InformAnziani

Sito di informazione sui Servizi e sulle prestazioni domiciliari, diurne e residenziali della Città di Torino in favore delle persone anziane

Piano Operativo Emergenza Caldo 2023: consigli e numeri utili per non sentirsi soli

Anche quest’anno, con l’arrivo del caldo,si è messa in moto la macchina comunale per realizzare il Piano Operativo di Emergenza Caldo, un piano di aiuto e supporto per gli anziani nel periodo in cui il caldo li rende più vulnerabili, sia per gli effetti che alte temperature ed afa hanno sulla salute, sia per l’indebolirsi delle reti familiari e di vicinato nel periodo in cui molte persone vanno in vacanza e l’anziano resta in città.

E’ stato avviato il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2023”, predisposto e curato dall’assessorato al Welfare, Diritti e Pari Opportunità della Città di Torino con un investimento stimato di circa € 100.000,00 in collaborazione con l’Asl Città di Torino e il Terzo Settore, attivo per tutto il periodo estivo.

Il Piano ha l’obiettivo di creare una rete di protezione per aiutare gli anziani a fronteggiare i disagi provocati dal caldo e sostenerli nel quotidiano, non lasciandoli soli.

Le azioni previste sono:

  • L’attivazione di alcuni interventi domiciliari in favore di anziani ultrasessantacinquenni residenti nel territorio torinese, di norma autosufficienti identificati in sinergia con i distretti sanitari ed individuati dai medici di medicina generale, nonché anziani con fragilità sociale, in particolare persone sole, segnalate dai servizi sociali
  • Risposta telefonica da parte del Servizio Aiuto Anziani, che risponde al numero 011.011.33.333 ed è operativo tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle 17.00 (dopo le 17.00 e nei fine settimana risponde la Centrale Operativa della Polizia Municipale).

Questo servizio che assolve la funzione di sentinella telefonica tutto l’anno, durante il periodo estivo potenzia ulteriormente le proprie azioni: ascolta, orienta, fornisce informazioni, accoglie richieste di aiuto. In collaborazione con la Polizia Municipale, i Servizi Sociali Distrettuali e  gli uffici Anziani di Corso Casale fungerà da punto di ascolto telefonico di primo livello per accogliere le segnalazioni  e le telefonate anche di persone non conosciute ed orientare la domanda verso il servizio più appropriato.

  • Prestazioni di tipo sanitario o di aiuto domiciliare attivate direttamente dall’ASL in favore degli anziani non autosufficienti e con gravi problemi di salute si affiancano alle iniziative proposte dalla Città

 

Di seguito si ricordano alcuni pratici accorgimenti e consigli per limitare il disagio causato dal calore:

  • Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L’assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.
  • Evitare di uscire tra le 11 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.
  • Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l’uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
  • Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
  • Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
  • Se si assiste una persona vittima di un colpo di calore, colpo di sole o collasso, come previsto dal Manuale per la Formazione del Volontario della Croce Rossa Italiana, la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi. Nell’attesa, far sdraiare la persona colpita in posizione supina con le gambe sollevate in luogo fresco e ventilato ed eseguire delle spugnature con acqua fredda oppure posizionare confezioni di ghiaccio sintetico a livello delle ascelle,dei polsi,dell’inguine,delle ginocchia, del collo. Solo se la persona è cosciente, somministrare piccole quantità di liquidi non ghiacciati (non alcool o caffè). Fra le conseguenze del colpo di calore ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili: in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta .
  • Aggiornato il 30 Giugno 2023