Suolo Pubblico - Permesso di costruire a titolo precario per impianti di distribuzione carburanti

Le attività sono migrate alla Divisione SPAU in relazione alla ristrutturazione organizzazione
(Determina 81/07/DUEP DEL 3/5/07)

Normativa di riferimento
Interventi subordinati all'autorizzazione
Cosa occorre fare
Modulistica
Tempi
Diritti e COSAP
Durata/Rinnovi
Sanzioni
Dove rivolgersi

Normativa

Norme nazionali:
- D.lgs 32/98 e s.m.i.;

D.lgs n. 346 del 8/09/99;
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (T.U.E.).

Norme regionali:
- L. R. n. 8 del 23/04/99;
Regolamenti:
- Regolamento edilizio n. 302
- Regolamento di igiene e sanità n. 30 (agg. marzo 2006)
- Regolamento n. 257 C.O.S.A.P. (agg. al marzo 2005) - Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche del 21 dicembre 1998 - Città di Torino

Interventi subordinati al permesso di costruire

Nuovi impianti di distribuzione carburanti, potenziamento, ristrutturazione, adeguamento e modifiche
edilizie e petrolifere di impianti già esistenti

Cosa occorre fare

Il richiedente deve presentare istanza all'Ufficio Protocollo edilizio compilando i relativi modelli:

Il modello SE-PPE - Presentazione di pratica edilizia e modello di autocertificazione (nei casi di nuovo
impianto, potenziamento e ristrutturazione), che deve essere compilato dal soggetto intestatario della
pratica, ovvero dal soggetto al quale verranno inviate le comunicazioni nell'ambito del procedimento,
fermo restando che la pratica sarà intestata a tutti i soggetti richiedenti;
Perizia giurata (nei casi di nuovo impianto, potenziamento e ristrutturazione) che deve essere
compilato da tecnico abilitato;

L'istanza deve essere accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato e dagli opportuni elaborati progettuali e dalla seguente documentazione:

Disponibilità dell’area, convenzione o contratto di assegnazione dell’area;
Parere del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;
Parere dell’Agenzia delle Dogane (nei casi di nuovo impianto, potenziamento e ristrutturazione);
Eventuale parere Regione Assessorato Ambiente o richiesta di autorizzazione in linea ambientalepaesaggistica
per aree sottoposte a vincolo ambientale e paesistico;
Eventuale copia dei pareri di Enti esterni quando l’impianto interessa un’area ricadente nelle fasce di
rispetto dei suddetti enti (elettrodotti, gasdotti, acquedotti, ecc…);
Documentazione fotografica;
SE-IMP - Dichiarazione di progetto degli impianti L. 46/1990 da compilare in tutti i casi in cui l'intervento
richieda il progetto degli impianti ai sensi della legge citata; nel caso in cui il progetto degli impianti non
sia richiesto è sufficiente barrare la relativa casella al punto E) della relazione asseverata e non è
necessaria la presentazione del presente modello;
Autocertificazione pareri delle coutenze del sottosuolo o 18 planimetrie per esame utenze del sottosuolo;
Relazione igienico-edilizia (qualora occorra) la traccia per la redazione ai fini dell'asseverazione della
conformità alle norme igienico-sanitarie è fornita dal fac-simile predisposto dall'ASL 1 di Torino.

Tempi

90 gg per i nuovi impianti
150 gg per potenziamenti e ristrutturazioni

Diritti e Cosap

Marca da bollo da € 14,62 che il richiedente deve applicare sulla domanda
Versamento di diritti € 19,23 C.O.S.A.P. Calcolato in base al tariffario allegato al Regolamento C.o.s.a.p.
Diritti di segreteria L. 68/93 di € 110,00
Il permesso è soggetta al pagamento del diritto comunale di segreteria in relazione ad apposita deliberazione della Giunta Comunale.

Durata e rinnovi

(Art. 15 (R) D.P.R. 380/2001 – Efficacia temporale e decadenza del permesso di costruire)
Il termine per l’inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del titolo; quello di ultimazione, entro il quale l'opera deve essere completata non può superare i tre anni dall’inizio dei lavori e può essere prorogato, con provvedimento motivato (senza più allegare documentazioni nel caso in cui la normativa sia rimasta invariata), solo per fatti estranei alla volontà del titolare del permesso. Un periodo più lungo per l’ultimazione dei lavori può essere concesso esclusivamente in considerazione della mole dell’opera da realizzare o delle sue particolari caratteristiche tecnico-costruttive.
La realizzazione della parte dell’intervento non ultimata nel termine stabilito è subordinata al rilascio di nuovo permesso per le opere ancora da eseguire.
Il permesso decade con l’entrata in vigore di contrastanti previsioni urbanistiche, salvo che i lavori siano già iniziati e vengano completati entro il termine di tre anni dalla data di inizio.

Sanzioni

Sono definite dai seguenti articoli del D.P.R. 380/2001:

Art. 31 (L) - Interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali
Art. 34 (L) - Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire
Art. 44 (L) - Sanzioni penali

Dove rivolgersi

Le istanze possono essere presentate all'Ufficio Carburanti - Via Meucci 4, Torino.
Orario di apertura al pubblico: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00.
Tel. per info: 011/443.0260.

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