Piazza dei mestieri, dove si investe sui giovani

Un quartiere dedicato alla formazione, al lavoro ma, soprattutto ai giovani. Un ampio isolato nato sulle ceneri di due concerie, nei pressi di via San Donato sottratto al degrado che lo attanagliava. E’ la piazza dei Mestieri, una realtà nata nel 2004 grazie alla costituzione di una Fondazione che ha, come obiettivo, quello di sviluppare i talenti, talvolta non emersi nei percorsi scolastici tradizionali, di giovani adolescenti. Le commissioni Lavoro e Servizi sociali si sono recate in visita ai locali di via Durandi, ristrutturati, è stato sottolineato, grazie a contributi di Regione e Comune, che oggi ospitano laboratori con relative attività formative, luoghi di incontro e di socializzazione e l’avvio delle attività di educative, Sono 600 i ragazzi che frequentano i corsi dedicati alla ristorazione (dalla cucina alla gestione di sala), alla panificazione, al birrificio, alla tipografia e alle arti grafiche. Il 19% sono stranieri, il 70% dei frequentanti presenta caratteristiche di fragilità sociale. I consiglieri hanno visto ragazze e ragazzi all’opera dietro i fornelli, intenti a cucinare tagliatelle all’uovo fatte a mano, sughi alla siciliana e dolci. Li hanno visti intenti nel creare acconciature, tra specchi e lavelli e hanno visitato le aule di arti grafiche dotate di moderne apparecchiature informatiche. Sono attività non solo rivolte all’interno ma anche all’esterno. La bottega del pane rifornita di pane di qualità e grissini è aperta al pubblico, così come l’elegante ristorante caratterizzato da un gradevole e tranquillo dehor per le serate estive. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano L’obiettivo finale è quello di creare aggregazione dei giovani in cui sia emerga il contenuto educativo e dove si possa sperimentare un percorso positivo alla realtà, dall’apprendimento al lavoro.

In piazza dei Mestieri lavorano circa 150 persone, tra personale addetto alla formazione e impiegato nell’attività di amministrazione.

 

Federico D’Agostino