Lavoratori non pagati per allestimento seggi elettorali: la Città si rivolge all’Ispettorato del lavoro

Hanno lavorato per allestire i seggi nelle scuole torinesi, in occasione delle elezioni amministrative di ottobre ma non sono stati ancora pagati. Sono lavoratrici e lavoratori che non hanno ottenuto alcun compenso dalla cooperativa Proagents che si è aggiudicata la gara per sistemare le cabine elettorali. Si tratta di pagamenti che variano dai 200 ai 400 euro per persone che, in alcune circostanze, hanno utilizzato per lavoro il proprio automezzo o hanno dovuto provvedere all’acquisto, a proprie spese, di prodotti disinfettanti da utilizzare nei seggi, in alcuni casi lavorando anche dodici ore.

La vicenda è stata raccontata nel corso della riunione della commissione Lavoro, presieduta da Pierino Crema, da esponenti dell’associazione Dobbiamo Vivere, che si occupa di cercare risposte alle esigenze di disoccupati e di lavoratori precari.

I dirigenti comunali hanno spiegato che, dopo il primo turno, era stato revocato l’incarico alla cooperativa, a fronte di gravi inefficienze riscontrate. Torino, è stato raccontato, è andata vicina a una brutta figura a livello nazionale, rischiando di non avere i seggi allestiti in tempo utile per l’appuntamento elettorale. Addirittura si ipotizzo l’intervento del Genio militare per completare i seggi mancanti. La Città è disponibile a farsi carico delle retribuzioni non effettuate dalla Cooperativa, ma occorre la completezza della documentazione, già richiesta alla Cooperativa ma non pervenuta. Per questo, l’Amministrazione si è rivolta all’Ispettorato del lavoro e finché non saranno terminate tutte le verifiche, non sarà possibile liquidare i compensi.

Sul caso, è intervenuta anche la vicesindaca Michela Favaro, con delega a Personale, Legalità e Appalti, che ha confermato che la Città è disponibile a corrispondere quanto dovuto e, avendo interessato un organo di vigilanza, ha affermato, sarà possibile verificare il corretto inquadramento della prestazione lavorativa, sotto il profilo retributivo, contributivo, assicurativo e fiscale. Restano, purtroppo, indefiniti i tempi per la conclusione della vicenda ma, ha assicurato la vicesindaca, si sta facendo il possibile, anche nelle relazioni con l’Ispettorato, perché si arrivi al termine della questione nei tempi più brevi possibili.

Federico D’Agostino