli altri casi, il rinnovo dell'autorizzazione verrà rilasciato unicamente per gli impianti conformi alle prescrizioni del Piano Generale degli Impianti vigente. Non è concesso il rinnovo dell'autorizzazione se il richiedente non è in regola con il pagamento del relativo canone o se la pubblicità in atto è difforme da quella precedentemente autorizzata.
La domanda di rinnovo in bollo, anche cumulativa, deve essere presentata almeno 60 giorni prima della scadenza. (vai a Pubblicità permanente conto terzi ). A corredo della stessa deve essere prodotta una dichiarazione di conformità del mezzo pubblicitario in opera con quanto precedentemente autorizzato, redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.i..
L'autorizzazione è sempre rilasciata in forma precaria ed è revocabile:
L'autorizzazione decade nei seguenti casi:
Ai sensi dell'art. 10, comma 5 e 5 bis del Regolamento n. 335, l'autorizzazione decade nei seguenti casi:
Qualora necessario, l'Ufficio può rilasciare un duplicato dell'atto di autorizzazione. Alla domanda, in bollo, presentata dal titolare dell'autorizzazione (o da persona da questi formalmente delegata) deve essere allegata una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.i, contenente la motivazione della richiesta, una descrizione dettagliata dei mezzi pubblicitari in opera e la loro conformità a quanto autorizzato.
Nota: la delega deve essere redatta a cura del legale rappresentante della società o dal soggetto intestatario dell'autorizzazione. Deve essere presentata unitamente a copia fotostatica del documento di identità del soggetto delegante.
Per subingresso si intende il mantenimento in opera degli stessi mezzi pubblicitari già autorizzati al precedente titolare. Entro 90 giorni dalla data di inizio della nuova attività o di cessione dell'attività, ovvero dalla trasformazione o fusione della società titolare dell'autorizzazione, deve essere presentata domanda di subingresso, redatta in bollo, dal nuovo titolare.
Il subingresso nell'autorizzazione è concessa purché siano assolti i pagamenti del canone negli anni precedenti da parte del cessante o vengano corrisposti dal subentrante. Non è necessario richiedere il subingresso nell'autorizzazione relativa ad una insegna nel caso in cui l'esercizio sia concesso in gerenza o locazione commerciale. L'omessa presentazione della domanda di subingresso entro il termine dei 90 giorni previsto, comporta oltre l'applicazione della relativa sanzione, l'obbligo di rimozione dei mezzi pubblicitari. Gli impianti non rimossi saranno considerati abusivi.
Per la documentazione da presentare vedasi Istruzioni e modulistica.
Non è necessario presentare domanda di subingresso, ma una semplice dichiarazione redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., nei casi di sola variazione della denominazione o della ragione sociale, purché restino invariati Partita IVA e Codice Fiscale. Per le insegne di esercizio, qualora un soggetto sia titolare di più autorizzazioni relative a diversi punti vendita, può essere presentata un'unica dichiarazione a cui deve essere allegato l'elenco degli esercizi coinvolti.
Nel caso in cui la dichiarazione sia consegnata all'ufficio di riferimento da soggetto diverso dal titolare, occorre esibire delega e fotocopia documento identità del delegante.
La denuncia di cessazione della pubblicità (così come la decadenza o la revoca dell'autorizzazione) nel caso in cui non si verifichi il subentro di un altro soggetto nella gestione dell'attività (vedasi alla voce Voltura ) comporta l'obbligo di rimozione integrale dell'impianto entro il termine stabilito, nonché il ripristino delle condizioni preesistenti a cura e spese del soggetto titolare.
Per le insegne di esercizio, la rimozione deve essere effettuata entro 30 giorni dalla data di cessazione.
Qualora la cessazione o la sostituzione in corso d'anno, di un mezzo pubblicitario con funzione di insegna di esercizio, determini una superficie di esposizione pubblicitaria uguale o inferiore a 5 mq., l'esenzione, di cui all'articolo 2 bis, comma 1, della Legge 75/2002 verrà applicata a partire dall'anno successivo. La rimozione effettuata su iniziativa del titolare dei mezzi pubblicitari nel corso dell'anno, non dà diritto ad alcun rimborso del canone versato o dovuto p281er detto anno.
La rinuncia all'autorizzazione deve essere presentata entro il 31 gennaio di ogni anno per gli impianti pubblicitari rimossi entro il 31 dicembre dell'anno precedente. In caso contrario l'autorizzazione si intende prorogata e dovrà essere corrisposto il cano281ne per l'intero anno.
