Servizi turistici Gtt: il successo dell’ascensore della Mole e il rilancio della “dentera”

La dentiera Sassi - Superga (in piemontese dentera) . Foto www.wikipedia.org

Ci sono indicatori utili a decretare la vocazione turistica di Torino. Ad esempio i servizi turistici di Gtt illustrati nel corso della riunione della commissione Servizi pubblici locali, presieduta da Angelo Catanzaro.

Mole Antonelliana, cene sul ristotram, noleggio di tram storici offrono dati di affluenza in crescita, raffrontando il 2022 e 11 mesi del 2023.

L’ascensore all’interno del Museo del Cinema che conduce al punto panoramico della ex sinagoga ha visto, tra gennaio e novembre 2023, 264.689 passeggeri a fronte dei 212 mila dell’anno precedente.

Nei ristotram (la cui gestione per quanto riguarda la cucina è in capo alla società Slurp) sono stati serviti fino a tutto novembre 2023 oltre 10 mila pasti contro i circa 9000 del 2022. Stesso discorso per il noleggio di tram storici che sono passati da un incasso di circa 32.000 euro del ‘22 agli oltre 54 mila nell’anno successivo.

Un po’ indietro nei numeri la tranvia Sassi – Superga, che però ha registrato un periodo di chiusura per la manutenzione dell’infrastruttura e delle vetture. Si tratta, hanno spiegato i funzionari di Gtt, di una linea a cremagliera progettata negli anni trenta del secolo scorso (in precedenza esisteva un sistema funicolare a vapore risalente al 1884) ovviamente con procedure tecniche e prescrizioni giuridiche lontanissime da quelle di oggi. Le vetture sono originali del 1934, anno dell’inaugurazione. La linea, lungo la quale è stata effettuata la sostituzione dello scambio, richiede la supervisione, ogni mattina, da parte di un tecnico che la percorre a piedi, accertandosi che non siano presenti ostacoli lungo la cremagliera. Gtt sta valutando l’acquisto di nuove vetture sulla base del materiale rotabile presente sul mercato per percorsi a cremagliera.

Il naufragio dei battelli Valentina e Valentino

Dal 2016, invece, è assente la navigazione sul Po, dopo la piena che travolse Valentina e Valentino. La gara per la progettazione della nuova navigazione, con relativi ormeggi, è andata deserta ma, assicurano gli uffici, si sta accelerando per poter sfruttare i fondi Pnrr entro il termine previsto fissato nel 2026.

Federico D’Agostino