All'atto della presentazione della denuncia di cessazione, occorre allegare la seguente documentazione:
Per le sole insegne di esercizio, è consentita la variazione della dicitura e/o colore sugli impianti pubblicitari autorizzati successivamente all'entrata in vigore del Piano Generale degli Impianti della Città approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 2 marzo 1998 purché sia stata preventivamente comunicata all'Ufficio competente mediante presentazione di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., che i mezzi pubblicitari esistenti rispettano le norme del Piano Generale degli Impianti vigente.
Non saranno consentite più di due variazioni.
Per impianti collocati in aree sottoposte a vincolo monumentale la dichiarazione sostitutiva può essere presentata solo dopo aver acquisito il parere della Soprintendenza.
A corredo della dichiarazione occorre allegare l'autorizzazione in originale e due copie del bozzetto che riproduce i mezzi pubblicitari oggetto di variazione.
Nel caso in cui la dichiarazione sia consegnata all'ufficio di riferimento da soggetto diverso dal titolare, occorre esibire delega unitamente a fotocopia del documento identità del delegante.
Il rimborso di somme non dovute e già pagate dall'utente del servizio può essere richiesto entro cinque anni dal versamento o dalla data in cui è stato accertato il diritto alla restituzione del canone.
L'istanza può essere presentata in carta libera:
L'istanza deve essere accompagnata dalla documentazione attestante il diritto al rimborso (comprese le ricevute di pagamento del canone) e dalla fotocopia del documento di identità del richiedente in caso di presentazione a mezzo posta.
L'Amministrazione Comunale dovrà evadere le suddette richieste emettendo un provvedimento di accoglimento o di rigetto entro il termine di 180 giorni, decorrenti dalla data di presentazione dell'istanza. I rimborsi, esclusivamente per le somme pagate e non dovute per l'anno in corso, possono essere concessi anche attraverso compensazione con somme dovute nello stesso anno.
Per tutto quanto non espressamente previsto dal Regolamento n. 335, trovano applicazione le norme del Regolamento Comunale delle Entrate Tributarie (Reg. 267) vigente.
Sono considerate abusive tutte le iniziative pubblicitarie poste in opera e/o effettuate senza la prescritta autorizzazione in corso di validità. Sono considerate difformi tutte le iniziative pubblicitarie poste in opera e/o effettuate in modo non corrispondente alle condizioni e caratteristiche dettate dall'autorizzazione.
Per l'installazione e/o la diffusione di messaggi pubblicitari effettuata senza la prescritta autorizzazione si applicano un indennizzo ed una sanzione amministrativa pecuniaria. L'indennizzo è pari al canone che si sarebbe pagato qualora l'installazione e/o la diffusione di messaggi pubblicitari fosse stata autorizzata; la sanzione amministrativa pecuniaria è pari al 200% dello stesso canone.
Per le difformità (di cui al comma 2 articolo 27 Regolamento n. 335 ) che comportano un incremento del canone, si applicano un indennizzo (pari al canone che si sarebbe pagato se l'installazione fosse stata conforme) ed una sanzione amministrativa pecuniaria pari al 100% del canone evaso. Per le insegne di esercizio (e per le fattispecie di cui all'articolo 21, comma 2, del Regolamento n. 335 ), qualora l'indennizzo non sia dovuto, si applica una sanzione amministrativa da un minimo di Euro 206,58 ad un massimo di Euro 1.549,37.
Ai fini della determinazione dell'indennizzo e della sanzione, salvo prova contraria, la pubblicità a carattere permanente si presume effettuata a decorrere dal 1° gennaio dell'anno in cui viene accertata; la pubblicità temporanea abusiva si presume effettuata dal primo giorno del mese in cui è stata accertata la violazione.
La sanzione amministrativa irrogata è ridotta ad 1/3 nel caso in cui il responsabile della violazione provveda al pagamento entro 60 giorni dalla notifica dell'ingiunzione di pagamento.
Resta ferma l'applicazione delle sanzioni di cui all'articolo 23 del D.Lgs. n. 285/1992 e s.m.i. ovvero, se non comminabili, di quelle previste dall'articolo 24, comma 2, del D.Lgs. n. 507/1993 e s.m.i.
Per gli impianti abusivi o installati in modo difforme, per i quali è redatto un processo verbale di contestazione nel quale viene disposta la rimozione, il competente Ufficio Comunale diffida l'interessato a provvedere direttamente, ed a proprie spese, entro 10 giorni alla rimozione degli impianti. In caso di inottemperanza all'ordine di rimozione entro il termine stabilito, si provvede d'ufficio addebitando al responsabile le spese sostenute. In attesa della rimozione l'Ufficio procede alla copertura della pubblicità.
L'Ufficio può provvedere alla rimozione immediata degli impianti abusivi, per ragioni attinenti la sicurezza della circolazione stradale, l'ordine pubblico o la tutela dell'ambiente, addebitando ai responsabili le spese sostenute per tale rimozione.
Ai sensi del disposto dell'articolo 62, comma 2, lettera B, del D.Lgs. 446/1997, qualora il soggetto sanzionato per aver collocato mezzi pubblicitari senza la preventiva autorizzazione intenda regolarizzare la propria posizione, può presentare domanda, redatta con le modalità previste per la procedura ordinaria, e l'istanza per ottenere la sospensione dell'atto di diffida alla rimozione. Tale sospensione è disposta per il tempo necessario al conseguimento dell'autorizzazione. In caso di diniego, la diffida riprende efficacia ed il soggetto dovrà rimuovere l'impianto pubblicitario entro il nuovo termine, notificato contestualmente al diniego. Ferma restando la presunzione di installazione dell'impianto dal 1° gennaio dell'anno in cui è accertata la violazione, fino al giorno precedente la data di autorizzazione dovrà essere corrisposto il canone e la relativa sanzione;dalla data di autorizzazione dovrà essere corrisposto il solo canone ordinario.
I soggetti che intendano regolarizzare la propria posizione e verso i quali non vi è stato accertamento della violazione con verbale di contestazione, possono seguire la procedura di regolarizzazione, redatta con le modalità previste per la procedura ordinaria, integrata da una dichiarazione di autodenuncia su apposita modulistica. Nei loro confronti verrà applicata, in aggiunta al canone ordinario, un'indennità ragguagliata all'ammontare della sanzione ridotta ad un terzo. Non sono ammessi il mantenimento in opera e la presentazione di domanda di regolarizzazione qualora i mezzi pubblicitari :
In tali casi i mezzi abusivamente collocati devono essere rimossi.
Per i mezzi pubblicitari collocati e/o realizzati in modo difforme rispetto a quanto autorizzato, per i quali è stato redatto un processo verbale di contestazione, il competente Ufficio Comunale intima al responsabile della violazione il ripristino della pubblicità in modo conforme all'autorizzazione rilasciata entro un termine prefissato. La mancata osservanza del termine previsto, comporta la decadenza delle autorizzazioni rilasciate e l'obbligo di rimozione. Tutti gli impianti non rimossi saranno considerati abusivi e saranno oggetto delle previste sanzioni.
Il Il Servizio Pubblicità è a disposizione per ascoltare, accettare e registrare eventuali suggerimenti e/o reclami riguardanti disservizi o il mancato rispetto degli impegni fissati nella presente Carta. Il personale di sportello è adeguatamente formato per assistere l'utente nella presentazione di una segnalazione, un reclamo o un ricorso.
La segnalazione, in forma verbale, può essere fatta per telefono o presso lo sportello; riguarda generalmente casi non specifici e può avere immediato riscontro. Il cittadino per avere riscontro scritto a quanto segnalato è invitato a formalizzarla attraverso il reclamo.
Il reclamo deve essere formulato in forma precisa, per iscritto e con tutte le informazioni necessarie per individuare il problema e facilitare l'accertamento di quanto segnalato.
I reclami possono essere presentati:
Entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo sarà fornita risposta scritta.
Il ricorso può essere presentato avverso:
Per quanto non espressamente indicato, nei casi dubbi si rimanda al Regolamento Comunale per l'applicazione del Canone sulle Iniziative pubblicitarie ed al Piano Generale degli Impianti reperibili anche nel sito web www.comune.torino.it/regolamenti.
Per le descrizioni tecniche e per le regole generali riferite al collocamento degli impianti pubblicitari,si rimanda al Regolamento Comunale "Piano Generale degli impianti Pubblicitari - Norme tecniche ambientali" .
PROROGA TERMINI PROCEDIMENTALI - GIUGNO 2020
La domanda di autorizzazione deve essere presentata, in bollo, presso l'ufficio Cartellonistica del Servizio Pubblicità mediante appositi moduli.
L'ufficio Cartellonistica ha sede in C.so Racconigi 49 a Torino – 3° piano – Stanza n. 311 e riceve su appuntamento da concordarsi telefonicamente ai seguenti numeri : 011 011/20407 - 20408 - 20420 - 20437, fax 011 011.33643 - dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30.
L'autorizzazione si concretizza nel rilascio di apposito atto, il cui possesso è necessario per poter effettuare la pubblicità. Le autorizzazioni all'installazione dei mezzi pubblicitari di carattere stabile (permanente) sono atti a valenza pluriennale.
La domanda deve essere presentata anche nel caso in cui si intenda modificare un mezzo pubblicitario già autorizzato.
L'autorizzazione è rilasciata entro la scadenza dei termini previsti dall'art. 5, comma 3, del Regolamento n. 335, qualora tutti i Settori Tecnici comunali coinvolti nell'istruttoria abbiano espresso parere favorevole.
L'esito della domanda viene comunicato all'utente a mezzo fax. In caso di accoglimento, verrà indicato sia l'importo del canone dovuto che del bollo e dei diritti di permesso e di segreteria, da pagare presso gli sportelli di SORIS S.p.A..
Le autorizzazioni hanno validità triennale dalla data di rilascio e sono rinnovabili previa presentazione di nuova domanda. Il rinnovo dell'autorizzazione verrà rilasciato unicamente per gli impianti conformi alle norme in vigore nonché alle prescrizioni del Piano Generale degli Impianti – Norme tecniche ambientali vigente. Non è concesso il rinnovo dell'autorizzazione se il richiedente non è in regola con il pagamento del relativo canone o se la pubblicità in atto è difforme da quella precedentemente autorizzata.
La domanda di rinnovo in bollo, anche cumulativa, deve essere presentata almeno 60 giorni prima della scadenza. A corredo della stessa deve essere prodotta una dichiarazione di conformità del mezzo pubblicitario in opera con quanto precedentemente autorizzato, redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.i..
Istruzioni Rinnovo cartellonistica (formato PDF – 56 Kb)
Modulistica
Per voltura si intende il mantenimento in opera, in caso di subentro nell'attività, degli stessi mezzi pubblicitari già autorizzati al precedente titolare. Entro 90 giorni dalla cessione dell'attività, dalla trasformazione o dalla fusione della società titolare dell'autorizzazione, deve essere presentata domanda di voltura redatta in bollo, dal nuovo titolare.
La voltura dell'autorizzazione è concessa purché siano assolti i pagamenti del canone dell'anno precedente da parte del cessante o vengano corrisposti dal subentrante. L'omessa presentazione della domanda di voltura entro il termine dei 90 giorni previsto, comporta oltre l'applicazione della relativa sanzione, l'obbligo di rimozione dei mezzi pubblicitari. Gli impianti non rimossi saranno considerati abusivi.
Non è necessario presentare domanda di voltura, ma una semplice dichiarazione redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., nei casi di sola variazione della denominazione o della ragione sociale, purché restino invariati Partita IVA e Codice Fiscale.
Istruzioni voltura cartellonistica (formato PDF - 56Kb)
Modulistica
La comunicazione da parte della ditta titolare, di rinuncia all'autorizzazione relativa all'impianto pubblicitario dev'essere trasmessa all'Ufficio Cartellonistica su carta intestata dell'impresa, corredata di documentazione fotografica idonea a documentare l'avvenuta rimozione dell'impianto, di bolla di manomissione suolo pubblico e dell'autorizzazione originale comprensiva di allegati.
Ultimo aggiornamento: 16/04/2021
Ricevimento pubblico Uffici Pubblicità Permanente
Sede: C.so Racconigi 49 - Torino - 3° piano
Orario di apertura: lunedì e mercoledì, accesso libero dalle ore 9.00 alle ore 12.30
martedì, giovedì e venerdì su appuntamento.
Ricevimento pubblico per Pubblicità su veicoli
Sede: C.so Racconigi 49 - Torino - 3° piano
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 su appuntamento.
Si avvisano i Signori contribuenti che in giornate di elevata affluenza di pubblico presso gli uffici CIMP è possibile che venga sospesa anticipatamente la distribuzione dei numeri per accedere agli sportelli.
Il Servizio Pubblicità è inserito nel Progetto Qualità del Comune di Torino per i servizi erogati agli utenti.
Certificato ISO 9001
Carta della Qualità dei Servizi Autorizzazioni impianti pubblicitari (CIMP)
Modulo online per Segnalazioni e Reclami